venerdì 17 marzo 2017

Israele, uno stato moderno con radici antiche




Akhenaton, grande faraone rivoluzionario ed illuminato, che volle spezzare il potere atavico delle caste sacerdotali di Menfi e Tebe, cadute nella materializzazione dello spirito e nell'idolatria. Per poter compiere il suo progetto, durato meno di un ventennio, il grande rivoluzionario tornò alle origini del culto monoteista di Atun Ra, a cui poterono accedere tutte le classi e tutte le razze e fondò la nuova capitale politico-religiosa Akhenaton (ALAmarna), declassando le precedenti città culto ed i loro adepti. Ma come tutti i grandi innovatori si presume sia stato soppresso insieme alla regina Nefertiti, dalle classi sacerdotali e militari, per riprendere il potere. Riguardo la sua rappresentazione fisica, ho sempre pensato che abbia voluto rappresentarsi androgino (Yin-Yang) come i fratelli delle Pleiadi o di Orione, con i quali probabilmente, essendo un grande iniziato ai misteri akhasici, poteva comunicare. Comunque, la semina che Amenofi IV aveva effettuato, non sarebbe andata persa e avrebbe dato a distanza di tempo i suoi frutti. I sopravvissuti dei seguaci di Akhenaton avrebbero poi fondato la religione ebraica.

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