Testo di Pietro Melis
Nessuno dopo di lui ha continuato a parlare dopo avere lasciato il
Quirinale. Fu solo un carrierista della politica, privo di mestiere.
Un voltagabbana pronto a cambiare bandiera pur di sopravvivere. E'
stato il peggiore presidente della Repubblica. Nel 1956, servo di
Togliatti, disse in occasione della soppressione della rivolta
ungherese contro Mosca:"I carri armati sovietici hanno riportato
la pace in Ungheria". Sì, con 20.000 morti e l'impiccagione del
capo del governo legittimo Imre Nagy e del generale Pal Malater. Poi
per sopravvivere dopo Togliatti diventò migliorista insieme con
Giorgio Amendola. Poi passò dal comunismo più sfrenato anti NATO al
capitalismo più sfrenato degli interessi bancari. Da antiamericano
sfegatato divenne filo americano sfegatato. Fu colui che capeggiò la
rivolta, ispirata anche da una congiura internazionale, contro il
legittimo governo Berlusconi nel 2013 (qualunque cosa si pensi di
Berlusconi, di cui riconosco tutti gli errori con tutte le sue
promesse non mantenute, tra cui l'abbassamento delle tasse).
ricordiamolo così:
RispondiEliminahttps://youtu.be/260na8NDEAU
https://youtu.be/g4MhaNBAZN4
RispondiElimina....tangentopolini.
EliminaNon l'avevo mai sentita!
Craxi si chiedeva come mai Napolitano, quando era ministro degli esteri, non si fosse mai accorto del grande flusso di denaro che entrava nelle casse del Partito Comunista Italiano.
Tutti sapevano e la classe politica dell'epoca va rigettata in blocco. Né più né meno di quella attuale.