Testo di Filippo Facci
Sharif Lorenzini, l’imam
che minaccia giornalisti e politici e che vuole “rieducare”
Filippo Facci.
Però i capi islamici
(se almeno un Imam può essere definito capo) dovrebbero imparare che
indicare come nemici dei singoli cittadini con nome e cognome – due
che fanno politica, un terzo che fa solo il giornalista e che sono io
– forse non è una bella cosa, anzi, di questi tempi può essere
recepita come una minaccia bella e buona. Non da me che – lo dico
subito – non me ne curo, ma da un sacco di gente cui interessa
soltanto consolidare i propri pregiudizi.
I FATTI
Ma
riassumiamo la notizia. Ieri, a Bari, la Comunità islamica pugliese
ha celebrato “Eid Al Adha” che sarebbe “la festa dello
sgozzamento” (si chiama così) e che coincide con la fine del
pellegrinaggio alla Mecca. Non è chiaro se essere additati alla
festa dello sgozzamento sia un privilegio, ma è quello che è
successo quando il presidente della Comunità islamica, Sharif
Lorenzini, ha detto così, testuale: «L’Italia vive un brutto
momento perché degli sciacalli vogliono lavorare sulla bontà della
gente che apprende in modo naturale le notizie che arrivano, non
filtrandole, non pensando che chi le trasmette abbia delle finalità
personali, personaggi disfattisti: purtroppo devo fare dei nomi per
mettere anche in guardia il popolo italiano e i nostri concittadini
da un certo Magdi Allam, da un certo Facci, da un certo partito
antiislamizzazione, da Noi con Salvini e tanti altri, che giocano
sugli estremisti di destra e di sinistra per far valere la loro voce,
gridando falsità e concetti corrotti pur di raggiungere le loro
finalità». Poi, dopo aver auspicato
un’unità di intenti tra intellettuali, ha avvertito: «Non
dobbiamo assolutamente cadere nelle trappole di questi farabutti che
vogliono portare il nostro paese alla rovina». In sintesi: sciacalli
e farabutti. Questi i termini usati dall’Imam di Bari, l’iracheno
Sharif Lorenzini, nella videointervista concessa alla barese Silvia
Dipinto, collaboratrice di Repubblica che
si è opportunamente presentata al suo cospetto con il capo coperto
di nero.
LA DENUNCIA
È
importante notare che quella dell’Imam non è stata una voce dal
sen sfuggita: si era già esercitato due giorni prima durante la
preghiera del venerdì, e sempre parlando di “falsità e concetti
corrotti” gridati da questi signori Allam e Facci, e poi dal neo
Partito antiislamizzazione eccetera. C’è da sperare che la duplice
sortita dell’Imam non sia presa troppo alla lettera (come una sorta
di fatwa) in ambienti purtroppo abituati a farlo, e a ricondurre cioè
la “corruzione” dell’Islam al versetto 33 (Sura 5) del Corano,
laddove di dice: “La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad
Allah e seminano corruzione è che siano uccisi o crocifissi, che
siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano
esiliati”. Nel caso, vada per
l’esilio o al limite per la rieducazione: la stessa che l’Imam
Sharif Lorenzini indicò per il sottoscritto durante la trasmissione
“Dalla vostra parte” (Retequattro) circa un anno fa: «Io sono
più italiano di lei, vada lei via! Questa è casa mia e io qui porto
avanti l’Italia e la purifico dalle persone come lei, che non
meritano neanche di essere chiamate italiane. Lei è pieno di odio,
di razzismo, arroganza, nonché di ignoranza. Lei deve essere
rieducato!».
DEMOCRAZIA
Così
disse in diretta tv. Notare che nel mio precedente intervento avevo
detto, testualmente: «Gli islamici non sono democratici, perché gli
islamici perseguono tutti una teocrazia, anche se sono brave, ottime
e buone persone come l’ospite con cui condividiamo questa
trasmissione». Avvertimento finale al
lettore: a differenza di Allam, di Salvini e del Partito
antiislamizzazione, lo scrivente è il solo che non ha mai fatto
politica e che si è limitato a esprimere le sue pur criticabilissime
idee.
LA sua colpa e'di essere troppo buono ,che come dice il detto "a essere troppo buoni si e'dei co......" Ne avete una prova tutti I giorni.C'e' un video di caserta sembra l'Africa tra un po sloggeranno gli Italiani .Il mio mantra : LA soluzione c'e' ,ma non la volete ,alla nascita si diceva che ogni Italiano ne indossava una ,basta rimettersela
RispondiEliminaCamicia nera, immagino.
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