venerdì 17 marzo 2017

A distanza di anni, l’inefficacia delle vaccinazioni


Testo di Rossella Zagami


Aumento dei casi di morbillo del 230% e riguardano la fascia che va dai 15 ai 39 anni. Ma guarda un po'... questi sono gli ex bambini vaccinati a partire dagli anni 80 la cui copertura immunitaria (semmai ne abbiano sviluppata una) è terminata perché non si sono sottoposti a richiami a vita. Se questi bambini avessero avuto la possibilità di ammalarsi da piccoli avrebbero sviluppato un'immunità a vita e non avrebbero contratto il morbillo da adulti che è più pesante da affrontare rispetto a quando lo si contrae da bambini. Continuare con la pratica della vaccinazione selvaggia dei bambini dunque mi pare si sia dimostrato miope ed inefficace. Smettiamola di sacrificare sull'altare delle vaccinazioni i bambini e ricordiamoci che le encefalopatie possono essere causate anche dalla vaccinazione. Di morbillo non si muore, tutt'al più si muore con il morbillo. Di vaccini invece non solo si può morire ma sicuramente ci si ammala perché si va ad interferire con dei meccanismi neurologici immunitari ed endocrini delicatissimi e questo avviene soprattutto quando la vaccinazione è subita da un organismo che si sta ancora formando e che presenti già un suo carico tossico.

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