Tra i due litiganti il terzo soccombe

Fonte: Libero

Non sarà Kim Jong-Un a far scoppiare un conflitto mondiale. Conflitto che comunque sarà inevitabile, come ha detto senza tentennamento il giornalista Giulietto Chiesa. Intervistato da Intelligonews, l'ex corrispondente dell'Unità si è detto sempre più convinto che una guerra con la Corea del Nord è ormai imminente, ma a cominciarla non sarà il governo di Pyongyang: "Gli americani stanno prendendo decisioni una dietro l'altra che paiono chiudere ogni possibilità di dialogo. Mi spiace solo che l'opinione pubblica italiana e occidentale pensino che ad iniziare questa guerra sarà Kim Yong-Un, mentre io ritengo che a dare il via a questo conflitto saranno gli Stati Uniti".  La teoria di Chiesa come al solito non manca di grande fantasia, come sempre controcorrente rispetto a buona parte degli analisti: "Gli Stati Uniti stanno usando la crisi nordcoreana nel loro interesse strategico, in quanto essa è servita a rafforzare la presenza americana in Corea del Sud e a riarmare il Giappone, che sono con tutta evidenza due vicini della Cina. Ed è servita agli Stati Uniti a portare la propria flotta militare nelle immediate vicinanze della Cina stessa, oltre ai missili che hanno piazzato in Corea del Sud. Dunque - aggiunge il giornalista - gli Usa hanno fatto una serie di passi decisivi che potrebbero divenire molto utili in caso di conflitto strategico con la Cina".