Fonte: Animal’s eye
Molte autorità in Cina hanno ordinato ai loro residenti di sbarazzarsi dei loro cani e gatti, minacciando di abbattere gli animali in caso di inadempienza. Le ordinanze sono state emanate in seguito ai timori di ulteriore diffusione del coronavirus 2019-nCoV. Comuni e amministrazioni locali hanno ricevuto “ordini dall’alto”: queste misure vanno intraprese per contrastare il contagio. Un villaggio nell’Hebei ha ordinato a tutti i cittadini di “gestire” i loro animali domestici entro cinque giorni, altrimenti i funzionari “se ne occuperanno” una volta per tutte. (Esistono filmati ed immagini che ritraggono proprietari cinesi che si sbarazzano dei loro animali gettandoli dalle finestre dei palazzi). Un’altra amministrazione locale nello Shaanxi ha ordinato a tutti di “considerare la situazione generale” e di “smaltire” immediatamente i loro cani e gatti... Una tragedia immane!
Questa è la sinistra:animalista ed ambientalista quando gli fa comodo, ma bestia (e bestia in senso di mostro) sempre.
RispondiEliminaAnimalismo e ambientalismo non sono monopolio della Sinistra e tu, frequentando il mio blog, dovresti essertene accorto.
EliminaMi riferivo all'ipocrisia di certa parte politica, nn "all'esclusivita". Se si è buoni, si è buoni sempre, nn a convenienza.
EliminaA proposito Roberto, quando avremo il piacere di leggere altri commenti del passero solitario? Perché ho notato, che esclusi i due articoli in cui nn dice nulla di nuovo (la situazione delle bufale è cosa nota, come è noto il fatto che ai campani importa relativamente), è pressoché sparito dal 25 (a pensar male....).
RispondiEliminaQuesto articolo è del 2 febbraio, l'altro ieri.
EliminaIo, comunque, non tradurrei Wandervogel come "passero solitario", ma come "uccello migratore".
Lo so bene, solo "passero solitario" mi piace di più!
EliminaDaniele è un mastino: non molla l'osso.
EliminaBentornato!
EliminaGrazie, compagno.
Elimina