Domenica
pomeriggio 16 marzo, di fronte al casello A4 di Rovato, in territorio di
Cazzago San Martino, è allestito il circo “Praga”. Fuori, un presidio di
animalisti del Ppa (Partito protezione animali). Uno scenario non troppo
inusuale, visti i rapporti non certo idilliaci che intercorrono tra il mondo
circense e quello animalista. Dalle parole però domenica si è passati alle
mani, con un animalista colpito da un pugno e un circense che sarebbe finito in
ospedale perchè, successivamente, colpito da un infarto. Sulla vicenda indaga
la Digos di Brescia. I momenti più concitati sono stati ripresi dalle
telecamere degli animalisti del Ppa.
Di
seguito, invece, le due versioni dei fatti.
IL
COMUNICATO DEGLI ANIMALISTI - Domenica 16 Marzo 2014 alcuni manifestanti del
partito protezione animali sono stati aggrediti da personale del circo di Praga
all’esterno della struttura montata a ridosso del casello autostradale di
Rovato.
Il presidio regolarmente autorizzato
dalla Questura è posto a circa 200 mt dall’entrata del tendone e l’aggressione
è avvenuta proprio vicino allo spazio assegnato ai manifestanti dalle autorità.
Un volontario del ppa si è visto
scagliare un pugno in pieno viso da un addetto alla struttura che è stato poi
allontanato dagli stessi attivisti del ppa prima che la situazione degenerasse
ulteriormente; peccato che a riprendere tutto c’erano le telecamere accese
degli altri volontari che sono riusciti a documentare l’increscioso episodio
avvenuto proprio nei pressi dell’area destinata ai manifestanti, proprio ad
immortalare che l’aggressione è stata cercata e voluta.
Carabinieri e Polizia Locale non erano
presenti sul posto al momento dell’aggressione e questo, se non fosse stato
documentato dagli stessi attivisti del PPA, sarebbe stato un grande problema
per individuare il responsabile. I
filmati dell’aggressione saranno ora consegnati al nostro ufficio legale per le
opportuno valutazioni. Il commento di Roberto Montalbano, Vice-Presidente del
PPA presente sul posto: “Abbiamo visto i filmati di quanto accaduto, riesco solo
ad immaginare come certe persone violente con il prossimo possano comportarsi
nei confronti degli animali, le autorità dovrebbero vigilare più frequentemente
su questi poveri esseri indifesi”.
LA
RICOSTRUZIONE DEL CIRCO DI PRAGA -
”un nostro addetto dopo i momenti di tensione ha avuto un infarto ed è
ricoverato all’ospedale di Chiari. Lo sappiano gli animalisti, che tengono più
alla salute degli animali che a quella degli uomini.
Due
animalisti dal 13 marzo tutti i giorni volantinano contro il nostro lavoro
all’interno dello spazio occupato e pagato dal Circo di Praga. Non gli abbiamo
mai detto nulla.
Il
nostro addetto, al fianco degli altri, domenica pomeriggio controbatteva alle
loro pesantissime offese ricordando al pubblico che i circensi non sono
criminali, ma amano gli animali e non li maltrattano.
E’
stato aggredito con una serie di parole impronunciabili”.
Nessun commento:
Posta un commento