Il segreto delle popolazioni più longeve al mondo

Testo di SDEI

Gentili e attenti LETTORI, in questo particolare e difficile momento storico, siamo TUTTI chi più chi meno "stressati" dagli EVENTI giornalieri molto "pesanti". Ecco che una possibile SOLUZIONE potrebbe ESSERE questo particolare POST che mi è appena arrivato, in esso si trovano delle NOTIZIE in parte già conosciute ed altre no. Quello che appare come un PROBLEMA quasi "insormontabile" è il fatto che molti abitano in CITTA', un AMBIENTE di per se "stressante" e molto "caotico", che mal si concilia con quanto leggerete, ma una sana e attenta MEDITAZIONE la si può fare OVUNQUE, se la VOLONTA' è quella di farla finalizzata al proprio BENESSERE psico-fisico-spirituale. Pertanto, il mio AUGURIO è: BUONA e CURATIVA MEDITAZIONE!

SDEI/Sergio

(Il MESTRI-suggeritore)

Testo di Riccardo Lautizi

Buongiorno. Pensieri ed emozioni hanno un impatto così grande sulla propria vita che possono decidere lo stato di salute, il modo di relazionarsi con gli altri e di affrontare gli eventi che accadono ogni giorno; e, ancora di più, determinano la percezione di se stessi. Quando il proprio mondo psicoemozionale è sbilanciato, generalmente a livello medico si parla di "stress". Lo stress è il principale responsabile della perdita di energia a tutti i livelli; è un allontanamento dall’armonia delle leggi naturali, che si manifesta con tensioni a livello fisico, emozioni esacerbate o represse, pensieri ripetitivi e ossessivi.

Le popolazioni più longeve al mondo sono piccole comunità dove tutti si conoscono tra loro e vivono in armonia nell’ambiente naturale, come accade a Ikaria, in Grecia (maggior numero di novantenni al mondo) e Okinawa in Giappone (concentrazione di ultracentenari quattro volte superiore a ogni altra popolazione), o in Ogliastra, nella nostra Sardegna (primato mondiale di longevità femminile). Gli abitanti di queste isole hanno abitudini alimentari diverse fra loro, dovute ovviamente a differenze di clima, fauna e flora, eppure hanno in comune un senso di gioia, relax e vitalità che emerge sia dalle interviste, sia dalle foto. Insomma, niente stress, ma un modo di vivere semplice all’insegna del principio che la vita si dispiega semplicemente al proprio ritmo naturale. Se si ascoltano gli arzilli vecchietti di Ikaria, Okinawa e dell’Ogliastra, che ancora lavorano i campi e si divertono, emerge che il loro segreto è non arrabbiarsi, essere sereni, non arrendersi mai e lavorare ogni giorno (non esiste una parola nel loro dialetto per "ritirarsi, andare in pensione"). 

Alcuni ricercatori, che da circa 25 anni stanno studiando queste popolazioni, hanno concluso che la loro attitudine psicologica è uno dei fattori determinanti dell’incredibile longevità che le caratterizza. 

Le pillole possono fare ben poco se manca questa disposizione di vita, ed è per questo che oggi si parla sempre più di psicosomatica, medicina integrata e complementare, psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI), cinque leggi biologiche e così via. Non a caso nell’antichità si affermava: "Mente sana in corpo sano"."

Se ne parla tantissimo, eppure siamo ancora troppo poco consapevoli di come la nostra attitudine mentale non sia determinante solo per il nostro livello di felicità, ma anche per il nostro livello di energia, benessere e salute. Per comprenderlo meglio, nel mio libro ho elencato alcuni organi e tessuti che è stato osservato sono danneggiati dallo stress:

- pancreas: induce iperglicemia (diabete e obesità);

- sistema immunitario: colpisce linfociti e leucociti indebolendo le difese dell’organismo e favorendo la predisposizione alla malattia (negli animali lo stress cronico indebolisce del 60% il sistema immunitario);

- ghiandole endocrine: il timo si atrofizza, le surrenali si esauriscono, la tiroide si indebolisce, la ghiandola pineale non funziona correttamente producendo meno melatonina, le ghiandole sessuali si inibiscono (eiaculazione precoce, mancanza di libido, infertilità, menopausa maschile e sindrome dell’ovaio policistico);

- pelle: eruzioni cutanee, acne, psoriasi, eczemi, sudorazione eccessiva;

- muscoli: indebolisce la muscolatura (catabolismo che consuma i muscoli) e irrigidisce alcuni muscoli (diaframma, ileo-psoas);

- ossa: indebolisce le ossa (fratture e incrinature);

- polmoni: asma, ansia, attacchi di panico e ossigenazione incompleta;

- cuore: aumento della pressione sanguigna, irregolarità nel battito cardiaco (tachicardia e aritmia), danneggiamento del muscolo del cuore (vengono uccise le cellule cardiache) e indebolimento delle arterie (ictus e infarto);

- fegato: aumento della produzione di colesterolo;

- stomaco: inibisce la produzione dei succhi digestivi (cattiva digestione) e del muco gastrico che protegge la mucosa (gastrite e ulcera);

- intestino: ostacola i movimenti intestinali (fermentazione, colon irritabile, intestino pigro, stipsi, intolleranze alimentari), danneggia la permeabilità delle pareti intestinali;

- occhi: tremore oculare e abbassamento della vista;

- cervello: danneggia le cellule cerebrali (in particolare la corteccia frontale favorendo la perdita di memoria e di concentrazione), ostacola la formazione di nuovi neuroni;

- reni: induce i reni a espellere più liquidi, affaticandoli.

Gli effetti sono più marcati tanto quanto lo stress è più intenso. Per questo è importantissimo vivere senza stress per vivere a lungo. 

Concordo con quello che stai pensando, ovvero è più facile a dirsi che a farsi. Ma questo non significa che non dobbiamo agire per farlo accadere il più possibile nella nostra vita. Come dice il detto: "se non trovi il tempo per il tuo benessere, dovrai trovare il tempo per la tua malattia".

Ognuno di noi sa cosa lo aiuta di più per rilassarsi e per lasciare andare il peso emotivo e le tensioni che si accumulano dentro di noi.

Per me quello che funziona più di tutti è la meditazione. E una volta che abbiamo imparato a meditare possiamo trasferire quello stato mentale e quelle tecniche anche nella quotidianità come quando camminiamo, lavoriamo e mangiamo. Così che il benessere raggiunto diventa sempre più diffuso.

Il 1 Settembre inizierà un percorso gratuito di 10 giorni di meditazione, ogni giorno una sessione diversa della durata di 20-30 minuti che potrai eseguire in ogni momento della giornata oppure in gruppo ad un orario stabilito.

Vuoi esserci, sperimentare gli effetti sullo stress e sul tuo stato d'animo? Se la risposta è sì basta che clicchi sul bottone qui sotto e riceverai a partire dal 1 Settembre una sessione audio guidata ogni giorno.

Ah non sarai solo, ma nella nostra lista ci sono più di 13.000 persone che hanno partecipato ai nostri precedenti percorsi.

Nota bene che questo percorso gratuito sarà disponibile esclusivamente nel periodo dal 1 Settembre al 10 Settembre, quindi non lasciamo spazio ai procrastinatori seriali e ritardatari cronici. 

Durante il percorso spiegherò, per i nuovi arrivati, l'unicità di queste sessioni di meditazione, del sottofondo a tecnologia neuroacustica e di come agiscono rispetto a quelle comunemente disponibili.

Questo percorso gratuito è un estratto del percorso intensivo di 28 giorni di meditazione Tian Lascia andare che è il nostro percorso di meditazione avanzato stagionale. 

Quindi avrai accesso gratuito a una parte del nostro percorso legato all'arrivo dell'autunno in cui, oltre a migliorare il nostro benessere psicofisico, ci focalizzeremo nel lasciare andare tutto ciò che è disfunzionale e non più utile in noi come stress, tensioni ed energia stagnante e fare spazio al rinnovamento, al nuovo.

Più di 100 partecipanti sono già pre-iscritti al percorso avanzato di meditazione Lascia andare che inizierà subito dopo i giorni gratuiti, l'11 Settembre, e se ti piaceranno gli effetti che riceverai avrai la possibilità di iscriverti anche tu a quello avanzato.

Un abbraccio rilassante

Riccardo