Ma
che cosa vogliono comunicarci questi massoni? Che l’Italia non ha futuro e che
siamo destinati ad estinguerci per troppa opulenza. Mediaset, per bocca del suo
pupillo Piersilvio, ha voluto farci un regalo, martedì 4 marzo, mandando in
onda il celebrato film di Paolo Sorrentino. Ma quando mai i ricchi fanno
regali? Se lo fanno, dietro c’è l’inganno: vogliono qualcosa in cambio.
Intanto, bisogna dire che di messaggi subliminali massonici, nel film, ce ne
sono senz’altro. Quelli che ho individuato io sono il pavimento a scacchi
bianchi e neri, che era facile da riconoscere. E poi i gigli in un vaso
appoggiato su un tavolo, in un interno, mentre Geb Gambardella parla con un
ospite. Il giglio, simbolo anche di quella Firenze, che subito dopo Roma è città
d’arte e ha dato i natali all’attuale liquidatore (pardon, rottamatore), è un
altro simbolo massonico. Probabilmente, ce ne sono altri, di simboli, ma dovrei
chiamarmi Paolo Franceschetti per riuscire a vederli. Pochi giorni fa, anche al festival di Sanremo c'era il classico pavimento massonico e anche Fazio ha parlato reiteratamente di bellezze. Sarà stato un caso?
A
me, per ora, basta rendermi conto che, come diceva il giornalista del Foglio, Pietrangelo Buttafuoco,
“La grande bellezza” è una serie di cartoline souvenir d’Italie. Io lo vedo
come un depliant pubblicitario rivolto ad arabi e cinesi, i nuovi ricchi
planetari. Già ci hanno provato con l’isola di Budelli. Prossimamente si
compreranno poste, luce, gas e trasporti municipali, per non parlare delle
bellezze artistiche che al 70 % a livello mondiale sono concentrate qui, grazie
a quei Lux che si sono trasferiti a Roma da Babilonia e che, oltre a ingannare
milioni di fedeli e a bruciare sul rogo diverse migliaia di dissenzienti,
amavano l’arte e la bellezza, grande o piccola che sia. Dunque, fatevi avanti
sceicchi arabi conturbanti e miliardari con gli occhi a mandorla. Renzi e il
suo staff di direttori d’asta mettono a vostra disposizione monumenti e chiese,
che fra poco non serviranno più e quello che era la truffa per eccellenza, col
minchione americano, di Totò truffatore, sarà presto realtà e la fontana di
Trevi ve la vende a prezzi di realizzo il governo stesso, senza pericolo di
sanzioni giudiziarie. Del resto, e lo si vede anche nel film di Sorrentino, nelle fontane
artistiche di Roma i romanacci ci si sciacquano le ascelle, a differenza degli
asiatici che le fotografano con reverenza. Le fontane, non le ascelle.
All’inizio
del film c’è un turista giapponese che muore d’infarto, forse per la sindrome
di Stendhal, di fronte a tanta bellezza. E quasi verso la fine c’è un barbuto
prete ortodosso che fa la stessa fine, stramazzando a terra, ma di fronte a una
santa vegliarda di 104 anni, vinto forse dalla decadenza della Chiesa Cattolica
Romana. E dalla sua vicina fine.
Ai
ricconi arabi e cinesi si offrono in vendita le bellezze del vituperato
Stivale, ma agli stivaliani che ancora resistono, nonostante tutto, si mandano
altri messaggi: siete morti e vi conviene fare come Carlo Verdone, amico di
Toni Servillo. Tornate al paesello natio, finché siete in tempo. L’Italia non
esiste più. Anche Servillo/Gambardella ci fa un pensierino. Anche per lui, come
per il baffuto Carlo Verdone, Roma (l’Italia) si è rivelata deludente. E se lo
dicono loro, che hanno passato la vita a cazzeggiare da una festa mondana a un’altra,
c’è da credergli.
I
pazzi muoiono, chiudono gli occhi al volante di una macchina lanciata a tutta
velocità e si sfracellano. Il botto non si vede ma s’indovina e quel ragazzo
malato di nervi, che forse era il figlio segreto di Geb Gambardella, avuto da
un amore di gioventù prima che l’otto settembre del ’71 lei lo lasciasse,
rappresenta gl’imprenditori suicidi del nord est e di tutto il resto della
penisola. Non c’è futuro per i giovani.
Poi,
al funerale, dopo aver istruito Sabrina Ferilli sul bon ton da tenere in tali
meste occasioni, Geb Gambardella è il primo a venir meno alla regola: i non
parenti non piangono, per non rubare la scena ai parenti del morto. Ma Geb
piange, portando la bara fuori dalla chiesa, perché sa che con la morte del
ragazzo depresso, muore Roma e con essa tutta l’Italia. E’ un film triste, che
lascia un deposito di tristezza in fondo all’anima di chi lo vede, perché molti
massoni che hanno creduto veramente nell’unità d’Italia e nella nostra
eccellenza internazionale, ormai svanita, sono tristi all’idea del prossimo
nuovo ordine mondiale, anche se nella loro agenda è previsto da qualche secolo.
Sono restii a dover dire addio alle loro illusioni, a tutti quegli sterili
discorsi che hanno fatto fin qui, riempiendosi la bocca d’inutile retorica
patriottica.
Il volo dei fenicotteri, a cui dà il via una vecchia suora di 104 anni, significa che l’inganno della religione sta per partire per nuovi lidi, verso ovest. Che strano, tutte le rotte migratorie degli uccelli vanno da nord a sud, ma questi fenicotteri rosa vanno a occidente! Ora, a meno che non andassero in Sardegna, dove per altro, nello stagno di Santa Gilla, sono di casa, l’occidente che più occidente non si può sono gli USA, sede già di altre illustri logge massoniche. Con il NWO anche la base dell’inganno religioso si trasferirà da quelle parti. E sono proprio i Lux, razza aliena ingannatrice per eccellenza, a dare il via alle partenze. A farlo è suor Maria, Iside stellata, cioè il capo dei Lux in persona, che ama rivelarsi in varie parti d’Europa, a partire dall’Ottocento, con Fatima e Lourdes, fino a pochi anni fa a Medjugorje. Suor Maria dice di conoscere il nome di battesimo di ciascuno dei fenicotteri presenti sulla terrazza di Geb. Quando mai degli uccelli selvatici hanno nomi di battesimo? Non sarà che si tratta, piuttosto, di esseri umani? O alieni? Nella Genesi era Adam, il primo uomo, a dare i nomi a tutti gli animali. Qui c’è una vegliarda, l’ultima donna, a conoscerne i nomi e a congedarli.
Il volo dei fenicotteri, a cui dà il via una vecchia suora di 104 anni, significa che l’inganno della religione sta per partire per nuovi lidi, verso ovest. Che strano, tutte le rotte migratorie degli uccelli vanno da nord a sud, ma questi fenicotteri rosa vanno a occidente! Ora, a meno che non andassero in Sardegna, dove per altro, nello stagno di Santa Gilla, sono di casa, l’occidente che più occidente non si può sono gli USA, sede già di altre illustri logge massoniche. Con il NWO anche la base dell’inganno religioso si trasferirà da quelle parti. E sono proprio i Lux, razza aliena ingannatrice per eccellenza, a dare il via alle partenze. A farlo è suor Maria, Iside stellata, cioè il capo dei Lux in persona, che ama rivelarsi in varie parti d’Europa, a partire dall’Ottocento, con Fatima e Lourdes, fino a pochi anni fa a Medjugorje. Suor Maria dice di conoscere il nome di battesimo di ciascuno dei fenicotteri presenti sulla terrazza di Geb. Quando mai degli uccelli selvatici hanno nomi di battesimo? Non sarà che si tratta, piuttosto, di esseri umani? O alieni? Nella Genesi era Adam, il primo uomo, a dare i nomi a tutti gli animali. Qui c’è una vegliarda, l’ultima donna, a conoscerne i nomi e a congedarli.
Il
fenicottero, che in spagnolo si chiama “flamenco” è l’uccello ballerino più
adatto per entrare in un film dove non si fa altro che ballare dall’inizio alla
fine. In maniera sensuale, peraltro, come possono essere anche le movenze del
trampoliere. Antropomorfo lo è a sufficienza. E’ un uccello esotico e
aristocratico, come lo sono i cardinali con la berrettina rossa e dunque, via
tutti insieme, via da Roma ex caput mundi, verso ovest, a impiantare la nuova
Babilonia.
A
farli partire è una suora che dorme per terra e che mangia radici. Noi abbiamo
un Papa che dorme in un qualsiasi anonimo appartamento e che forse mangia in
modo frugale, oltre a portare un crocifisso di bronzo anziché d’oro. Sarà
Bergoglio a liquidare la Chiesa Cattolica? Suor Maria vive abitualmente in
Africa, in mezzo ai veri poveri, che nemmeno in Italia ci sono, per ora.
Bergoglio viveva in sud America, in un paese che se non è paragonabile al Mali,
ha avuto seri problemi economici e non si sa ancora se faccia parte del Primo o
del Terzo Mondo. Alla suor Maria del film è bastato un sibilo, per farli volar
via: quale sarà il segnale impartito da Papa Francesco?
La
giraffa. Il mago la fa scomparire con un trucco, lo stesso trucco di cui parlerà
alla fine del film anche Geb Gambardella. Solo che se quest’ultimo parla in
modo filosofico riferendosi alla vita dell’uomo, la sparizione delle
giraffe e di tutti i grandi mammiferi africani è reale. L’uomo distruttore li
estingue senza pietà, così con la stessa facilità con cui l’illusionista fa
sparire l’ologramma della giraffa. Anche il mago David Kopperfield faceva sparire piccoli aerei
di fronte a un pubblico allibito. E i militari americani, nel 1943, si dice siano riusciti a far
sparire un’intera cacciatorpediniera.
Tecnologia
degli ologrammi. State attenti: quando sarà l’ora, ci verranno mostrati dischi
volanti in assetto di battaglia. Noi ce la faremo sotto dalla paura. Ci scapperà
il morto, ma i buoni alla fine vinceranno. Arriverà il settimo cavalleggeri e
ci salverà dagli alieni cattivi che ci vogliono invadere. Gli ologrammi, come
gli schioppi Chassepot d'epoca garibaldina in mano ai francesi, faranno
miracoli. Una volta unitesi per combattere gli omini verdi, finalmente sconfitti, le
nazioni decideranno di comune accordo di rimanere unite. Et voilà, eccovi
servillo (pardon, servito) il NWO!
La
lunga teoria di ponti sul Tevere nei titoli di coda. Messaggio: siamo in un’epoca di
transizione. Dobbiamo attraversare il ponte. Non c’è scelta. O bere o affogare.
O microchipparsi o morire. Eterno ricatto dei potenti prepotenti. Il linguaggio
massonico dice esattamente il contrario di ciò che è nella realtà. La bellezza
di un tempo, in Italia, è finita. Presto Roma diventerà come Napoli, con cumuli
di rifiuti in ogni dove e nemmeno il fiorentino Renzi riuscirà a salvarla. Ma
se per la gente comune è un brutto sfacelo ovunque si volga lo sguardo, per i
ricchi decadenti e depressi si prospetta una nuova era. Si sta per voltare
pagina e la tristezza di fondo del film si tramuterà in allegrezza. Per loro.
Come è sempre stato nella Storia dell’umanità.
...e come suprema presa per i fondelli il Pluridecorato Sorrentino si è affrettato a salire su una FIAT 500 reclamizzandola, come se fosse una delle "piccole grandi bellezze dell'Italia"...peccato si siano tutti scordati che è prodotta in Polonia, da un'azienda che oramai ha sede legale in Olanda e capitale a Detroit... :(
RispondiEliminaGià, non mi era venuto in mente!
EliminaDetroit.....USA.
Los Angeles.....USA.
Praticamente, è un premio anche per Marchionne.
Non ho visto il film, per cui non posso esprimermi sul film ma su altro che gira intorno.
RispondiEliminaPrimo: il film era sicuro vincitore della ambita statuetta, e questo era nell'aria, infatti Mediaset lo ha trasmesso con anticipo rispetto al verdetto degli Oscar...il che mi fa pensare ad un inciucio.
Del resto un altro vincitore fu anni fa , la Vita è Bella di Benigni,
filmaccio secondo me iper-valutato (non lo trovo 'sto granché).
E Benigni è un messaggero di "quelli là" , lo sappiamo bene.
Secondo: guarda caso sia questo di Sorrentino che quello di Benigni hanno titoli che menzionano la bellezza (la Grande Bellezza, La vita è Bella).
Terzo, ma qua esco dal contesto del film , e salto al festival di Sanremo
(per la serie: chi vince non è per merito ma per altro),
la vincitrice è Arisa, il cui vero nome è ROSALBA (Pippa di cognome ma lasciamo perdere),
il che mi fa pensare all'alba dorata (Golden Dawn) e alle rose.
Massoni ovunque.
Anche questo non mi era venuto in mente!
EliminaFra 15 anni, nel prossimo oscar italiano, chissà a quale bellezza si riferiranno?
Se si parla dell'Olocausto come vogliono i sionisti, posso capire perché Benigni sia stato premiato, ma qui c'è solo decadenza da fine impero romano e al termine del film ti senti pervaso da una sensazione di tristezza infinita, con l'immagine della morte ineluttabile.
Che sia questo il vero messaggio subliminale?
Dobbiamo rassegnarci a scomparire quando decideranno di fare il.....Grande Repulisti?
La morte, ESATTO, alla fine, arriva in entrambe i film: ecco il messaggio.
EliminaNel film di Benigni, la morte è evidente, e vien mostrata,
nel film di Sorrentino è meno sbattuta in faccia,è ammantata, da come ho letto il plot del film, di quel velo di decadentismo, di dissoluzione , quel "non ti vedo ma so che ci sei", che è forse ancor più incisivo....!
Non vorrei esagerare, ma è possibile che in entrambi i film il tema centrale sia l'olocausto.
EliminaGià verificatosi nel caso di Benigni e ancora da venire nel caso di Servillo.
O forse ragiono in termini troppo millenaristici?
Non penso sia tu che vedi distorto,
Eliminase il film alla fine incupisce e termina facendo sentire lo spettatore come se il mantello della morte lo avesse avvolto nelle sue spire, è quello che si vuole appunto comunicare.
Mi riserverò FORSE di vederlo in futuro.
Sarò sincera ma un film vincitore che mi sia piaciuto è raro....
eccetto La Ciociara con la Loren, o La Rosa Tatuata con la Magnani.
Quelli di Fellini mi fanno venire il coma.
Fellini sarà stato anche un grande regista, ma sta facendo danni anche adesso, dopo morto. Se hai la pazienza di vederti tutti i 25 minuti del video che ho postato QUI, vedrai che gli ospiti in studio come Giovanardi, Sgarbi e gli altri, citano il regista riminese come un'icona, un intellettuale favorevole al circo con animali.
EliminaFanno una specie di...."ipse dixit", e godono per la loro erudizione.
Stessa cosa si potrebbe dire di altri registi, come Gabriele Salvatores e la scena della macellazione della mucca fatta in Tunisia.
Oppure di quello spagnolo che ha fatto un film con corride vere.
E si potrebbe continuare.
Di solito i film che vincono gli Oscar a me non piacciono... avrei voluto guardarlo per curiosità, ma qui nella mia zona ci sono problemi col digitale terrestre, perlomeno per me che ho un decoder Sky.
RispondiEliminaComunque, ho letto che la trama è questa:
TRAMA e CAST del film:
Il film racconta la storia di Jep Gambardella, un giornalista di successo che per il suo 65esimo compleanno decide di festeggiare nella sua proprietà che ha una vista proprio sul Colosseo.
A questa grande festa partecipano tutti i suoi amici, ma non solo, si troverà anche un vescovo, una spogliarellista, e tanti attrici ormai senza successo, come anche politici ed imprenditori corrotti e scrittori in cerca di successo. Con musica, vino e spogliarelliste si festeggia il 65esimo compleanno di Jep, ma lui stesso percepisce qualcosa durante la festa: il suo mondo, descritto come una favola sta in realtà per andare distrutto.
-------
Cit. " e la tristezza di fondo del film si tramuterà in allegrezza. Per loro. Come è sempre stato nella Storia dell'umanità."
Dipende da noi....fareim modo che non sia solo per "loro", certamente se riprendiamo contatto con la natura e con l'arte in genere (quella armoniosa/pittoresca intendo, quella che angoscia invece solo uno sguardo e via...) sarà più facile essere allegri. Sui simboli massonici presenti nel film non so, quelli che hai citato lo sono sicuramente... oggi stiamo attraversando un periodo un po "paranoico"... mandano messaggi occulti...c'è qualcuno che la fa apposta per confondere le acque.... però a volte mi domando che effetto farebbero oggi i film del "brivido" di Dario Argento... se qualcuno ci vedrebbe un significato occulto.
Ho letto dal libro ILLUMINATI di Adam Kadmon che ci sono in gioco due forze: una mira all'evoluzione, l'altra all'involuzione.
Sono sicura che vincerà la prima.
E' bello essere ottimisti.
EliminaContagia.
Interessante la tua domanda su Dario Argento: se quei suoi film venissero prodotti in quest'epoca di complottismi, quali significati reconditi se ne dedurrebbero?
Laura! Non ce l'ho con te! Ma è sempre il discorso della Dualità! Chi ti dice che ci sono due cose opposte ti dice menzogna, e non me ne stupisco, dato che si tratta di Kadmon stipendiato da Berlusconi. E se ci fosse una forza sola, quella Massonica, che tende al NWO, cioè ad una evoluzione che è ANCHE, in realtà, INVOLUZIONE?
EliminaBilly,ho citato Kadmon perché nel leggerlo ho trovato conferma a quello che penso, sono convinta che ci siano due forze (o più) contrapposte, quella che mira all'involuzione secondo me è quella che vuole microcippare le persone, che irrora i cieli con le chemtrails, che vuole far scoppiare la III° guerra mondiale, che fa esperimenti occulti sulle persone, che usa il ricatto del debito, mettiamoci anche l'11/9 ecc. l'elenco è lungo, e queste sono forze negative che hanno sempre dominato sul pianeta e ogni tanto risaltano fuori con virulenza.
EliminaLe forze invece che vogliono l'evoluzione dell'umanità, sono quelle che tendono all'evoluzione spirituale dell'uomo e non vogliono niente di quello che ho elencato sopra, quello sopra tende a creare caos per impedire alle persone di capire, se non tutto almeno qualcosa.
Non è dualità secondo te? Se poi vogliamo dire che non c'è dualità perché una situazione tira l'altra sono d'accordo.
Per evoluzione io intendo evoluzione spirituale e quest'aria soffia in tutto il pianeta anche se non in tutti gli ambienti e penso che il potere marcio/schifoso di sempre se ne è accorto ma forse se ne è accorto tardi, e per usare le parole di Giordano Bruno "Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di avere vinto".
Riassumendo l'involuzione sono tutte le "diavolerie" artificiali, e l'evoluzione quelle legate alla spiritualità delle persone, a me sembrano due cose distinte...
Comunque elenco qui di seguito altri chiari simboli massonici che ho riscontrato dopo attenta ri-visione del film: occhio che tutto vede in primo piano della Ferilli, che guarda dal buco della serratura del portone del Priorato dei Cavalieri di Malta in Roma, famoso perché il buco è esattamente centrato sulla cupola di San Pietro, la quale appare incorniciata da un triangolo, corrispondente anche alla bocca del pergolato di suddetto giardino, progettato dall'architetto Massone Piranesi proprio per dare l'effetto di una via di fuga prospettica a forma di triangolo. Primo piano su Scia di aereo persistente e continua (scia chimica), che taglia il cielo in corrispondenza di uno stormo di uccelli. Inquadratura su due aerei nel cielo che lasciano due scie divergenti ma stavolta non persistenti e non continue, ma che possono nuovamente essere ricondotte a Scie chimiche, dato che scientificamente è provato che quelle normali di condensazione in condizioni normali non lasciano traccie di vapori. Perché tutto questo insistere sugli aeromobili e le scie nel cielo?
RispondiEliminaScusa Billy ho ri-letto il tuo commento
Eliminacit. "due aerei nel cielo che lasciano due scie divergenti ma stavolta non persistenti e non continue",
cioè nel film c'è questa scena? Se si, per me assume il significato che la "geoingegneria" non ha futuro.
cit. "che guarda dal buco della serratura del portone del Priorato dei Cavalieri di Malta"
Questa scena (effettivamente strana a dire la verità) in che contesto è? (Perché nel caso della geoingegneria, dal mondo dei complottologi sembra che ci siano di mezzo anche lo S.M.O.M. e il Vaticano).
Di scene con il cielo attraversato da una scia chimica con storni in volo, ce ne sono due. Le avevo notate anch'io, ma non ci vedevo relazione con la Massoneria.
EliminaIl Gambardella che guarda attraverso il buco me lo ricordo, ma non ci avevo fatto caso.
Il dualismo di fondo potrebbe essere quello antico tra il Bene e il Male, cioè tra il benevolo Enlil e lo spietato Enki.
Su questa base, poi, nei secoli seguenti si sono creati altri dualismi, tutti fittizi e che non cambiano il destino che ci attende: il ritorno di Cristo/Anunnaki, con relativo nuovo ordine mondiale oligarchico. Torneranno in massa e parcheggeranno le loro astronavi in luoghi stretegici.
Certo dobbiamo stare con gli occhi aperti... questo si, anche se Billy la pensa diversamente per me ci sono più forze in gioco, e non è facile districarsi... però c'è un modo facile (per me): pensare a cose belle, tipo i bambini che giocano felici, il sole, e anche la pioggia se è naturale, le anatre e che sguazzano nell'acqua, una bella escursione in montagna, un bel film come Mediterraneo, ma anche i film di Dario Argento, (magari non prima di dormire... haha), la musica ecc. ecc. ce n'è per tutti i gusti... ognuno avrà la cosa che lo rende felice... penso che con questo stato d'animo le cose possano andare a posto da sole.
EliminaInsomma apprezzare almeno alcune cose come per esempio suggeriscono queste canzoni: (so però che ci sono vicende tragiche, ma se è vero che queste sono state determinate, da una errato modo di indirizzare i pensieri, -probabilmente non solo/anzi sicuramente non solo- è tanto più importante cominciare a pensare diversamente):
Domenico Modugno - Meraviglioso
http://www.youtube.com/watch?v=8NyzWl8gwRs
Violeta Parra - Gracias a la vida
http://www.youtube.com/watch?v=w67-hlaUSIs
qui in italiano Gabriella Ferri - Grazie alla vita
http://www.youtube.com/watch?v=Yg2usQ4iejc
Per il resto chi vivrà vedrà... ma io sono fiduciosa... ne ha passati di periodi oscuri il pianeta... vedremo...
Laura, anche io sono fiducioso: le uniche cose che apprezzo veramente sono la natura e le persone semplici, cui non interessa il Potere in alcuna delle sue forme. Le scie chimiche nel film ci sono, a me pare che esse vengano inquadrate per farci passare l'idea che esse sono le normali scie di condensazione degli aerei, che fanno parte del paesaggio naturale. Inoltre nel film c'è anche una scena in cui viene inquadrata una misteriosa luce notturna nel cielo, che sembra la luna ma poi si avvicina, tipo un ufo...poi diventa triangolare...e poi si nota che essa è un aereo civile...però l'effetto del piano sequenza è piuttosto straniante... Per quanto riguarda la scena dell'occhio e del buco della serratura, guarda caso si tratta del Priorato di Malta, della cupola del Vaticano, e dell'architetto Massone Piranesi: il riferimento non può essere casuale. Da notare inoltre che la Ferilli vestita come una principessa pagana o una strega vi entra...accompagnata da Jep ed un Maestro di chiavi...mi pare ZOPPO (attributo del diavolo)...essa è una chiara scena di Iniziazione esoterica, così come valore massonico ha la scala del finale...scalata dalla Santa...
EliminaQuando ho visto quella strana luce, anch'io ho avuto un sobbalzo e ho pensato a un UFO, ma, anche qui, non l'avevo associato alla Massoneria.
EliminaInvece, ora che mi ci fai pensare, Geb, la Ferilli con un vestito aderentissimo e il "maestro di chiavi" (allusione al verbo popolaresco per accoppiarsi), sono dei veri celebranti di messa nera. La donna/altare, infatti, in quelle macabre occasioni, è sempre nuda con un mantello sulle spalle.
Vedi quante cose nascoste ci sono in questo filmettino! Anche il simbolo della SCALA nel finale ha un elevato significato massonico...
Eliminahttp://www.zoomgossip.com/wp-content/uploads/2013/10/Sabrina-Ferilli-La-Grande-Bellezza-la-fiction-il-cinema-e-il-teatro_.jpg
EliminaDavvero, i tre ierofanti di una Messa Nera!
http://viaggi.libero.it/fotogallery/in_vacanza_con/54012/2/la-roma-della-grande-bellezza
RispondiEliminaMUST SEE....
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/pages/Michael-Jackson-e-la-sua-Guerra-con-lElite-Massonica/804640226225597?fref=ts