giovedì 27 marzo 2014

La realtà supera le peggiori sceneggiature

 

BARI – Un fatto di una gravità inaudita che purtroppo conferma come, nonostante i passi avanti compiuti dal nostro Paese in materia di tutela e protezione degli animali, continuino a sussistere pericolose sacche di inciviltà, di ignoranza, di intollerabile crudeltà.
Auspichiamo che queste persone siano punite con una condanna esemplare. La coscienza del nostro Paese non può accettare che si verifichino episodi così raccapriccianti.
Il cane era stato sepolto vivo nelle vicinanze di una chiesa sconsacrata nei pressi della Murgia barese (Contrada Fiorenza) da un gruppo di fanatici satanisti, già conosciuto nella zona per la loro propaganda e inneggiamento al demonio (scritte sui muri, numerosi atti vandalici contro alcune statue religiose e minacce al parroco locale).
A quanto pare stavano preparando un rito propiziatorio correlato all’Equinozio e che prevedeva il sacrificio di un animale (Olocausto) per fornire energia alle entità spirituali e ai presenti alla cerimonia.

 
La scena è stata però osservata da un gruppo di bikers che si erano accampati sulle colline dopo aver partecipato ad un motoraduno notturno. Alle luci dell’alba hanno notato uno strano movimento di persone provviste di lumini e incappucciate. Dopo aver capito dalle cantilene accompagnate dai guaiti del cane che si stava perpetrando un atto di violenza, hanno prontamente allertato le forze dell’ordine.
Gli agenti e i motociclisti hanno scavato a mani nude il terreno (costituito da sabbia, ghiaia e materiale di risulta); il cane era agonizzante ma ancora vivo e con gli occhi coperti da una benda.
Sono in corso le indagini per identificare tutti gli autori, che all’arrivo delle forze dell’ordine sono fuggiti lasciando però alcuni zainetti e l’improvvisato altarino.
Saranno denunciati per maltrattamento di animali - Legge 20 luglio 2004, n.189
Fortunatamente il cane ora dopo le cure non è in pericolo di vita ma probabilmente perderà la vista.


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