BARI
– Un fatto di una gravità inaudita che purtroppo conferma come, nonostante i
passi avanti compiuti dal nostro Paese in materia di tutela e protezione degli
animali, continuino a sussistere pericolose sacche di inciviltà, di ignoranza,
di intollerabile crudeltà.
Auspichiamo
che queste persone siano punite con una condanna esemplare. La coscienza del
nostro Paese non può accettare che si verifichino episodi così raccapriccianti.
Il
cane era stato sepolto vivo nelle vicinanze di una chiesa sconsacrata nei
pressi della Murgia barese (Contrada Fiorenza) da un gruppo di fanatici
satanisti, già conosciuto nella zona per la loro propaganda e inneggiamento al
demonio (scritte sui muri, numerosi atti vandalici contro alcune statue
religiose e minacce al parroco locale).
A
quanto pare stavano preparando un rito propiziatorio correlato all’Equinozio e
che prevedeva il sacrificio di un animale (Olocausto) per fornire energia alle
entità spirituali e ai presenti alla cerimonia.
La
scena è stata però osservata da un gruppo di bikers che si erano accampati
sulle colline dopo aver partecipato ad un motoraduno notturno. Alle luci dell’alba
hanno notato uno strano movimento di persone provviste di lumini e
incappucciate. Dopo aver capito dalle cantilene accompagnate dai guaiti del
cane che si stava perpetrando un atto di violenza, hanno prontamente allertato
le forze dell’ordine.
Gli
agenti e i motociclisti hanno scavato a mani nude il terreno (costituito da
sabbia, ghiaia e materiale di risulta); il cane era agonizzante ma ancora vivo
e con gli occhi coperti da una benda.
Sono
in corso le indagini per identificare tutti gli autori, che all’arrivo delle
forze dell’ordine sono fuggiti lasciando però alcuni zainetti e l’improvvisato
altarino.
Saranno
denunciati per maltrattamento di animali - Legge 20 luglio 2004, n.189
Fortunatamente
il cane ora dopo le cure non è in pericolo di vita ma probabilmente perderà la
vista.
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