mercoledì 6 settembre 2017

Gli angeli sono fra noi


Gli angeli sono dei figli di puttana. Sono loro i primi stupratori delle nostre donne. Strutturalmente sono simili a noi e sono al servizio di Dio, anzi, per essere più esatti, degli Dei. Vennero lasciati sulla Terra nel sesto secolo avanti Cristo, quando gli Elohim, cioè gli Dei, se ne andarono. Sono loro, i Malachim, a fungere da tramite tra l’umanità e gli Elohim. Sono stati lasciati qui per controllarci e come gratifica hanno avuto il permesso di stuprare quante donne volessero. Ancora all’epoca di San Paolo si aggiravano tra la gente e prendevano di mira le giovani donne, tanto che l’Apostolo delle Genti dovette raccomandare ai primi cristiani, quando si riunivano in assemblea, di far coprire la testa con un velo alle donne, soprattutto quelle giovani. Le carampane potevano tenere la testa scoperta a loro rischio e pericolo. Erano i capelli lunghi delle ragazze, infatti, ad eccitare i Malachim. Gli invasori venuti dallo spazio erano di due tipi: gli Elohim e i loro servitori, i Malachim. Entrambe le categorie, dopo che gli scienziati Elohim ebbero ricavato i Sapiens dagli Herectus, si accoppiarono con le nostre femmine, benché ufficialmente esistesse la proibizione di farlo. Dai rapporti illegali tra Elohim e donne umane, nacquero i Nephilim, i giganti, che divennero uomini potenti. Caino era un Ghibborim, una cosa ancora diversa e non divenne un uomo potente. In ogni caso, i capi Elohim a un certo punto si stufarono di tutti loro e mandarono il diluvio per sterminarli. I discendenti di Caino, comandati da Tubalcain, perirono affogati.


Dopo la partenza degli Elohim, i Malachim rimasero sulla Terra: i loro padroni non avevano più bisogno di loro ed ebbero perciò semaforo verde per accoppiarsi con le giovani femmine umane. I loro figli però non erano giganti, ma gente normale, solo un po’ più disturbata mentalmente. E si capisce: con dei padri così! Poiché, come gli Elohim, anche i Malachim vivono migliaia d’anni, li abbiamo tuttora fra noi e almeno si capisce perché i musulmani impongano il burqa e il niqab alle loro donne, non per difenderle dalle voglie degli altri musulmani, ma per proteggerle dalle brame dei Malachim. Come le donne musulmane sono state indotte a credere che portare il velo sia cosa buona e giusta (senza si sentirebbero nude), così alle donne cristiane viene fatto credere che mettere il velo in chiesa o quando si va in udienza dal Papa sia una forma di rispetto. Rispetto de che?! I Malachin frequentano le chiese? Ce ne sono nelle stanze vaticane? Gli angeli vanno dove gli pare e potrebbero essere dappertutto. Mica ce lo vengono a dire a noi, che sono angeli!

Ai cristiani in genere è stato fatto credere che gli angeli siano buoni. O meglio, che ce ne siano di buoni, quelli detti custodi per esempio, e di cattivi, i demoni, conosciuti anche come angeli caduti. In realtà è una categoria privilegiata, longeva, apparentemente umana e che ha ancora il vizietto di stuprare le ragazzine. Le statistiche ci dicono che 4 stupratori su 10 sono stranieri. Sei su 10 sono italiani. E tutti, accoglioni e razzisti, stanno lì a discutere se siano più cattivi gli autoctoni o gli alloctoni. La disputa si fa parossistica e senza via d’uscita ma, secondo il buon senso, se mandassimo a casa loro gli stranieri, risolveremmo il 40 % dei crimini sessuali in Italia e le donne ci sarebbero grate. Ma dobbiamo farlo ora, senza aspettare. Non si farà, comunque, e quando anche gli stranieri, grazie allo “Jus soli”, avranno la cittadinanza italiana, sarà legalmente impossibile mandarli a casa loro, perché casa loro sarà l’Italia.

Il governanti italiani odiano gli italiani perché sono stati gli Elohim a ordinargli di agire così. I Malachim gongolano perché possono continuare a spassarsela. Non c’è modo di sapere se uno stupratore, sia esso di colore o caucasico, è un Malachim o un Sapiens, indi per cui suggerirei di giustiziarli tutti indifferentemente. Cosicché, parafrasando Arnaldo di Citeaux, anch’io dico:Uccideteli tutti. Dio sceglierà i suoi!”.

5 commenti:

  1. Storie sentite (bello l'articolo), il punto è che che non esistono angeli buoni o demoni cattivi poichè, seppure bisticciano tra loro, hanno fatto sempre il loro sporco gioco e i loro interessi (genetici, di potere, eccetera). Siamo nati LIBERI, ci hanno sfruttato e messo sotto, ora è il momento di ritornare LIBERI con una consapevolezza maggiore data dall'esperienza terrena, in questo tempo.

    RispondiElimina
  2. Molto interessante 😊! Però sugli stupratori e le statistiche non ha calcolato che se su 10 stupratori 6 sono italiani e 4 stranieri.... Non ha calcolato l proporzione... Gli italiani sono 60 milioni gli stranieri sono solo circa 5 milioni... Mi sa che stuprino molto di più statisticamente

    RispondiElimina