lunedì 24 febbraio 2020

Bisogna preservare il popolo eletto



Continua a crescere il numero dei contagiati in Italia. Oltre alle due vittime, sono ora 132 i casi accertati di coronavirus nel Belpaese: 89 in Lombardia, 25 in Veneto. Proprio nelle due regioni più colpite sono stati sospesi tutti gli eventi, pubblici o privati, che comportino aggregazione. Israele irrigidisce le norme d'ingresso per le persone in arrivo dall'Australia e dall'Italia in relazione alla minaccia della diffusione del coronavirus: per i turisti di questi due Paesi si profila la chiusura delle frontiere, mentre i cittadini israeliani di ritorno da queste aree dovranno rimanere in quarantena per un periodo di due settimane, ha affermato il premier Benjamin Netanyahu.


"Prima di tutto, irrigidiamo le norme d'ingresso in Israele da altri Paesi. Oggi aggiungeremo l'Australia e l'Italia, se necessario, aggiungeremo altri Stati. Credo che una prevenzione eccessiva sia migliore della mancanza di preparazione. Ad oggi Israele è il Paese più intransigente in questo senso di qualsiasi altro e continueremo a fare tutto il necessario per prevenire la diffusione del virus in Israele", ha dichiarato Netanyahu in una riunione speciale di governo dedicata alla minaccia della diffusione del coronavirus. Le parole di Netanyahu sono state diffuse dall'ufficio stampa del governo.

Oggi il ministro degli Interni Aryeh Deri ha emesso il decreto che vieta l'ingresso in Israele per tutti i non cittadini che sono stati in Giappone e in Corea del Sud nelle ultime due settimane. La scorsa settimana un divieto simile era stato imposto alle persone in arrivo dalla Thailandia, da Hong Kong, da Macao e da Singapore. All'inizio di questo mese i collegamenti aerei con la Cina erano stati interrotti e l'ingresso era stato vietato ai cittadini stranieri che erano stati di recente in Cina.

La task force di ministri che verrà creata oggi, secondo Netanyahu, coordinerà quotidianamente le attività dei vari dipartimenti per contrastare la minaccia di diffusione del coronavirus in Israele. Per gli israeliani di ritorno dai Paesi in cui sono stati identificati focolai di coronavirus, sono state approvate "linee guida" che impongono ai cittadini di contattare immediatamente i servizi medici e sottoporsi a quarantena domestica, con divieto assoluto di visitare luoghi pubblici, viaggiare su mezzi pubblici, prendere parte ad eventi pubblici e recarsi in uffici e istituti scolastici.

1 commento:

  1. Ma si che se la cantino e suonino fra di loro Ebrei, Khazari, illuminati, dinastie reali ed arconti. Vincono sempre loro come la Juventus, preannunciati dalla trombetta del settimo cavalleggeri..

    Del virus troppo ne parlammo, più del dopo-festival. Questo no buono.Che facesse un po' come ca**o je pare.

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