MOSCA
- La Banca centrale russa ha ritirato gran parte dei suoi averi dalle banche
americane. Miliardi di dollari sono stati trasferiti nelle banche europee.
La settimana
scorsa la Banca centrale di Russia ha ritirato - ma la notizia è filtrata solo
oggi - gran parte delle sue riserve depositate nelle banche americane per
trasferirle in istituti finanziari europei. L’importo esatto della somma
trasferita non è noto ma si tratterebbe di decine di miliardi di dollari.
(fonti qualificate citano uan somma oscillante tra gli 80 e 150 miliardi di
USD).
Questo
movimento mostra che nel suo conflitto con il nuovo potere in Ucraina il
presidente russo Vladimir Putin considera tutti gli scenari, incluso quello che
vedrebbe il governo americano congelare gli averi russi depositati nelle banche
negli Stati Uniti.
Il
segnale, comunque, è tutt'altro che tranquillizzante e dà l'idea che si stia
preparando uno scontro tra Stati Uniti e Russia come non si vedeva dai tempi
della Guerra Fredda.
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