Eppure, le previsioni dicevano “assenza di piogge”. Il cielo nuvoloso, alla partenza, già mi aveva messo di cattivo umore, ma siccome l’attrezzatura l’avevo caricata in macchina il giorno prima e posso approfittare di andare al Tagliamento solo nei giorni festivi, ci sono andato lo stesso, arrivando alle nove. Durante le prima ora, nessun movimento. Solo i canti, lontani, alle mie spalle, della capinera, dell’usignolo, del pigliamosche, dello strillozzo e dei gruccioni, appena arrivati. Di tanto in tanto, si facevano sentire anche i tuffetti, che già ho fotografato nei giorni scorsi e che stanno nidificando. E poi, lei, la gallinella d’acqua, che prima si è annunciata con il suo caratteristico verso e poi ha fatto anche una fugace apparizione, di cui le foto sono testimonianza. E’ comparsa alle 10.25. Prima però mi è passato davanti, a pochi metri dalla mia postazione, un grosso pesce, forse un cavedano. Ho subito puntato l’obiettivo in quel punto, perché – ho pensato – dove c’è un pesce ce ne sono altri. E invece, era un solitario che risaliva la corrente. Prima qualche leggerissima goccia d’acqua, poi via via sempre più grosse e più fitte, alla fine mi sono convinto che era ora di levare le tende. Com’è notorio, le previsioni del tempo vanno prese con le molle.