Fonte: Leggo
Il morbillo torna a far paura. Si moltiplicano i casi in Italia e
non solo, come conseguenza della spinta del movimento degli
antivaccinisti sobillati da Andrew Wakefield, il medico britannico
poi radiato che aveva lanciato teorie sulla correlazione tra i
vaccini per il morbillo e l'autismo nei bambini. A Falconara (Ancona)
i genitori di un bimbo di appena sei mesi, ricoverato in gravi
condizioni all'ospedale pediatrico Salesi, hanno lanciato un
messaggio, affisso sulla porta dello studio medico Galileo Galilei,
dove lavora il pediatra del piccolo. Probabilmente, è la risposta
più brillante a chi invoca la libertà di scelta su un dovere civico
ma poi chiede pieni diritti.
«I pediatri dello studio medico 'Galileo Galilei', il papà e la
mamma del piccolo bambino ricoverato in condizioni critiche
all'ospedale 'Salesi' perché contagiato dal morbillo ringraziano
sentitamente i genitori che non vogliono vaccinare i propri figli,
consentendo il dilagare di una malattia che nel 2017 sarebbe dovuta
essere estinta!».
Con il calo delle vaccinazioni, infatti, si è ridotta
progressivamente, in diversi paesi, l'immunità di gregge. Mentre i
medici avvertono che non c'è alcuna correlazione provata tra vaccini
e autismo, contrariamente a quanto sosteneva lo studio di Wakefield,
ritrattato solo in seguito ma uscito proprio nel momento in cui il
morbillo stava per essere completamente debellato, solo l'Italia ha
registrato, nei primi mesi del 2017, un incremento dei casi del 230%
rispetto allo stesso periodo del 2016.
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