Quanto
stiamo per raccontarvi, va ad aggiungersi ai tanti casi in
cui si racconta di abusi su minori e violenze accanite nei confronti di una
categoria indifesa e sempre in pericolo. Il nostro scopo è diffondere l’orrore
affinché chi si macchia di questi reati possa essere svergognato avanti al
popolo in modo da pagare le sue colpe. Vogliamo che questi abusi abbiano una
fine. Questa
orribile storia arriva da un paese già famoso per altri tipi di cronaca, come
ad esempio: sfruttamento, dittatura ecc. Ci troviamo in Cina, per la precisione
a Shanghai.
Sotto
accusa è un importante esponente pubblico nonché ex funzionario della monarchia.
Secondo
quanto riferito, il colpevole in questione è Li Xiongong, ex vice
segretario generale del comitato cittadino del partito comunista di Yongcheng. L’ex
esponente politico LI XIONGONG, è stato ritenuto colpevole di aver abusato
sessualmente di 11 bambine di età compresa tra i 9 e i 13 anni. L’uomo
ha cercato più volte di fare appello in tribunale, ma le sue richieste non sono
state mai prese in considerazione e quindi rigettate. Il 40enne cinese è stato così FUCILATO in
piazza, dai militari, davanti a tantissime persone,
accorse per assistere alla sua terribile morte. Nella folla, anche
alcuni familiari delle bambine vittime della violenza sessuale. Solo
qualche mese fa, un altro caso di stupro era avvenuto in Bolivia:
un ragazzino aveva stuprato una sua compagna e la folla lo aveva braccato e
seppellito vivo accanto al cadavere della ragazza stuprata, che era morta pochi
minuti dopo la violenza in seguito ai traumi riportati.
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