Testo di Riccardo
Deserti
Spesso
e volentieri questo documento, (o meglio l’allegato 4, cioè il piano di
dettaglio dei lavori) viene sbandierato come “prova” delle irrorazioni e del
coinvolgimento degli Stati Uniti. Lo trovate con una banale ricerca su Google,
non sto a linkarlo io di persona, poiché verrebbero fuori mille e passa link a
siti complottisti, e voglio evitarlo. Indubbiamente,
il titolo potrebbe benissimo fare riferimento (Italiano, lingua meravigliosa!)
allo sviluppo di tecnologia atta ad operare Cambiamenti Climatici, e la cosa
può spaventare. Lo studioso medio sa che non è una cosa banale un cambiamento
climatico e, a parte rilasciare CO2 come non ci fosse un domani, l’uomo di suo
non è in grado di fare facilmente un cambiamento climatico. Come al solito,
basterebbe leggere un po’, ma si fa fatica.... Vediamo di analizzare il
documento e capire di cosa tratta.
1
– Le solite fallacie logiche
Ovviamente,
per essere un documento che fa parte di un complotto segretissimo, è fantastico
che sia pubblico su internet, che dica chi ne fa parte e che fornisca quindi
il modo di contattare i responsabili degli esperimenti descritti... Ma se provi
a fare questa obiezione ti rispondo che per nascondere bene qualcosa, devi
metterlo sotto gli occhi di tutti... Poi ti chiedono perché la gente non sapeva
niente di questa cooperazione e tu gli fai notare che il documento è pubblico.
Poi ti dicono che i giornali non ne hanno parlato, e gli fai presente che se lo
hanno fatto, era a pagina 42, in un trafiletto di 5 righe, perché al pubblico
medio non gliene frega nulla... Ed a quel punto finiscono con “COMPLOTTO!!”
2
– Chi partecipa
Da
pag. 5 a pag. 26 sono elencati i partecipanti a questa cooperazione, che sono
università, istituti di ricerca, ed un paio di divisioni con reparti di ricerca
e sviluppo della FIAT, dell’Eni e dell’ex Montedison ed un centro
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nessun
ente militare, nessun ente Aeronautico. Questo già dovrebbe far capire che non
è strettamente possibile che questo piano preveda l’uso di aerei, ma vabbé.
3
- Perché lo fanno
L’introduzione
è chiara, il clima sta cambiando. E con buona pace di chi crede che sia per
colpa delle scie chimiche, il restante 99,9% del panorama di chi si occupa di
queste cose, non crede che sia quello il motivo, ma vuole lo stesso cercare di
capirci qualcosa di più, magari PRIMA che il clima cambi irrimediabilmente. Per
cui hanno deciso di sviluppare NUOVI MODELLI PREVISIONALI, ovvero nuovi sistemi
matematici ed informatici, per predire i cambiamenti del clima, dato che gli
attuali modelli, non sono in grado di farlo. Inoltre, cercano di capire quali
conseguenze potrà avere il tutto e se si può in qualche maniera sviluppare
una forma di energia che preveda BASSE EMISSIONI DI CO2.
Quindi
da questo accordo, possiamo solo guadagnarci.
4 –
Cosa fanno
Il
piano di lavoro è scritto in dettaglio, diviso in 15 Workpackage
(letteralmente pacchetti di lavoro). Se si legge con attenzione, spesso il
lavoro è di sviluppo di modelli di previsione, raccolta dati ed interpretazione
degli stessi sempre allo scopo di perfezionare i modelli. E’
un lavoraccio tipicamente scientifico. Si fanno un sacco di misure, si prendono
dati dal passato e si organizzano per renderli utilizzabili, e si migliorano le
formule e gli algoritmi, per prevedere come il clima cambierà.
5
– I workpackage che fan paura
C’è
il 6 (“Studi dell’aerosol, della composizione chimica dell’atmosfera”). Siccome
c’è scritto aerosol, i complottisti ci leggono IRRORAZIONE. Ma aerosol, per
definizione, è una dispersione di particelle liquide o solide, in un gas. E può
essere di natura antropica (fatto cioè dall'uomo), o naturale. Per intenderci,
la nebbia è un aerosol. Il pulviscolo atmosferico è un aerosol. Lo scarico
della nostra caldaia è un aerosol!!!!! E non c’è bisogno di aerei che lo
rilascino. E per la cronaca, il rilascio dei nuclei di condensazione da parte
di un aereo di linea, dallo scarico dei motori... è un aerosol. Il workpackage
6, studia gli aerosol di tipo naturale ed antropico, li analizza e sviluppa un
modello matematico. Inoltre,
è specificato molto spesso che il lavoro si articolerà in: “analisi di banche
dati” (cit, pag 32), quindi spesso usano dati già raccolti, più che andarli a
prendere. C’è
il 7 (“Osservazioni in Situ di Aerosol”). Siccome si legge della possibilità di
raccogliere campioni di aerosol, qualcuno potrebbe pensare che c’entrino degli
aerei, ma a pag. 34 dice “Le possibilità di volo dovranno essere individuate
all'interno del programma di palloni stratosferici dell’Agenzia Spaziale
Italiana”. Quindi palloni sonda, niente aerei.
6
– Il mefistofelico Workpackage 10
E
poi arriva il Workpackage 10... LA PROVA! Il titolo è “Esperimenti di
manipolazione degli ecosistemi terrestri”. Eccolo
là, chiaro come il sole. Manipolazione degli ecosistemi. Ma come sempre,
basterebbe leggere. Prima
di tutto ti dice chi lo fa, ovvero l’IBAF (Istituto di ricerca Agroambientale e
Forestale). Se si guarda nel sito dell’IBAF, sono
indicati i siti sperimentali. Dato che questo esperimento è a “campo pieno”
ovvero, non in una serra, ma all'aperto, ecco che subito si può dubitare, ma
tanto per cominciare non è su tutta Italia, ma solo in un paio di campi fatti
apposta. Ma
la cosa più bella è che nel documento è scritto anche COME lo fanno. Per
modificare la quantità di CO2 a cui sono sottoposte le piante, usano un metodo
chiamato CO2 POPFACE, che consiste in TUBI NEL TERRENO (alla faccia degli
aerei) che spruzzano CO2 addosso alle piante da esperimento. Per
la temperatura utilizzano una macchina che usa un metodo chiamato VULCAN, che è
un sistema di riscaldamento utilizzato anche nei sistemi di riscaldamento dei
capannoni industriali, e per riscaldamento, intendo stile riscaldamento
domestico, nulla di terrificante. E per l’acqua utilizzando il sistema MIND;
del quale non ho trovato traccia, ma posso ben immaginare che sia una sorta di
doccia per controllare le precipitazioni in maniera precisa su quel particolare
campo coltivato. Insomma,
nulla che sia segreto o che c’entri con gli aerei, né con irrorazioni
clandestine di alcun tipo.
7
– Finale
Il
bello di tutto è che, se si va a vedere il riassunto dell’IBAF dei progetti
conclusi, in
cima dice proprio: Progetto "Cooperazione ITALIA-USA su Scienza e
Tecnologia dei Cambiamenti Climatici (ITALIA-USA) (INGV) 2/5/2003 -30/08/2006”. Hanno
cominciato nel 2003 (e le scie chimiche erano già state avvistate) ed han
finito nel 2006. Conclusione:
se oltre al titolo, leggessero davvero il documento, e se oltre ad usare google
per cercare CHEMTRAILS, usassero google anche per cercare le cose che non
capiscono, (come “aerosol” o “CO2 POPFACE”), allora la smetterebbero di
sbandierare un documento come questo come prova.
[N.d.R. Per par condicio avrei voluto pubblicare QUESTO ARTICOLO, ma Gianni Lannes non permette il copia-incolla dal suo sito]
[N.d.R. Per par condicio avrei voluto pubblicare QUESTO ARTICOLO, ma Gianni Lannes non permette il copia-incolla dal suo sito]
Convincente per niente! E' il momento di schierarsi, i discorsi non servono più, é già stato detto tutto quello che c'era da dire.
RispondiEliminaOgnuno si assumerà le proprie responsabilità.
Hai presente la separazione del grano dal loglio?!?
Aspetta, la fine del mondo è nell'aria, ma non sappiamo quando arriverà, né che forme assumerà.
EliminaL'Italia, in quanto colonia, gli USA la usano come terreno di sperimentazioni. Questo è certo, ma che abbiano bisogno di metterlo per iscritto mi sembra strano.
Per dare una parvenza di legalità alle operazioni, é evidente.
EliminaComunque i primi accordi partono da lontano e sono contenuti in questa Legge del 1994
http://labaiadeicapitani.net/scie-chimiche-nato-ordina-avvelenare-litalia/
Il mondo è bello perché è... avariato!
EliminaSì. Infatti anche il mare è... invlinato!
Allegria! Beati i poveri di spirito, daranno da mangiare ai fuffari...
Prima di tutto, a buon rileggerci Freeanimals, anche se l'ultima volta è stata quasi 3 anni fa. Tu probabilmente non ti ricordi il nostro scambio ma io di te mi ricordo bene. Rispetto ed in buona parte appoggio la tua posizione antimilitarista, e rispetto la tua posizione da animalista, anche se su quest'ultimo aspetto, ho una posizione tutta mia.
EliminaMi spiace solo che tu poni il dubbio che io sia il "solito mistificatore", ma non è un problema. Se un dialogo è possibile, io sono sempre il primo a gioire :)
Poi, Laurama:
"Convincente per niente!"
Cosa non ti convince di quello che ho detto? Bada che nel documento in questione non ho parlato di esistenza o meno delle scie (anche se io ho motivo di non credere nell'esistenza delle stesse). Ma rimanendo al tema dell'accordo Italia-Usa, cosa nello specifico della mia analisi, non ti convince?
laurama vede solo con gli occhi di marcianò, di lannes e simili.
EliminaHa portato il cervello all'ammasso...
Stima persino zret! :D
Il povero Wasp ha ridotto tutto alla sua diatria tra lui e il Marcianò e lui come tutti quelli pro-scie di condensa sono persone (?) che non sanno parlare/scrivere se non offendendo, di conseguenza per me una volta messaci tutta l'intenzione per un dialogo pacifico e preso atto dell'impossibilità della cosa, poiché ne va della mia serenità... li evito e li lascio al loro destino.
EliminaRipeto solo per Riccardo Deserti perché l'ho già precisato più volte, che io prima mi sono accorta del problema (le stranezze delle scie nel cielo e non solo...) e poi ho cercato informarmi sul web e il sito più documentato é stato quello di Tanker Enemy, una vera biblioteca base per capire il fenomeno.
Non mi interessa smontare quanto tu affermi non è quello l'importante, l'importane é che tu con le tue argomentazioni screditi e dai agganci fasulli a tipi come Wasp. Invece penso che importante sarebbe effettivamente capire cosa sta succedendo... al di la dal contestare le fonti.... Tanto sai Riccardo c'é Qualcuno che conosce la verità e non é la vostra.
Il tuo lavoro di SMONTARE le argomentazioni (anziché CAPIRE e dare un contributo alla soluzione/cessazione del fenomeno) delle persone che cercano di portare alla luce il problema secondo me si colloca in questa ricerca di Massimo Mazzucco molto ben articolata e non é necessario che ripeta le cose dette da altri molto meglio di come le direi io:
http://www.nexusedizioni.it/it/CT/il-manuale-dellacchiappadebunker-di-massimo-mazzucco-533b2c100ff42
Di solito io cito sempre i lavori fatti da altri tipo Marcianò-Mazzucco-Rodolfi-Lannes ecc. perché é già stato detto tutto, é inutile ripetersi anche con parole proprie, hanno già parlato/scritto abbondantemente altri, il mio pensiero lo esprimono abbondantemente quelle persone, da qui l'equivoco di Wasp che mi vede citare chi per lui ha portato il cervello all'ammasso.
Precisazione: "scredi e dai agganci fasulli...." = "screditi il lavoro dei tanti Tanker Enemy e dai agganci fasulli...."
EliminaUlteriore precisazione per Riccardo.... ritengo il lavoro dei vari Tanker Enemy paragonabile alla lotta tra Davide e Golia.... noi siamo Davide e il sistema é Golia.... una lotta impari che ha neccessità di essere supportata e non ostacolata denigrando il lavoro fatto con le poche forze e mezzi di comuni persone.
EliminaSono d'accordo con Laurama, quando cita altri autori, più qualificati, per non ripetere le stesse cose.
EliminaSono d'accordo con lei anche quando confronta la divulgazione da parte di pochi alla lotta tra Davide e Golia, laddove il Sistema che opprime la gente è proprio il gigante ottuso ma potente.
Sono d'accordo con lei anche quando esprime la necessità che tutti, anche i cosiddetti debunkers, diano una mano per risolvere i problemi, anziché per fomentarli o crearli, dal momento che tutti viviamo sulla stessa navicella spaziale chiamata Terra. Schierarsi dalla parte del più forte, cioè del Golia istituzionale, non è cosa nobile, ma anzi un tantino vigliacca.
Non sono d'accordo quando applica un atteggiamento fideistico al fenomeno scie chimiche, dato che noi, essendo ricercatori della verità, o almeno curiosi della medesima, possiamo fare errori e prendere anche delle cantonate (come nel caso della neve che non si scioglie sotto la fiamma dell'accendino).
Se i bedunkers ci danno delle dritte, io li ringrazio, perché è esattamente ciò che mi aspetto da loro, anche se loro non lo fanno per contribuire alla risoluzione degli enigmi e dei problemi.
Ma io li ringrazio lo stesso.
Io non ho nessun atteggiamento "fideista"... citiamo ad esempio l'episodio della neve. Che importanza ha aver preso la cantonata?Se di cantonata si tratta? E' solo un particolare (la neve) atto a distrarre da quello principale e da adito al pensiero di voler fare di tutta un'erba un fascio e denigrare tutto il gran lavoro svolto nella ricerca di "prove".
EliminaSbaglierò... ma io non li ringrazio affatto, non mi interessa se mi fanno vedere un infinitesimale errore paragonabile alla particella la più piccola che ci possa essere.... quando il problema é ben più grande....
E loro (i debunker) se ne servono di questi errori per denigrare/offendere chi senza mezzi fa ricerche e ingenuamente fa errori (sempre che si tratti di errori...).
Non mi interessano affatto... sono come la "pagliuzza e la trave", tu ringraziandoli probabilmente smorzi le tensioni, ma é un ringraziamento che serve fino ad un certo punto visto che i tizi continuano imperterriti NELLA RICERCA DI ERRORI NELLA CONTROPARTE da sbandierare al vento.
A me non interessa come fanno a fare le chemtrails e altro, (ben altro) e la documentazione relativa mi è servita all'inizio per avere conferma di quello che vedevo, se poi durante il percorso ci sono delle notizie fasulle che circolano, sono solo incidenti di percorso e non tolgono nulla al fenomeno.
Perciò ripeto sbaglierò ... non li ringrazio affatto... e siccome mi fanno perdere la serenità con le loro sciocchezze, sono costretta purtroppo ad ignorarli....
Uno può ringraziare chi vuole..... ci mancherebbe.... ma quando ci vedo l'insistenza morbosa nella ricerca dell'errore... per me possono anche andare a farsi friggere.
Purtroppo da più parti si suggerisce di frequentare persone con cui si é in sntonia e io con loro non sono per niente in sintonia, proprio per il modus operandi.
Gradirei solo se contestassero l'attribuzione di un accordo ad una persona anzichè ad un'altra... che dicessero guarda che non è la tal persona che ha firmato (ingannata) gli accordi ma un'altra... ecco chiarezza in quel senso si... ma per il resto sono solo chiacchiere che non servono a niente.
Tu in questo ci vedi un atteggiamento fideistico.... invece é una scelta di atteggiamento il non perdersi nei particolari....
Le scie ci sono e io sto dalla parte di quelli cercano di risolvere il problema con i pochi mezzi a disposizione... non ci vedo niente di fideistico in questo.
Precisazione: "guarda che non é la tal persona che ha firmato (ingannata) gli accordi ma un'altra..." leggasi "guarda che non è la tal persona che ha firmato (ingannata) gli accordi, ma un'altra (ugualmente ingannata voglio sperare)..."
EliminaCara Laurama,
Eliminaio di base non sono un debunker. Ma non sono qui per questo. Io ti posso solo riportare la MIA esperienza. Ho cominciato nel 2011 CREDENDO che quel che vedevo fossero scie chimiche.
Solo che poi mi sono messo a verificare. E purtroppo, a fronte di verifiche continue e ripetute, ho trovato che la faccenda scie chimiche fa "scusa il gioco di parole" acqua da tutte le parti.
Si parla di bassa quota, ebbene, ho effettuato un anno e mezzo di misurazioni con svariati sistemi (fotografie, misurazioni, verifiche radar, sono andato in volo, triangolazioni...) e non ho mai trovato un aereo dalle nostre parti che rilasciasse scie di condensa sotto gli 8000 metri famosi.
Naturalmente ho postato le immagini, le misurazioni e mi han semplicemente dato del venduto.
Poi ho provato a verificare le famose condizioni per la formazione delle scie... beh... ne ho scoperte delle belle anche lì.
E poi via via, sempre più dentro alla questione, sempre più cose scoperte, e sempre più acqua faceva la faccenda.
Ora non voglio convincerti, non mi interessa e checché se ne dica non sono pagato, per questo, io faccio il gommista, il revisore d'auto e a tempo perso il videomaker....
Sto a discutere di scie perché è il MIO attivismo. Questa cosa delle scie, è odiogena, basta leggere qua e la, come sono considerati i piloti e chi afferma che si tratta di una bufala.
E non vedo mai nessuno che si ponga il benché minimo dubbio, della serie :" e se stessimo sbagliando?"
Io me lo sono posto più e più volte, ma la mia ricerca mi ha perfino portato a trovare le prove che quel che vediamo è condensa, non solo a smontare dunque, ma perfino a capire.
Ma questa parte del discorso, non viene mai presa in considerazione.
Tutto quello che ho scoperto/constatato e cercato di spiegare (perché non si smonta solo, si spiega anche... questa parte viene dimenticata spesso...) lo puoi trovare (se ti interessa, ma credo di no....) in lospiegone.blogspot.it ... Raccolgo tutto lì.
Per il resto, per quel che riguarda Mazzucco, mi chiedo come si faccia ad ignorare, ad esempio, che lui stesso nega la faccenda della bassa quota, così come molti utenti di Luogocomune, ricercatori sulle scie da parecchio tempo....
Ci sarebbe da discutere sulla faccenda per ore, ma non sono qua per questo.
Il punto in questione è un altro. Ci sono le scie nel cielo? Sì! A volte si espandono fino a coprire il cielo? Sì! E' lecito esserne infastitidi? In parte sì!
In tutto questo, c'entra qualcosa l'accordo Italia-Usa? No. Fine di quel che volevo dire.
Infatti come dici tu ci sarebbe da discutere per ore e poi probabilmente ognuno rimarrebbe della propria idea, però un'ultima considerazione la voglio fare, se la geoingegneria la vogliamo chiamare scie di condensa, la possiamo chiamare anche scie di condensa non sto a formalizzare sui nomi.
EliminaIo non ho i mezzi per fare analisi in quota, ne a bassa quota ne posso noleggiare un aereo per farlo, mi fido delle anomalie che vedo con i miei occhi, e delle analisi che fanno i ricercatori indipendenti. Come quelle prodotte recentemente per questa interrogazione alla Regione Toscana:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=cCx0ScHe2lM&hd=1
D'altra parte le tecnologie (geoingegneria) per le modificazioni climatiche devono necessariamente essere effettuate in cielo e non si può negare che non esistano, perché sono state utilizzate anche in occasioni diciamo... mondane:
https://www.youtube.com/watch?v=MPjhf28rQu8&feature=share
Di conseguenza quando tu dici c'entra qualcosa l'accordo USA l'Italia? Quando recita nell'introduzione "....nella potenza della TECNOLOGIA per ridurre le incertezze associate con i futuri cambiamenti climatici e ambientali"
C'entra eccome... se vogliamo essere più precisi possiamo andare anche più indietro fino al 1994 alla Legge 5/1/94, n. 36 - Capo i - Art. 2 - Comma 2 "..... é adottato il regolamento per la disciplina delle modificazioni ARTIFICIALI della fase ATMOSFERICA del ciclo naturale dell'acqua."
L'atmosfera é nel cielo e in cielo, per modificare artificialmente l'atmosfera, ci si va con gli aerei e fino a prova contraria almeno una parvenza di legalità la devono avere gli aerei per effettuare le operazioni di geoingegneria e la parvenza di legalità gliela da la legge.
Le operazioni effettuate con gli aerei militari e non (?) sopra le nostre teste,necessitano quindi fino a prova contraria delle leggi, c'é il Governo col Parlamento che decidono su dettatura/dictatura dei vari poteri (in questo caso quelli legati alla geoingegneria) le leggi e ci sono i militari che ubbidiscono al dettame legislativo e per ora lo spazio aereo se non sbaglio é controllato dall'aeronautica militare, poi tutto é possibile, potrebbe essere che i militari non abbiano più il controllo degli aerei che svolazzano sopra le nostre teste, ma mi sembra improbabile.
Concludendo da quando la geoingegneria ha messo mano alla Natura tutto é degenerato ed é sotto i nostri occhi... innocque velature... bombe d'acqua ecc. ecc. in poche parole stanno distruggendo l'ecosistema, un ecosistema perfetto come perfetta é la Creazione.
Massimo Rodolfi, lo consiglio anche solo per l'ironia che mette nell'esposizione:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=IBfAqmuWh1g&feature=share
L'avevo visto, ma non lo pubblico perché è un tantino.....soporifero.
EliminaGianni Lannes
RispondiEliminahttp://labaiadeicapitani.net/scie-chimiche-nato-ordina-avvelenare-litalia/
Me l'avevi già postato, ma non potendo fare copia e incolla, non ho potuto far altro che segnalare il link.
EliminaAntonio e Rosario Marcianò
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/dracoedizioni/photos/a.348709611838003.76588.341043579271273/788981397810820/?type=1&theater
Esilarante!
EliminaBasta il sommario per sbellicarsi dal ridere :D
Laurama, non far caso a Wasp. Ormai lo conosci!
EliminaCon me non c'entra niente... non capisco perché continua a postare commenti in calce ai miei... ma chi lo considera??? Ma chi lo conosce???
RispondiEliminaDa quando ho avuto modo di verificare la sua maleducazione non lo considero proprio, per ora continuo a commentare non per lui ma per gli eventuali tuoi utenti che in mancanza di controinformazione potrebbero farsi insinuare il pensiero.
Ma penso che ormai chi ha voluto capire ha capito ed inutile insistere.... le mie posizioni le ho espresse e non é necessario che ogni volta le ripeta.
Ci penserà qualcun'altro a diffondere la verità. Ormai lo sanno tutti delle chemtrails, sono pochi quelli che non conoscono l'argomento, quelli che ancora dubitano sono quelli che non concepiscano che ci possano essere dei poteri che possano odiare così il pianeta... come giustamente spiega Massimo Rodolfi qui, basta guardare solo l'inizio e chi difende tali operazioni dovrebbe solo vergognarsi:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=IBfAqmuWh1g&feature=share
A Riccardo Deserti:
RispondiEliminaIn effetti, non rammento il nostro scambio di battute. Nel mio blog ho solo Wasp, che viene con regolarità, come debunker di fiducia.
Appartengo a quella categoria di persone insofferenti dell'autorità e tutto ciò che mi viene imposto dall'alto (come i fumi bianchi nel cielo), mi infastidisce. Non sono un bravo e onesto cittadino.
Qui ci troviamo di fronte a un "accordo" (o è stata un'imposizione?) tra la colonia Italia e l'imperialista America. Quindi un intrallazzo che mi è stato imposto decuplicato nella sua arroganza e prepotenza. Cosa abbiamo a che fare noi italiani con gli USA? Perché mi hanno messo 90 bombe atomiche ad Aviano, a 30 Km da dove abito?
E' vero, abbiamo perso la guerra e siamo stati sanzionati (senza che nessuno dei nostri capi finisse a Norimberga), ma perché non la smettono di perseguitarci? Sono passati settant'anni dalla fine della guerra. Perché non ci lasciano in pace?
Non ci può essere nessun "accordo" con chi ti punta la pistola alla tempia, ma solo passiva sottomissione.
Questa è la base filosofica da cui parto. Poi, quello che l'accordo significa nella realtà, diventa di secondaria importanza.
Il punto è che non (ti) è stato imposto nulla. La faccenda dell'accordo Italia-Usa, riguarda le università e si è fatto in modo che fosse patrocinato da parte delle istituzioni, tutto qua. Se poi sei interessato davvero a sapere cosa hanno combinato, alcuni risultati (ma è un pappone di carta noioso e pieno zeppo di formule) sono pubblici, altri sono pubblici a pagamento, basta chiedere, per ogni workpackage a chi l'ha effettuato.
EliminaAccordi come quello se ne fanno di continuo. Lo scopo (di base) è la condivisione dei dati.
Ci sono molto più cose su cui sarebbe lecito porsi domande, giuste, contro l'inquinamento ANCHE da parte degli aerei, e te lo dice uno che lotta quasi quotidianamente contro l'avvelenamento da parte delle fabbriche che ho di fianco a casa. (Ex Enichem, ed altre amenità).
In ogni caso, tante buone cose a tutti.
A parte alcune italiche menti che sono apprezzate negli USA e che rientrano nel fenomeno della "fuga dei cervelli", il resto della popolazione e del suolo italiani è considerato cavie e terreno di sperimentazione. Soprattutto dai militari che hanno coniato il termine "danni collaterali" per indicare i morti a causa loro fra la popolazione civile.
EliminaCiò che mi è stato imposto non è un presunto accordo fra università, di cui non me ne può importare di meno, ma un quasi quotidiano rilascio di sostaze sospette nei cieli.
Sostanze che poi, grazie alla forza di gravità, scendono ad altezza di polmoni. Tutto deve finire da qualche parte, dice una delle leggi dell'ecologia. Dove finiscono quelle sostanze bianche che NON sono semplice vapor acqueo?
Nell'ambiente, cioè nei nostri campi, nei nostri cibi e nei nostri polmoni.
E quindi, non ho ragione d'incazzarmi?
NO.
Eliminahttp://www.ilcielosufirenze.com/wp-content/uploads/2011/10/piano_dettaglio-accordo-italia-usa-sul-clima.pdf
RispondiEliminaSarebbe interessante conoscere i dati (di cui all'accordo sopra) dell'esperimento WORKPACKAGE 10: Esperimenti di manipolazione degli ecosistemi terrestri
Questo Workpackage ha come obiettivi:
1. lo sviluppo di nuovi sistemi per la realizzazione di esperimenti di manipolazione dell'ecosistema che permettano di esporre la vegetazione a condizioni ambientali simili a quelle attese in scenari di cambiamento globale;
2. lo studio, l'analisi e la comprensione dei principali meccanismi di risposta della vegetazione e degli ecosistemi mediterranei ai diversi fattori di cambiamento (temperatura, precipitazioni ed aumento della concentrazione di CO2 atmosferica);3. la quantificazione degli effetti complessivi del cambiamento sulla produttività e sulla vulnerabilità degli ecosistemi (fertilizzazione da CO2, variazione della disponibilità idrica
ed aumento di temperatura).
In dettaglio le attività saranno:
1. l'esecuzione di attività di ricerca eco-fisiologica su diversi siti sperimentali italiani dove vengono modificate artificialmente le condizioni ambientali a cui è esposta la vegetazione
2. l'approfondimento e la migliore conoscenza dei meccanismi di risposta delle piante attraverso la misura diretta dello scambio gassoso in condizioni di pieno campo
3. la verifica in campo di ipotesi sviluppate nell'ambito di esperimenti di laboratorio
4. la progettazione di tecnologie per la manipolazione delle condizioni ambientali con particolare riferimento al controllo della temperatura e della concentrazione atmosferica di CO2
Mamma mia! E a che gentaccia siamo in mano che fanno simili esperimenti solo per scambiarsi dei dati.
L'avevo già letto, ma l'avevo archiviato in qualche angolo della mente, ma guarda dove buttano i soldi (tasse) del sacrificio di vite umane... che si danno anche fuoco perché non ce la fanno a pagare i debiti di tasse che vanno a finanziare quegli schifosi progetti.
Mi unisco al buone cose a tutti.
Gli accademici, come i militari, vivono in un mondo tutto loro.
EliminaSi può chiamare "turris eburnea".
laurama è come la mia Polda: non capisce una beata minchia!
EliminaMeno male che ci sei te Wasp che capisci TUTTO.
EliminaSai mi fai venire così il voltastomaco con le tue battute di merda, che sarò costretta con dispiacere a non frequentare più il blog di Roberto pur di non vedere il tuo FOTTUTO nome, tu e i tuoi compari di merenda si sente a kilometri di distanza quello che siete, VIBRAZIONI BASSE.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaE' da un po di tempo che offendi... "sei tutta scema, fatti curare."
RispondiEliminaO CAFONE, ma cosa vuoi??? E già un po che offendi e io lascio correre... ma tutto ha un limite. Ma, fatti curare te, che sei pieno di ODIO e non te ne accorgi neppure.
Te inquini l'atmosfera come le scie chimiche.