martedì 11 febbraio 2020

Per chi ha voglia di litigare, tutte le svastiche sono elefanti


Testo di Anna Ascani
L’ennesimo, inaccettabile, episodio di antisemitismo a San Daniele del Friuli, in provincia di Udine, ci interroga tutti sulla necessità di fare di più e meglio contro i rigurgiti del nazifascismo. La svastica disegnata sulla casa dove visse Arianna Szorenyi, deportata ad Auschwitz, fa seguito a una vergognosa lettera recapitata nei giorni scorsi ai consiglieri di minoranza del Comune, con la scritta “Dopo 75 anni l’ebreo è sempre ebreo”. L’impegno per contrastare il razzismo e la xenofobia deve essere al centro della missione educativa della scuola, ogni giorno, perché è troppo concreto il rischio che le nuove generazioni crescano dimenticando gli orrori del passato e rischiando così di ripeterli di nuovo. Non possiamo tornare indietro e questo deve essere l’impegno di tutti!

3 commenti:

  1. Per chi non lo conoscesse, il proverbio originale recita: "Per chi ha voglia di litigare, tutte le mosche sono elefanti".

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  2. Potrebbe trattarsi di un false flag per distrarre l'attenzione, visto il periodo, dalla giornata della memoria sulle foibe. Oppure il gesto scellerato di un cretino nato cretino che ha cambiato di recente il suo spacciatore. Molto irritante il cazzeggio delle sinistre sulla ricorrenza già citata. Il messaggio che si vuol far passare, specialmente dagli ex-partigiani è che tutto sommato i nostri compatrioti se la sono cercata, essendo tutti fascisti(infanti compresi) . Proporrei di associare i vegliardi, ormai macilenti e rugosi come le tartarughe delle galapagos, a case di riposo attrezzate. I minori di anni 90, invece, andrebbero denunciati alla guardia di finanza per false attestazioni. In entrambi i casi la smetterebbero di maramaldeggiare sui nostri zebedei, ormai putrefatti.

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    1. ....."maramaldeggiare sui nostri zebedei, ormai putrefatti".

      Che linguaggio colorito!

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