Testo di Ludovico Muratori
Eventi del genere si sono verificati a Roma presso il Colosseo ed
a Milano. Adesso anche a Modena. Bisogna assolutamente creare un
esempio di remora fondamentale: una volta che si trovano costoro in
raccolta numerosa vanno immediatamente rispediti in massa al loro
paese, senza alcuna recriminazione di sorta, perché se noi oggi
tolleriamo questo atteggiamento, che comunque è prevaricatore, e
indice di una pretesa impositiva, domani ci troveremo con il
coltello alla gola nell'impossibilità anche di esprimere il nostro
pensiero su qualsiasi cosa. Lo Stato, e me ne rendo conto, quello
attuale, non è certamente il più idoneo a simili provvedimenti. Ma
se vuole che il paese rispetti un certo ordine comportamentale
pubblico deve imporre il rispetto di quella legalità che non può
essere violata da usanze cretine, nel rispetto di usanze sciocche di
terzi.
Quello della religione, se gli islamici vogliono restare in Italia, deve essere un rapporto interiore, privo di quelle
esteriorità che costituisce grave impedimento allo svolgimento di
quella quotidianità alla quale gli italiani hanno pieno diritto.
Bisogna andare alle votazioni al più presto e mandare a casa coloro
che assumono atteggiamenti di indolenza di fronte a queste gravissime
problematiche.
Nessun commento:
Posta un commento