mercoledì 12 marzo 2014

Gutta cavat lapidem

 

Mio padre mi ha raccontato, anni fa, una storia che ha del paranormale.
In sostanza una ragazza che abitava dalle parti del mio vecchio era deceduta, non mi ricordo per quale motivo, ed appariva sempre in sogno ai suoi parenti, tutte le sante notti. Si lamentava ogni singola notte, per giorni e settimane. La lamentela riguardava il fatto che una goccia le cadeva sulla fronte nel posto in cui stava riposando. I parenti, esasperati, alla fine hanno riesumato il cadavere, ed effettivamente aveva la fronte tutta bagnata. Erano tempi in cui non c'erano le bare di oggi, poi in paesini piccoli e poveri molto spesso si sistemavano i defunti in maniera abbastanza spartana. Una volta sistemata in modo più consono è stata risepolta e da quel momento non è più apparsa in sogno a nessuno.
E' un racconto che in quel paesino è diventato famoso, credo francamente si tratti di un'invenzione, però ho voluto raccontarvelo per arrivare a un punto.
Il continuo gocciolio d'acqua di questo racconto, è per me paragonabile al continuo gocciolio di sangue e alle continue vite spezzate in nome dell'ignoranza collettiva.
Voglio essere talmente fastidioso da farvi sognare la notte le lamentele di questi poveri animali, finché non deciderete di interrompere il gocciolio del loro sangue.

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