lunedì 31 marzo 2014

Un messaggio forte e chiaro

  
C’è un’animalista bolognese che conduce una battaglia solitaria contro la mentalità specista, e la sua metodologia è almeno di pari importanza di quelle classiche usate dagli altri animalisti, che vanno a manifestare distribuendo volantini e parlando col megafono. Simona Basilicò è stata invitata in televisione con la sua figlia adottiva, la gallina di nome Priscilla. La trasmissione magari tendeva a presentare un aspetto apparentemente ridicolo dell’animalismo e non posso escludere che una parte del pubblico abbia visto confermati i propri sospetti riguardo al presunto fanatismo degli animalisti, però rendere testimonianza del fatto che ci può essere una relazione amichevole con un animale tradizionalmente destinato ad essere mangiato, è sicuramente un messaggio forte e dirompente. Se vogliamo parlare di Risveglio e di crescita della Consapevolezza, sicuramente amare una gallina come fosse un cane o un gatto, ha in sé una grande importanza sul piano educativo.

3 commenti:

  1. Dai, perché non fondiamo anche noi un CLUB "FORZA SILVIO"!?

    Ahahahah

    http://www.giornalettismo.com/archives/1434515/berlusconi-fa-locchietto-agli-animalisti/

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    1. E come poteva mancare il metodo della "captatio benevolentiae"?.

      Come il prete animalista Don Mario Canciani (R.I.P.) è stato funzionale alla Chiesa cattolica, così probabilmente anche Michela Vittoria Brambilla è funzionale all'Establishment.

      Ciò non toglie che Don Canciani sia stato (e la Brambilla sia) sinceri nelle loro motivazioni.

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  2. Quello crede che facendosi un po' di propaganda a basso cabotaggio, la gente ci caschi.
    Il fatto è che purtroppo molti ci cascheranno davvero, perché lui lo sa che teste di quarzo sono gli italiani.

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