domenica 8 marzo 2020

La classe animale va in paradiso


Una valanga di interrogativi, purtroppo senza risposta, mi scombina l’anima e non smetto di rivolgere al cielo, all’universo intero, la mia angoscia per la sofferenza che colpisce anche gli animali, per il loro destino tanto simile al nostro. Perché io ormai non faccio più distinzione fra le creature del pianeta. Siamo tutti prodotti della stessa forza misteriosa, che ci accomuna con gli stessi impulsi, le stesse reazioni, le stesse necessità anche di affetti. Quando giungo a casa e vedo i miei cani corrermi incontro festosi, non posso fare a meno di lanciare un appello ai cieli più lontani: - Se esiste un Nirvana, un punto Omega, un Paradiso, lo si chiami come si vuole, anche loro ci devono essere, perché diversamente sarebbe ingiusto e non si potrebbe godere una felicità eterna pensando a tutte le creature che ci hanno preceduto nella scala evolutiva, che hanno tribolato come noi, a volte peggio di noi, inutilmente”.
(Matilde Izzia di Ricaldone – “Tutto può essere” – Musumeci editore, 1993)

5 commenti:

  1. La classe operaia e quella animale sono entrambe all'inferno. I primi hanno sperato in un paradiso terreno, dilapidando tempo ed energie I secondi hanno sperato di nascere magari come conigli in Inghilterra oppure come vacche in India.

    Del paradiso post mortem non è dato sapere.

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    1. Operai e animali sono stati e vengono tuttora traditi.

      Tra le due categorie la peggio ce l'hanno gli animali.

      Viviamo in un pianeta prigione e non possiamo neanche evadere. Aiutiamoci, piuttosto che danneggiarci l'un l'altro.

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    2. Sono d'accordo.

      In questo pianeta-prigione condividiamo tutti la stessa condizione di sfruttamento e schiavitù: piante, animali, umani; e probabilmente neppure il mondo minerale è esente da questo destino.

      Inganno e schiavitù, questo viviamo.

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    3. In questo Pianeta vige la regola "Mors tua, vita mea".

      Chissà come butta sugli altri pianeti?

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  2. Sì, ci ho pensato spesso anch'io. Se esiste qualcosa al di fuori di questo ambiente in cui viviamo (volevo dire pianeta, ma nessuno sa bene come sia il luogo dove viviamo; pianeta, richiama piano... mah, ormai nutro dubbi su tutto!), mi sa che altri mondi (pianeti) vedono questo tipo di schiavitù. Probabilmente manovrano tutto gli stessi esseri.

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