giovedì 27 febbraio 2020

Negro, vai a lavorare!


Testo di Rita Ronchetti 

Gli immigrati devono stare a casa sua. Da lavorare ne hanno finché vogliono. Non immaginate quanta terra incolta hanno, ma lavorare è fatica. Visto che l'Italia e i nostri governati fanno quel caz.. che vogliono, lavoriamo noi italiani e manteniamo tutta la mer.. che c'è. Ma attenti, governo, gli italiani cominciano ad essere stanchi e se cominciano a ribellarsi è meglio che vi togliate dai coioni.

9 commenti:

  1. Cara signora (o signorina) Ronchetti, per vecchia abitudine mi alzo tutte le mattine verso le 6 e prima delle 7 sono in giro, le dirò una cosa strana: andando per strada incontro persone che svuotano i cestini dei rifiuti, spazzano le strade ecc., magari lei non ci crederà ma più della metà sono "negri". Il fatto, confermato dall'azienda che gestisce la raccolta rifiuti, è che si trovano pochi italiani disposti a fare quei lavori, cercano quasi tutti un posto in ufficio. Magari potrebbe dare il buon esempio offrendosi di sostituire un "negro", forse il lavoro è al di sopra delle sue capacità ma con un po' di sforzo...

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    1. Ciao subaceto, puoi dirmi di dove sei? Sto' cercando lavoro e sarei anche disposto a trasferirmi. Ho fatto domanda presso le aziende di raccolta rifiuti ma non mi hanno risposto. Sono di Ferrara e qui' gli operatori ecologici sono tutti del sud Italia pochissimi stranieri. Invece nel comparto ceramico nei rari casi che assumono si rivolgono esclusivamente a persone di colore immigrate che abitano in un quartiere adiacente alle poche fabbriche di mattonelle rimaste. Provero' a fare qualche corso di specializzazione ma il punto e' che lo stipendio ci vuole tutti i mesi, se conosce qualche azienda che assume la prego li dica, perche' anche molti miei amici disoccupati sarebbero ben lieti di alzarsi presto e andare a lavorare, magari facendo lavori utili come la pulizia luoghi pubblici. Se poi, mi puo' segnalare ancora meglio, perche' qui' c' e' tanto bisogno di lavoro.

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    2. A Subaceto.

      Sei sicuro di non riportare un vecchio e stantio luogo comune?


      Sei sicuro che i negri non siano importati per abbassare il costo del lavoro e che gli italiani non siano disposti a lavorare con stipendi da fame che farebbero impallidire i vecchi sindacalisti del Novecento?


      Tu pensi che i negri vengano spontaneamente in Europa o che non siano piuttosto deportati da Soros e gli altri esponenti del capitalismo internazionale?

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  2. Mah personalmente piuttosto di andare a lavorare in America o in Inghilterra paesi dove vige LA Mentalita' ebrea del guadagno ad ogni Costco anche a scapito dei piu deboli a me starebbe bene pure lavare I cessi dell'autogrill in italia non so pero' quanto potrebbe durare ! essendo bello do fastidio rischio d' infrattarmi con qualcuno anche lo spazzino mah Siam sempre li' rischio di dare fastidio a quelle che buttano LA risulta sembro uno di quei tronisti Della de filippi

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  3. Ognuno ha le sue pecche vi ci vorrebbe anche a voi una buona dose di Superbia li mortacci vostra farvi calpestare I calli da degli Zulu e degli Islamici li' a casa vostra LA vergogna delle vergogne ,non mi ci faccia pensare che poi non dormo vado in sbattimento nel vedervi cosi affossati io che qui I rari musulmani che mi circolano intorno li guardo con le Mani sui fianchi mi metto in posa come il Duce ,che vergogna !!!! Povera Italia spero di proprio di non dover tornare piu 'tornare , piuttosto mi auguro un Dio punitivo che mi fulmini non mi va di vedervi cosi ' messi male , uhhh che veeergogna per I nostri Vecchi che hanno combattuto per difenderci nei secoli dall'invasore !

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    1. Condivido la sua amarezza.

      In questi giorni nel mondo stanno trattando gli italiani come appestati.

      Un'umiliazione mai provata prima d'ora.


      Spero che ci sia una qualche reazione da parte nostra, perché la pazienza ha sempre un limite.

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    2. Subaceto o sottaceto (messaggio subliminale della Sacla?) esprime concetti politically correct. Parlando fin troppo male degli italiani, e parlando fin troppo bene delle risorse netturbine...ahi ahi Voltaire, ci hai fregati!

      Comunque sia, ci troviamo tutti insieme, allineati e coperti nello stesso vascone pieno di cacca. La materia più vile ci è arrivata ormai fino al mento. Con occhiatacce e senza agitare troppo le membra cerchiamo di ammonire i più scalmanati a starsene immobili.

      Che nessuno provochi l'onda, please.

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    3. Simpatica l'immagine della piscina piena di m.

      La vita è come un albero di Natale: c'è sempre qualcuno che rompe le palle.

      Ma la vita è anche come una piscina piena di cacca: c'è sempre qualcuno che provoca l'onda.

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