Testo di Andrea Sperelli (8 febbraio)
L'ambientalismo debole. Questo vademecum per l'ambiente è stato diramato dal comune di Cremona. Condiviso da tanti, viene preso di mira soprattutto per la questione demografica. Che la sovrappopolazione del pianeta sia un problema urgente, l'ho sempre pensato e quindi la cosa non mi scandalizza: tutt'altro! La quantità va a discapito della qualità e soprattutto aumenta in maniera esponenziale le possibilità di continuare a sfruttare le altre specie animali più intensamente e per più lungo tempo nonché distruggere la natura. Anche se, va detto, la spinta alla sovrappopolazione globale non è di certo imputabile all'Italia o all'Europa in generale che, anzi, stazionano in un vero e proprio letargo demografico da decenni. Mi chiedo, quindi, se gli stessi estensori del volantino - declinati a "sinistra" - parlererebbero nello stesso modo per i paesi in cui è veramente situato il detonatore di questa bomba e dove la limitazione delle nascite ha carattere d'urgenza e non è più procrastinabile: i paesi del Terzo Mondo. Qualcosa mi dice di no: in certe correnti ideologiche, si sa, è bello parlare di limitazione delle nascite solo se l'argomento riguarda casa nostra, un po' meno se si devono toccare altre etnie al di fuori del nostro continente: la paura di passare per feroci razzisti e suprematisti, con idee che rimandano alla selezione eugenetica, spaventerebbe anche i più arditi.
Passiamo al secondo punto, altrettanto ipocrita: si raccomanda di limitare il consumo di carne "rossa" (gli animali a carne bianca, si arrangino!). Non è necessario diventare "vegetariani" (quale orrore, non sia mai!) ma solo di consumare meno carne, possibilmente da "allevamenti sostenibili" e di "razze locali". Ciò a dimostrazione che l'ambientalismo contiene in sé tutti i germi dell'antropocentrismo: la tutela dell'ambiente e gli argomenti sullo "sfruttamento animale" sono importanti solo in quanto legati all'esistenza stessa dell'uomo.
Ergo, l'ambientalismo odierno è semplicemente un'ipocrita dottrina umanista e niente di più: animali non umani e ambiente sono solamente soggetti di un discorso indiretto sfruttato esclusivamente per portare avanti tesi e modi di vivere alternativi volti alla sopravvivenza del genere umano. In conclusione: non abbiano niente da spartire con queste tesi all'acqua di rose ammorbate dal virus umanocentrico. L'ambientalismo o è biocentrico o non è.
Si è onnivori in guerra e vegetariani in pace! Quando si può scegliere, ognuno sceglie secondo coscienza, ma quando nn si può, allora l'uomo torna ad essere quello che è:un animale. Perciò questi litigi tra vegetariani e non, sono solo battibecchi tra persone che, in fondo, nn hanno troppi problemi.
RispondiEliminaIn linea di massima è così, ma su questa Terra si trovano anche persone che considerano la propria coscienza talmente importante da essere disposte a rimetterci la vita.
EliminaUn esempio. Tra i sopravvissuti allo schianto dell'aereo sulle Ande, negli anni Settanta, ci fu una donna che si rifiutò di mangiare carne umana, come invece fecero tutti gli altri.
Dopo due giorni morì, rimanendo fedele ai suoi principi morali.
Si, lo visto anch'io il film, ma quella era una questione religiosa.
EliminaForse in quel caso religione e coscienza coincidevano.
EliminaLa popolazione mondiale è in declino. Ci danno sempre dati parziali e fuorvianti. Guardatevi le statistiche per continente e tirate le somme. Il sovrappopolamento è una balla del regime, esattamente come i 'cambi climatici'.
RispondiEliminaMezzo secolo fa leggevo i bollettini del WWF, dove già si parlava di sovrappopolazione come di un grave problema.
EliminaQuanti abitanti aveva la Terra mezzo secolo fa?
Sono convinto che le statistiche siano falsate. L'Europa è in crollo demografico così come Americhe e Asia. Dov'è allora il temuto problema sovrappopolazione? E comunque, anche se la popolazione mondiale fosse il doppio di quella odierna, il pianeta potrebbe benissimo farsene carico, ovviamente con appositi accorgimenti e scelte lungimiranti. Ogni vita umana è un dono, unico e prezioso. Mettere l'umanità contro il resto del mondo è disumano e fuorviante.
EliminaWWF - valore numerico:666. C'è da aggiungere altro?
EliminaNei paesi in via di sviluppo e nei paesi del Terzo Mondo, si sta avendo un'esplosione demografica senza precedenti, che certamente farà aumentare non di poco la domanda globale del consumo di animali e derivati (non solo cibo, ma anche abbigliamento). Inevitabilmente, tale boom demografico avrà un impatto negativo sull'ambiente e sul clima (lo so che certuni negano il surriscaldamento antropico, ma io mi attengo ai fatti). Un ecologista non può ridurre il disastro al fattore demografico. Occidente, Cina, ed altri paesi avanzati, consumano mostruosamente, senza pudore, e ciò a danno degli indigenti, degli animali non-umani, e della natura. In un anno, in media, l'australiano mangia oltre cento chili di carne, l'africano subsahariano circa dieci chili. E noi ecologisti & antispecisti sappiamo quanto sia gigantesco e catastrofico l'impatto ambientale generato dalla produzione, dal commercio, e dal consumo di animali non-umani e derivati. A pagare sono sempre i più deboli, e questo dovrebbe solleticare quell'umanità cosciente e consapevole ad organizzarsi a livello internazionale per portare a successo una rivoluzione sovversiva contro questo infido e crudele capitalismo. Così si espresse un grande attivista latinoamericano: "L'ambientalismo, senza lotta al capitalismo, è solo giardinaggio." Ed io concordo.
RispondiEliminaAnch'io concordo, al 100 %.
Eliminahttps://www.ilfoglio.it/dati-e-statistiche/2018/02/09/news/ecco-perche-il-mondo-sara-meno-popolato-di-quanto-pensiamo-177912/
EliminaInoltre, chi può decidere quando la popolazione mondiale sia da considerarsi in sovrannumero oppure no? La satanica ONU? Non è forse meglio lasciar fare alla natura e ai suoi mirabolanti equilibri (di cui per altro sappiamo pochissimo)?
EliminaMa può darsi che la natura e i suoi mirabolanti equilibri nulla possano contro l'uomo, la cui caratteristica precipua è proprio quella di andare contro natura e sovvertirne gli equilibri.
EliminaForse è vero ma cos'è la natura? Se siamo un prodotto di sintesi in un laboratorio biologico: cosa possiamo definire natura e cosa no? Chi e cosa deve prevalere, la cosiddetta 'natura selvaggia (WWF=666) oppure la natura antropizzata? E' poi davvero così che l'essere umano sia così fuori dal mondo? Quanta vita violenta e carnivora c'è sul pianeta Terra? Perchè dovrebbero prevalere i felini o i canidi e non l'uomo? Secondo me occorre ripensare alle categorie classiche del pensiero e del lnguaggio, soprattutto alla luce delle manipolazioni che conosciamo bene.
EliminaPerdonami, ma sarebbe superfluo replicare a tono a chi crede che la popolazione umana mondiale sia addirittura in calo numerico. È un'ipotesi ridicola, assolutamente campata per aria, degna di quell'imbecille di Albino Galuppini (sì, quello che detesta il veganismo e che crede che la Terra sia piatta).
EliminaI terrapiattisti sono stati inventati per screditare i complottologi.
EliminaSe la popolazione umana sia in calo, non saprei. Nei paesi poveri non sembrerebbe.
La popolazione mondiale è in declino, al contrario di come ci dicono ormai da anni gli araldi del regime. Non solo: anche la fertilità sta crollando, per cui si prospetta un futuro con meno abitanti di oggi. Leggi: https://www.ozy.com/acumen/world-population-decline/4357/
EliminaE comunque, mai credere alla propaganda di regime, mai. Ci dicono pure che la CO2 è un gas serra! Ridicolo.
E comunque, sulla reale forma della Terra, io non sarei tanto sicuro. Sono molte le anomalie riscontrabili, sia in alto che in basso...
EliminaOsceno comunque che chi scrive quelle atrocità disumane siano gli stessi che poi plaudono all'invasione di clandestini a cui dei cambi climatici non importa assolutamente (e giustamente) nulla. Quanta demoniaca incoerenza.
RispondiEliminaProbabilmente è vero come sia proprio l'uomo bianco al centro della loro guerra clandestina.
Elimina@Freskies,
RispondiEliminaanche su quanto scrivi sulla sovrappopolazione, come sul CLIMA, mi trovi d' accordo al 100%, infatti alcuni anni fa lessi un interessante SERVIZIO su quante PERSONE potrebbero VIVERE sulla TERRA;
ebbene questo gruppo di SCIENZIATI ed ECONOMISTI FREE, hanno calcolato una cifra di ben 10 MILIARDI, questo naturalmente con una più EQUA distribuzione delle RICCHEZZE & RISORSE alimentari;
basate quest' ultime principalmente su una BASE dietetica fondamentalmente VEGETARIANA/VEGANA, come sostiene del resto il "settario/evoluto" Wv, riducendo nel contempo le MONOCULTURE e reintroducendo la ROTAZIONE AGRICOLA, e sopratutto potenziando la BIODIVERSITA' VEGETALE della quale troppo poco si parla, ma presto(forse) lo farò IO !!!
SDEI
L'umanità si compone di una grande maggioranza di ignoranti che non sanno cosa è bene per loro, e di una ristretta minoranza di sapienti, che sanno benissimo come stanno le cose, ma agiscono al contrario, come disse l'evangelista Giovanni: "Gli uomini preferirono le tenebre".
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