E’
successo dopo che il presidente dell'Uganda, Yoweri Museveni, aveva firmato una
legge controversa che punisce le relazioni tra persone dello stesso sesso e gli
atti omosessuali con diversi anni di carcere. Il 27 febbraio scorso, un atto d’ingiustizia è
stato commesso contro una persona semplicemente perché era gay ed è stato
giustificato da questa nuova legge appena emanata. Hanno portato via la vita di
un giovane ugandese. Fino ad oggi le autorità non hanno fatto alcuna ricerca o
intrapresa alcuna azione in materia. La notizia è stata di grande scandalo nei social
networks, perché si tratta di un atto di inaudita disumanità. Spero che questo
caso venga risolto e che i colpevoli paghino, per il fatto che Dio solo sa
quello che noi gay stiamo vivendo in questo momento.
umanità disumana,genia malvagia...
RispondiEliminaQuell'indefinibile morbo dell'intolleranza e della paura del diverso, alligna anche in Occodente.
EliminaPensa alle streghe e agli eretici bruciati nel 600 dalle autorità religiose, che poi erano le uniche autorità in circolazione, essendo quelle secolari subordinate alle prime.
E quella era ferocia istituzionale. Oggi la si riscontra in sparuti gruppi di xenofobi fanatici, come i naziskin che bruciano i barboni dormienti o picchiano gay di passaggio.
Ma anche persone insospettabili si rendono colpevoli di pestaggi ai danni degli homeless, come quel commerciante che ha massacrato di botte tre polacchi che dormivano negli scatoloni.
Quello che succede in certe parti dell'Africa fa impressione perché avviene sotto gli occhi dei tutori dell'ordine.