Fonte: You Tube
La
mattanza è la fase finale della pesca del tonno che si pratica con le tonnare,
un complesso di reti che si cala in mare verso i primi di maggio e vi resta
fino al mese di giugno. E' suddivisa in camere che sono disposte in fila e
comunicano tra di loro per mezzo di porte, costituite anch'esse da pezzi di
rete. Il tonno, ripetendo di anno in anno sempre lo stesso percorso, finisce
per trovarsi dentro le camere. Quando il rais (il capo della tonnara) ritiene
che il numero di tonni presente sia sufficiente, e se le condizioni
meteorologiche sono favorevoli, i tonni vengono "indotti" ad entrare
nella camera della morte dove restano intrappolati. I tonnarotti, che stanno
sulle barche disposte lungo i quattro lati della camera, al comando del rais
tirano su la rete. I tonni man mano che gli viene a mancare l'acqua si
dibattono, urtano violentemente tra loro, si feriscono. Quando sono ormai
sfiniti li aspettano i "crocchi", i micidiali uncini dei tonnarotti
montati su delle aste, che servono per agganciare i pesci e issarli sulle
barche.
La
mattanza è uno spettacolo sanguinoso e crudele, il mare si tinge di rosso,
sembra un campo di battaglia. I tonni una volta catturati, divincolandosi
vengono arpionati violentemente, issati sulla barca e lasciati morire asfissiati
e agonizzanti.
Il
video della mattanza è un girone dell'inferno. Sulla barca, immersi nel loro
sangue, dibattendosi aspettano la morte. Impossibile ignorare, guardando le
immagini, quanto soffrono. In assoluto silenzio.......
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