Comunica
la Sala Stampa della Santa Sede che oggi alle ore 12.30, nella Domus Sanctae
Marthae, sono stati presentati al Papa due agnelli benedetti questa mattina, in
occasione della memoria liturgica di Sant’Agnese, nell’omonima Basilica sulla
via Nomentana. La lana di questi agnelli sarà utilizzata per confezionare i
Pallii dei nuovi Arcivescovi Metropoliti. Il Pallio è un’insegna liturgica d’onore
e di giurisdizione che viene indossata dal Papa e dagli Arcivescovo Metropoliti
nelle loro Chiese e in quelle delle loro Province. Il Pallio destinato agli
Arcivescovi Metropoliti è costituito da una stretta fascia di stoffa, tessuta
in lana bianca, decorata da sei croci in seta nera. Il rito dell’imposizione
dei Pallii agli Arcivescovi Metropoliti è compiuto dal Santo Padre il 29
giugno, nella Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
Per
la Chiesa, il 21 Gennaio è la memoria liturgica di Sant’Agnese e, da antica
tradizione, anche il giorno in cui sono presentati al Papa gli agnelli
benedetti. Anche quest’anno, poco dopo mezzogiorno, la cerimonia ha avuto
luogo, e i due agnelli presentati a Papa Francesco, riportano alla mente il
martirio della Santa. Ecco la storia della piccola Agnese: Roma, 21 gennaio
305, Stadio di Domiziano, la futura Piazza Navona. La Città eterna si prepara
ad assistere a un altro bagno di sangue. Da un paio d’anni, l’imperatore
Diocleziano ha deciso di sterminare una volta per tutte i cristiani. La
persecuzione è all’insegna della violenza più feroce. Quel 21 gennaio, in
catene c’è una ragazzina di 12-13 anni. La sua colpa, oltre al fatto di
essere cristiana, è di non voler rinunciare alla sua scelta di fedeltà a Gesù
fatta nella castità. I carnefici tentano di tutto per farla cedere, invano.
Alla fine, a spezzarle la vita è uno svelto colpo di spada, inferto come si
faceva al tempo con gli agnelli. Ecco perché gli agnellini che servono per
confezionare i palli degli Arcivescovi Metropoliti sono benedetti e presentati
al papa nella memoria liturgia della santa martire.
Nessun commento:
Posta un commento