sabato 1 marzo 2014

I giochi sporchi del petrolio

 
Testo di Fabrizio Belloni

Letta se ne va a fare una gitarella negli Emirati. I media ce lo dipingono col cappello in mano a mutuare fondi per quel buco nero che è l'Alitalia. Non dicono che ci sono 65 "Partecipate" pubbliche che daranno oltre 600 poltrone di notevole spessore, da nominare a breve. Evidentemente la tradizionale (vedi Andreotti e Craxi) amicizia italo araba non piace a qualcuno. E chi nel Mediterraneo non ama gli Arabi? Ricordo Berlusconi, che hanno tentato di far fuori prima con Giuda (Fini: a Tel Aviv dichiarò che il Fascismo "è il male assoluto"), poi con le ragazzine ed il bunga bunga, di cui non fregava nulla a nessuno. Vero motivo: l'Eni (una delle Società di cui sopra) è la Società straniera con il maggior numero di licenze di prospezione petrolifera attorno al Caucaso ed al Caspio.

E Letta è stato fatto fuori da Renzi, "buon amico dello Stato di Israele".  Guarda il caso, a volte!..... Come ho già detto, in Ukraina il nuovo Primo ministro è un ebreo.
Obama sostiene a spada tratta la parte filo occidentale della nazione slava. L'altra metà è filo russa: nel Mar Nero c'è una grossa flotta di Mosca. Che può chiudere i rubinetti del gas, dei soldi, degli aiuti. E, al loro posto, schierare i carri. Cosa che Putin ha fatto immediatamente. Renzi si consola con 44 (quarantaquattro) sottosegretari: IL NUOVO CHE AVANZA, IL ROTTAMATORE HA FATTO LA PRIMA MOSSA DEL SUO GOVERNO.
Come sempre, come tutti.
EUROPA ERWACHE!

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