In alto i cuori: Spiega Zaia che è tutta colpa dei cinesi zozzoni e mangiatori di topi vivi. Roba che se fosse successo in qualunque altro paese occidentale, sarebbe già tornato a mettere il braccio nel deretano delle mucche da buon veterinario che è.
Azzurra Barbuto: Zaia ha sbagliato. E ha fatto una figuraccia. È in tutta l’Asia che i topi nel piatto vanno per la maggiore. Mica solo in Cina.
Beh, qui in Campania era tradizione (ora non so) preparare un dolce miscelando del cacao con del sangue di maiale.
RispondiEliminahttps://www.lucianopignataro.it/a/sanguinaccio-la-vera-ricetta-con-il-sangue-di-maiale-il-resto-e-fuffa/55740/
In Friuli forse fanno ancora il sanguinaccio, ovvero una salsiccia piena di grasso e sangue di maiale.
EliminaNella mia infanzia mia madre mi preparava tortelli con il sangue delle galline.
dico solo questo... l'uomo è cacciatore e gli animali si mangiano fra di loro quindi è una cosa perfettamente naturale mangiare carne....
RispondiEliminaE' naturale se io vengo a cercarti, ti uccido e poi ti arrostisco?
Eliminahttps://cinaoggi.it/2014/08/17/animali-vivi-mangiati-in-cina-foto-e-video-contenuto-non-adatto-ai-piu-sensibili/
RispondiEliminaTopolini 三吱儿
EliminaI topi appena nati vengono consumati vivi intinti in una salsa speziata.
Sono chiamati “i piccoli dai tre squittii” poiché emettono il primo squittio quando vengono presi con le bacchette, il secondo squittio quando vengono intinti nella salsa e il terzo (ed ultimo) squittio quando vengono addentati.
Si tratta di un piatto cantonese e non del nord della Cina come erroneamente riportato in alcune fonti.
Su Twitter molti utenti in queste ore stanno pubblicando il video dei commensali cinesi che mangiano i topolini vivi, in risposta a quanti criticano Zaia per il suo intervento.
EliminaTempo fa avevo visto su YT il video di una ragazza che li mangiava intingendoli nella salsa.
Non vedo spesso i video della morte, per evitare di farmi del male, ma in questi giorni in cui si parla molto della Cina è anche giusto documentarsi.
Io stesso ho postato su una chat di ex colleghi un video in cui si vede un cinese mangiare un topo: con un morso gli stacca di netto la testa e se la mangia. Personalmente ho visitato la Cina e a Pechino in un mercato rionale all'aperto ho visto i clienti acquistare serpenti vivi che venivano tagliati in tre pezzi con un coltellaccio, infilati in un cartoccio di carta e dati ai clienti.
RispondiEliminaNel libercolo "L'arte di andar per uccelli col vischio", scritto da Amedeo Giacomini, si parla di un uccellatore friulano che odiava a tal punto i cardellini che, quando ne catturava uno, gli staccava la testa di netto con un morso e la sputava lontano.
EliminaPoiché gli uccellini presi con le reti e con il vischio venivano mangiati con la polenta, le teste erano in ogni caso tagliate via in cucina.
Questo esempio, per dirti che l'insensibilità verso gli animali e le persone primitive si trovano a tutte le latitudini.
Poi c'è qualcuno che si scandalizza perché gli animalisti odiano...l'umanità.
Ho visto ieri sera la foto di un macellaio cinese che aveva sul banco un cane vivo, chiuso in un sacchetto e con la bocca chiusa dallo scotch...una crudeltà inaudita! Ho dovuto prendere sonnifero X dormire ma sono sveglia dalle 4. I topi, magari cotti, ma li mangiate, i pipistrelli. Saluti. Aurora
RispondiEliminaCosa ne pensa Zaia dei vicentin magnagati? Solo leggende metropolitane?
RispondiEliminaCome vengono sommariamente macellate le anguille a Comacchio o a Cavarzere? Indi imballate spesso ancora agonizzan ti? Meglio la spicciativa mannaia cinese oppure la tortura emiliano-veneta?
Come diceva il saggio, quando si parla troppo male di qualcuno o di qualcosa, quel qualcuno o qualcosa cominciano diventarmi simpatici. Detto con le debite riserve, si intende.
Quindi devo stare attento nel dire che veneti e cinesi a me fanno schifo uguale?
EliminaGiacché, altrimenti, te li faccio automaticamente diventare simpatici.
A Vicenza nessuno mangia più gatti.
Si tratta di un episodio risalente a qualche secolo fa.
Intendevo dire che non bisogna guardare solo od esclusivamente alla pagliuzza (o alla trave) nell'altrui occhio ...
RispondiEliminaOgnuno si guardi prima la sua gobba, come dicono in Calabria.