giovedì 13 febbraio 2020

Quella banda di gaglioffi rossi che offende la giustizia


Anna Ascani: Caro Matteo Salvini, non secondo il PD, ma secondo i magistrati. Sono loro che hanno chiesto il processo. E pure i tuoi senatori, che hanno votato a favore. Capitano, paura? Se mi avessi citofonato te lo avrei spiegato di persona... 
Bacioni 



Giovanna Fisichella: Secondo il diritto penale, quello che io ho studiato sui banchi universitari, il sequestro di persona si configura  "nel trasporto/asportazione e confinamento illegale di una persona contro la sua volontà. Il rapimento può essere eseguito per chiedere un riscatto in cambio del rilascio della vittima o per scopi illegali."


Nel caso della nave Gregoretti, i soggetti di propria iniziativa si erano imbarcati sulla nave, chiedendo soccorso. Soccorso che è stato loro concesso sulla nave stessa di proprietà della Marina Militare Italiana. Giunti in porto, non essendo cittadini italiani e/o comunitari, ed essendo sprovvisti di documentazione di riconoscimento nonché di visto di ingresso, erano stati messi in attesa di sbarco per i dovuti controlli. Cosa peraltro prevista dal diritto internazionale (sul territorio sovrano dello Stato vigono le leggi dello Stato stesso). La proposta di giudizio si presenta pertanto lacunosa, anzi inesistente. Mancano gli elementi principali del reato, in particolare la coercizione. In questa vicenda chi perde è proprio la giustizia, manipolata da una banda di gaglioffi. Loro dovrebbero essere processati per tradimento.

Nessun commento:

Posta un commento