Fonte: Cado in piedi
Anche
negli zoo gli animali lottano per sopravvivere: sarebbero almeno fra i tremila
e i cinquemila gli animali soppressi ogni anno nelle strutture del Vecchio
Continente. Il caso del cucciolo di giraffa Marius, abbattuto, fatto a pezzi e dato in pasto ai felini di fronte agli occhi degli inorriditi
spettatori, insomma, non è un unicum. Molti degli animali che ogni anno muoiono negli
zoo sono di piccola taglia, ma sarebbero almeno qualche centinaio quelli di
grandi dimensioni come giraffe, leoni e orsi. Il numero preciso però non è
certo perché in molti casi nei registri delle morti non viene indicata la
motivazione della soppressione. Come nel caso della giraffa Marius, alcuni
esemplari vengono uccisi per mantenere una adeguata diversità genetica nella
popolazione degli animali in cattività.
Gli esperti: serve alla diversità genetica. "Perdere questa diversità sarebbe
un danno anche per i possibili programmi di reintroduzione in natura", ha
spiegato il dottor Lesley Dickier, direttore esecutivo dell'Associazione
Europea degli Zoo e Acquari (Eaza), cosa che ha esposto durante un'intervista alla Bbc
Radio 4. A supporto della linea del dottor Dickier è arrivato Simon Tonge,
presidente della Eaza: "Il 10 o 15 % della gente è contraria all'uccisione
degli animali, ma la maggior parte - se è necessario per il consumo umano o per
regolare la popolazione animale - non è contraria".
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