Gonfio
come un pavoncello, Matteo Renzi è andato a fare i compiti dalla Merkel,
che è apparsa in televisione al suo fianco, sorridente come la strega di Hansel
e Gretel. Promosso! Questo è stato il verdetto, visto che la teutonica
imperatrice ha pronunciato a mezza voce che è rimasta impressionata dal
programma di Renzi. Renzi
si è avvantaggiato, essendo più realista del re, dicendo che l’Italia non vuole
mantenere i conti in ordine, secondo i parametri richiesti dalla CEE, perché ce
lo chiede l’Europa, ma per i nostri figli. Quindi, costi quel che costi,
rimarremo entro la soglia del tre per cento di rapporto deficit-PIL.
Ecco…
che i politici in generale siano più che altro dei grandi intrattenitori,
probabilmente formati alla grande tradizione della Commedia dell’Arte
rinascimentale, è ormai fuori di dubbio. Questi ci gratificano con delle recite
mirabili, nelle quali ci raccontano tutto e il contrario di tutto, a seconda
della circostanza, ma alla base delle loro performance, c’è sempre e solo la
menzogna. Bravo Crozza, che hai colto l’anima di show-man del nostro nuovo che
avanza presidente del consiglio.
Dopo
anni di crisi, progettata a tavolino dalle multinazionali della finanza, per
rastrellare le ricchezze della popolazione mondiale, dopo anni in cui ci hanno
raccontato che dovevamo ‘tutti insieme’ fare sacrifici per uscire da questa ‘terribile’
crisi, che ha avuto come esito certo la ricapitalizzazione delle banche, ecco che
ci prospettano la ‘fine del tunnel’. A patto ovviamente che rispettiamo i
parametri.
Ma
Matteo Renzi lo sa che sta mentendo. Intanto perché se ci guardiamo nelle
tasche, se guardiamo agli indici di disoccupazione, e alla situazione
produttiva del paese, possiamo solo affermare che sono riusciti quasi a
distruggere l’economia italiana. Per quello che resta si stanno attrezzando.
Inoltre,
cos’è, forse Renzi non sa che il debito pubblico non potrà mai essere
ripianato, proprio grazie alle menzogne che lui, e i pari suoi ci raccontano?
Spiegaci Matteo, come pensi di fare a pareggiare il bilancio, continuando ad
emettere moneta a debito? Vedete, il problema è che per emettere moneta
circolante, quei truffatori dei nostri governanti, quasi tutti nel mondo, in
realtà fanno stampare, nel nostro caso gli euro, a un consorzio di banche
private, nel nostro caso la BCE, dando in contropartita il valore reale della
banconota, più gli interessi.
Quindi
a noi italiani, cento euro costano, più o meno 105 eurini, che noi italiani
tiriamo fuori di tasca nostra. Matteo, io mi avvalgo di una tipografia che mi
farebbe il lavoro per pochi centesimi al pezzo, cosa dici, faccio stampare io?
Così magari la smettiamo di emettere buoni del tesoro a copertura del debito,
impareggiabile, che continuiamo a contrarre con le banche.
Si chiama signoraggio bancario, informatevi signori, informatevi, cercate di prendere coscienza di come da decenni questi furfanti rubino la ricchezza enorme del nostro paese, mantenendoci in miseria, rubando inoltre su tutto ciò su cui riescono a mettere le mani, con tangenti enormi, che sono state eufemisticamente chiamate ‘i costi della politica‘.
Poi
fanno i decreti svuota-carceri? Dovremmo approfittare del ‘vuoto’ per
infilarceli dentro tutti, per par condicio, e buttare le chiavi. Valutate voi
se è il caso di continuare a votarli… in ogni caso, gente, non vi sembra il
momento di creare una vera opposizione nel paese, che affronti le tematiche
fondamentali, quelle che potrebbero cambiare le cose veramente, e smetterla di
seguire le trame delle commedie che continuano a proporci quotidianamente?
Gonfio come un pavoncello!
RispondiEliminaSembra quasi un complimento, di tanto carini che sono i colombi pavoncelli!
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