martedì 25 marzo 2014

Solidarietà a Battistini

 
Testo di Morena Menzani

Dopo L'indifferenza della Regione Emilia Romagna ai più di due mesi di sciopero della fame di Davide Battistini. Dopo il silenzio, della stessa Regione, alle nostre continue mail, comunicati e lettere aperte.
Per chiedere l'attuazione della legge regionale, che vieta di tenere i cani alla catena, per chiedere che vengano definite le misure minime dei recinti in cui i privati cittadini possano detenere i loro cani e che siano misure rispettose dell'etologia dell'animale.
Stiamo organizzando un digiuno collettivo e azione di incatenamento in Regione.
Lilia Casali dal 30 marzo inizierà lo sciopero della fame chiediamo adesioni a questa lotta non violenta.



A chiunque aderisca ricordiamo che è necessario essere seguiti da un medico. Che certifichi stato di salute e peso. Come sta facendo, da 65 giorni, l'attivista antispecista Davide Battistini (a sinistra).
Se ne avete uno di fiducia, potete comunicarlo, altrimenti Lilia Casali sarà seguita dal dott. Raffaele Salinari. Per chi, come me, è più vicino ad altre forme di lotta, l'adesione che chiediamo è quella di essere presenti,  non obbligatoriamente per incatenarsi, ma anche solo per supportare chi si incatenerà, (Lilia ed io), in Regione.
La manifestazione si svolgerà in un giorno lavorativo, quindi, per chi lavora, sarà necessario un giorno di permesso.
Avremo collari al collo e catene, con cui ci incateneremo, con noi anguste gabbie, in cui alcuni di noi si rinchiuderanno, come cani imprigionati e daremo il via ad una pacifica, ma forte protesta.
Chi vuole aderire ad una delle due proteste?
Chi ad entrambe?
Chi può e vuole solo condividere e spargere voce?
Grazie da parte di tutti i cani costretti a medioevali catene, o imprigionati in box grandi quanto il loro corpo.


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