Testo
di Shahruz Rouholfada
Da
quando ho iniziato ad occuparmi di crescita personale, ho intrapreso un
percorso che potremmo definire senza fine. E' un problema?
Assolutamente
no, anche perché scoprire che i miglioramenti sono interminabili dovrebbe
mettere di buon umore piuttosto che ansia. Di certo ho notato che ci sono
delle fasi in cui per passare da una all'altra è necessario compiere un
passaggio di stato, come per la materia che da solida passa a liquida ed infine
a gassosa. Questo sentiero è un sentiero impegnativo, non per tutti. Ci
sono persone che si tirano indietro molto rapidamente. Tuttavia credo che ciò
sia dovuto solo ad incomprensione di quanto stia accadendo.
Vediamo
insieme come costruirci la prima mappa e la prima bussola di noi stessi.
La
crescita personale è un'attività di riallineamento dell'individuo, tra le sue
competenze attuali e ciò che l'ambiente esige in termini evolutivi. Capite
bene che se un animale vivesse in un ambiente freddo senza possedere
un'adeguata pelliccia, sarebbe fisicamente disadattato e dunque in
pericolo. Può essere che un tempo quel luogo fosse caldo e dunque il pelo
non fosse necessario a scaldarsi, ma ora l'ambiente si è modificato e se
l'animale non si evolve modificando le sue abitudini o il suo corpo rischia
l'estinzione.
La
crescita personale è lo strumento di evoluzione psichico per adattare l'uomo ad
un ambiente sociale che varia sempre più rapidamente. Potete considerare
il mondo come un treno 'regionale' in movimento che sta su un binario ed una
direzione ben precisa.
Più
passa il tempo e più questo treno/mondo si sposta che lo vogliate o no.
Voi
potete decidere se salirci o meno, ma se restate fermi alla stessa stazione,
presto o tardi creerete una distanza talmente grande da non potervi più muovere
anche perchè nel frattempo passeranno degli altri treni veloci o direttissimi
che vi consentono di recuperare le stazioni perse e persino il treno/mondo
originale.
Quindi
il nostro grado di salute fisica e psichica dipende da quanto siamo vicini agli
spostamenti del treno/mondo.
Le
persone malate sono coloro che stanno fermi alla stessa stazione mentre il
pianeta è già andato per conto suo.
Come
potete vedere, lo scopo non è andare più veloci del mondo ma essere più vicini
possibili ad esso.
Le
persone che anticipano i tempi dell'innovazione, in realtà sono solo i primi ad
aver preso il treno mentre gli altri erano ancora fermi, non c'è nessun
vantaggio ad andare prima del proprio tempo, è un'illusione.
I
concetti che ho esposto sopra saranno validi per ogni livello di pensiero da me
adottato in questi anni.
Ora
vediamo il primo livello di pensiero che mi ha cambiato la vita.
Ci
sono molti articoli sull'argomento e molte correnti che studiano questo. Il
primo e più importante è stato Hamer e le sue "Leggi biologiche".
Il
motivo di questo cambiamento è che ho compreso che non ci si ammala o si
guarisce a caso. Prima la salute sembrava una lotteria e qualcosa di cui non
potersi occupare più di tanto, perché se anche si aveva uno stile di vita sano
ci si ammalava lo stesso.
La
cosa che per molti è già un ostacolo è sapere che la responsabilità della
propria salute dipende da loro.
Sei
sano? Complimenti sei molto adattato al tuo ambiente.
Sei
malato? Spiacente, ma ora dovrai rimboccarti le maniche per riprendere il treno
in corsa.
Tutto
questo a me ha affascinato tantissimo e ho fatto subito mio questo paradigma
scientifico. Perché rifiutare qualcosa che avrebbe fatto bene proprio a
me?
Tuttavia
per molti è ancora un ostacolo.
Qualcuno
dirà che è un problema razionale, ovvero le prove scientifiche non sono
sufficiente a convalidare questo sistema.
Balle!
La
verità è che questo sistema richiede all'individuo qualcosa che i sistemi
canonici non richiedono.
RESPONSABILITA'
La
conseguenza di questo livello di pensiero è che a volte risolvere i propri
problemi richiede la sopportazione del proprio dolore sia fisico che psichico,
ma in una società che prende antidolorifici e psicofarmaci e che viene
incentivata in questa modalità, cambiare è un grosso sacrificio.
Il
rischio è quello di andare in cerca di pillole o terapie magiche prive di
rischi e soprattutto di dolore.
Da
questo punto in poi le cose cominciano a complicarsi un tantino e
parallelamente a risultate ancora più potenti ed ancora più affascinanti.
Pensare
che la provvidenza divina o che la saggezza di eventi anche sfavorevoli e
dolorosi possano avere spiegazione logica e sostenute da un modello
scientifico?
Follia
pura per alcuni, del resto è follia persino pensare che il corpo si ammali per
un problema emotivo. Eppure
è una modalità di pensiero che non solo è logica al massimo, ma che rende anche
comprensibili tutta una serie di fenomeni sia individuali che planetari che
prima potevano essere spiegati solo attraverso la casualità.
In
sintesi, pensiamo alle cellule del nostro corpo come le basi di un individuo
più grande che siamo noi. Allo stesso modo pensiamo alla coscienza di ciascun
essere vivente come le cellule di una coscienza più grande, globale o
universale che è infinitamente superiore a noi.
Non
sto parlando di Dio ma di qualcosa più semplice, però è qualcosa che in un modo
o nell'altro già possiamo scorgere coi nostri occhi.
La
coscienza o cervello collettivo.
Tutto
ciò che accade ha un senso ed un significato utile per noi e la nostra
evoluzione.
Inoltre
se l'evento è piacevole sapete che siete sul treno giusto, se è spiacevole è
solo un segnale che serve a farvi capire, nel vostro interesse, quale direzione
avete preso e dove spingervi.
Nulla
accade per caso. E' tutto conseguenza delle vibrazioni che emanate e ciò
dipende dai vostri conflitti interiori.
Appena
risolvete qualcosa, le vibrazioni cambiano e danno forma alla vostra realtà in
modo consono in un istante.
Conoscerete
la persona giusta un'ora dopo aver chiuso la vostra relazione precedente; vi
offriranno un nuovo lavoro appena avete lasciato la presa sulle vostre paure,
ecc.
Ecco
perchè non credo più alle strategie di marketing e vendita quando penso alle
formazioni aziendali...perché vedo che si basano su metodi antiquati a livello
di concezione della realtà e hanno effetto solo su certe categorie di individui.
Questo
è l'ultimo in cui mi sto addentrando.
Non
ne sono ancora padrone ma comincio a prenderne confidenza.
I
livelli precedenti continuano ad essere validi anche in questo, a cui appunto
si aggiunge una comprensione in più.
Ora
comprendo che gli universi e le realtà possibili sono infinite ed esiste tutto
ed il contrario di tutto.
Sta
a voi scegliere in che universo 'andare', torno a dire 'andare' e non attirare.
Cominciate
a ragionare in questi termini nel momento che riuscite a farvi spiegare bene da
qualcuno come funzionano almeno le prime 6 dimensioni...normalmente ci fermiamo
a considerarne 3 nello spazio.
L'effetto
pratico è quello di dirigere in ogni istante il timone della propria vita. E'
possibile correggere immediatamente gli effetti di situazioni critiche,
ribaltare la frittata diciamo, e far accadere quello che si vuole in ogni
circostanza.
Esempio:
avete il desiderio di fare una gita e danno maltempo. Pioverà o non pioverà?
Potrebbe succedere sia una che l'altra eventualità...allora potrebbe anche non
piovere, sarebbe plausibile visto che le previsioni ci azzeccano raramente.
Allora non pioverà.
Avete
il desiderio che un evento di un certo tipo accada, allora accadrà. Ma accadrà
solo perchè avete iniziato ad andarci voi pezzo per pezzo, come dicevo non lo
state attirando siete voi che andate dove l'evento c'è già.
Sconfiggere
le paure e superare i miei limiti è diventato il mio stile di vita ed il mio
lavoro.
In
particolare sono all'opera per aiutare più persone possibile a fare altrettanto
con la loro vita.
Vuoi
farlo anche tu?
Adesso
puoi.
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