Fonte:
Il Messaggero
Una
donna che ha subìto un trapianto di faccia completo dopo essere stata sbranata da uno scimpanzé, dopo aver ricevuto circa 4 milioni di dollari dall'eredità
della proprietaria dell'animale, che nel frattempo è morta, ha chiesto allo
stato del Connecticut 150 milioni di dollari di risarcimento.
Charla
Nash, la protagonista di questa tragica vicenda, è stata attaccata nel febbraio
2009, quando lo scimpanzè della sua amica, un esemplare di 200 chili, è andato
su tutte le furie strappandole naso, labbra, occhi e mani. Lo scimpanzè è stato
colpito e ucciso da un agente di polizia. La
drammatica storia. La mattina del 16 febbraio di cinque anni fa Charla Nash è
una bella donna bionda di 55 anni. Vive a Stamford, in Connecticut, e si
precipita a casa dell’amica Sandra Herold per aiutarla a far rientrare in casa
Travis. Travis è l’«animale domestico» di Sandra: uno scimpanzè di 14 anni che
pesa 200 chili.
Uno di famiglia, che vive come un essere umano da quando gli Herlod lo hanno adottato, quando aveva pochi giorni. Travis si veste, guarda il baseball in tv, beve vino dai calici, apre le porte di casa con le chiavi e dorme nel letto insieme alla sua padrona.
Travis quella mattina impazzisce e la vita di Charla cambia per sempre. Appena l’animale la vede, le salta addosso con ferocia e le strappa naso, bocca, occhi ed entrambe le mani. Poi attacca anche un agente arrivato sul posto che lo uccide quando lo scimpanzè, insanguinato, prova ad aprire la portiera dell’auto della polizia. Charla resta in fin di vita. Oggi ha 60 anni e vive prigioniera di quel che è rimasto del suo corpo. È cieca, non ha le mani (il trapianto non è andato a buon fine) e ha subìto oltre trenta interventi chirurgici in questi anni.
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