Fonte: Il Gazzettino
LAMON - Cacciatore morto
diffamato sui
social: il giudice per le indagini
preliminari del
Tribunale di Belluno, Vincenzo
Sgubbi, ordina
l'imputazione coatta per il leader dei 100%
animalisti. Ordina
anche al pm di indagare anche sugli autori di quei post. Nuovi guai
giudiziari per Paolo Mocavero,
58enne di Saonara (Pd), uno dei tre fondatori del gruppo
animalista-estremista. La vicenda è quella che si era
venuta a creare sui social dopo la
morte di I.S., 45enne lamonese colto
da malore mentre
era a caccia. Era
il 6 novembre 2016 e la notizia era stata data
dai Centopercentoanimalisti con
tanto di bottiglia
di spumante e festeggiamenti.
Dal post condiviso su Facebook si erano scatenati commenti di ogni
tipo, in barba al dolore della famiglia, arrivando agli oltre 150
frasi di puro odio.
Quei commenti sono stati visti, il giorno dopo la morte del proprio
padre, dalla figlia minorenne. I post erano del tipo: «Perché non è
morto prima», o ancora «Vai nella tua bara e...» e altri ancora
impubblicabili.
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