Testo di Andrea Sperelli
La polizia attacca con idranti e manganelli i patrioti di fronte
al Senato dentro le cui mura si nascondono i nemici della Nazione.
Gesto rivoluzionario sarebbe - così sempre dicono tutti - che le
forze dell'ordine si togliessero il casco e marciassero contro il
palazzo del potere insieme ai manifestanti. Ma cercate di
comprendere: ci sarà il più che comprensibile "tengo famiglia
da sfamare"; ergo, eseguo gli ordini e taccio. Ecco perché, un
rivoluzionario dei giorni nostri, per esser tale, non dovrebbe
"aver famiglia" e pargoli da sfamare. Ma stiamo correndo;
il problema non si pone neanche, essendo la malattia all'origine: un
nazional-rivoluzionario avrebbe mai scelto di indossare la divisa con
le insegne della Repubblica Italiana battezzata sulle macerie di
un'Italia che fu? No! Quindi, niente rivoluzionari,
niente rivoluzione. Smettete di sognare.
Nessun commento:
Posta un commento