Hanno troppa fretta, hanno paura!

Tiziano Bruni: Secondo me, anche se noi non lo percepiamo, c'è il grosso rischio che gli stia per crollare tutto in testa, perché non riescono a raggiungere la loro soglia di sicurezza, che non so quale sia. Le spiegazioni potrebbero essere varie, una su tutte è che ci potrebbe essere un tempo limite, prima che si manifestino delle evidenze incontrovertibili. A quel punto, avere una percentuale troppo numerosa di persone ancora in grado di ribellarsi, e questa volta a brutto muso, senza mazzi di fiori e cioccolatini, potrebbe creargli qualche preoccupazione. Continuo a domandarmi, dove siano finiti i parenti di tutte le vittime di questa brutta storia. Boh, avranno ricompensato in qualche modo il loro dolore.

Anna Viola: I parenti delle vittime stanno portando avanti un'inchiesta giudiziaria, che hanno intrapreso nel silenzio ovviamente dei massmedia grazie al comitato "noi denunceremo". Grazie a loro, qualche pesce grosso dell'OMS, il ministro Speranza e altri pesciolini, sono sotto indagine.

Stefania Cantini: Mi sembra il minimo! Comunque, resto dell’opinione che andrebbero dati in mano ai parenti delle vittime. Tutti! A partire dai sedicenti “medici” che son venuti meno al loro giuramento.