Testo di Paolo Sensini
Secondo il responsabile di uno dei maggiori "pensatoi"
che ispirano la politica estera italiana, cosa dovrebbe mai fare la
polizia inglese (e degli altri paesi "democratici") nei
confronti di islamici che fanno propaganda jihadista o sono in odore
di attentati? "Ebbene, mica si può indagarli o metterli in
guardiola sulla base di un semplice sospetto", ha dichiarato con
sussiego il cervellone dell'ISPI. Siamo in democrazia, suvvia! Chissà
perché, invece, in tutta Europa (anche in Italia dal giugno
2016) esiste una legge in cui chunque può finire in galera dai 2 ai
6 anni - più multe pecuniarie salatissime - se prova a mettere in
discussione alcuni aspetti storici riguardanti la vulgata sulla
Seconda guerra mondiale. In altre parole basta discutere certe questioni riguardanti il passato in maniera non ortodossa, e zac! si
finisce dritti in gattabuia. In questo caso, pur trattandosi di ciò
che la neolingua definisce "reato d'opinione", la
democrazia può essere tranquillamente messa tra parentesi o sospesa.
Qualche annetto di galera, ecché sarà mai, ma la democrazia è sana
e salva!
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