lunedì 24 marzo 2014

Fuoco purificatore per gay e leopardi

 

I leopardi in India se la passano male. Vengono uccisi dagli abitanti dei villaggi in una sorta di bestiale linciaggio. Una volta uccisi, parti del loro corpo vengono vendute o più spesso sono bruciati vivi. Alcuni animali sopravvivono alle fiamme e vivono ore soffrendo orribilmente, come potete vedere in questo video. Potete vederlo fino alla fine, ma noi ve lo sconsigliamo! Questo deve finire! I leopardi in India sono minacciati d’estinzione. Si prega di firmare la petizione.

7 commenti:

  1. L'umano dovrebbe estinguersi subito.
    E gli indiani non sono poi così caritatevoli con gli animali come si pensa erroneamente, non sono pacifici come qualcuno crede...
    il fatto è che ogni angolo del pianeta è devastato dalla cattiveria.
    SPESSO in nome di qualche dio....

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    1. Vedendo queste scene si capiscono le bambine stuprate in India, il fanatismo religioso che li porta a uccidere i loro leader (come negli USA) e i provocatori tentennamenti della magistratura indiana nel caso dei due nostri militari detenuti senza processo.

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  2. Dall'articolo non si capisce una cosa: perchè tutto questo? Cos'è successo per fare questo ai leopardi?
    E soprattutto, a prescindere dal motivo per cui vogliano ammazzare i leopardi, perchè non farlo con un colpo d'arma da fuoco invece che in questa maniera orribile?

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    1. Tigri e leopardi uccidono non so quanti contadini indiani ogni anno. Ci dev'essere un odio atavico nei loro confronti.

      Se leggi i libri di Mauro Corona, trovi descritti i modi con cui i bracconieri o i montanari uccidevano le volpi. Le volpi non hanno mai ammazzato cristiani, ma solo galline nei pollai, eppure gli italiani riescono a ucciderle ferocemente come gli indiani uccidono tigri e leopardi.

      L'odio porta a comportarsi così.

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    2. Ok, ma l'animale uccide per istinto o fame e non credo proprio che si metta d'impegno nel far soffrire la vittima, l'uomo invece si adopera per far morire l'animale tra torture atroci, solo perchè magari (come per ciò che ha scritto Corona) l'animale gli ha mangiato due galline. Nemmeno ai più efferati criminali viene riservato un trattamento talmente crudele e spietato e anzi, di norma questi vengono anche trattati piuttosto bene, in rapporto a ciò che hanno commesso. Ma l'animale, che non ha colpe e non ha ammazzato per cattiveria, viene trattato in quella maniera.
      Quel filmato del leopardo che brucia dentro la gabbia non si può vedere! E' un pugno nello stomaco e ancora di più nel cuore, mi è salito il sangue alla testa e ho pensato che se fossi stato lì sarei impazzito e avrei ucciso io qualcuno dei presenti, al posto del leopardo.
      L'uomo si definisce come il più intelligente ed evoluto degli animali, ma regolarmente si dimostra il più rozzo di tutti.

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    3. Di filmati che ti danno "pugni" nello stomaco ce ne sono tanti su internet e sono tutti problematici. Anche in questo blog sono stato spesso criticato per averne pubblicati.

      L'unica spiegazione che riesco a trovare per il linciaggio di felini predatori o di volpi uccise nelle nostre contrade con metodi crudeli è che nelle culture arcaiche prevale un sentimento animista, cioè il volgo proietta freudianamente nell'animale gli stessi sentimenti che albergano in lui e pensa che la volpe o il leopardo siano coscienti di ciò che fanno quando cacciano.

      Ovvero, la gente semplice delle nostre campagne pensa che anche gli animali siano dotati di libero arbitrio e, non avendo avvocati difensori, passa subito ad eseguire condanne capitali.

      Nel Medioevo almeno gli animali "colpevoli" venivano prima processati. Guarda cosa fanno ancora oggi a Tonco, in provincia di Asti, con il processo al tacchino chiamato "Pitu".

      E siamo in Piemonte, non in Bangladesh!

      E riguardo alle tue/mie reazioni eventuali se fossimo presenti, considera che se dai fuori di matto, come minimo finisci in prigione, se non addirittura bruciato insieme al leopardo.

      La vera bestia feroce è l'Homo sapiens.

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    4. La crudeltà nei confronti degli animali non è conciliabile né con una vera cultura né con una vera erudizione. Essa è una dei vizi caratteristici di un popolo rozzo e ignobile.

      Alexander von Humboldt

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