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Povera umanità! In balia dei vampiri energetici, prima ancora che dei cattivoni americani imperialisti. Putin fa sapere che non approva il piano di Obama di annettersi uno dopo l’altro tutti i paesi “canaglia”. In nord Africa e Medio Oriente, in nome della democrazia occidentale, contro la teocrazia islamica e negli ex paesi del Patto di Varsavia, in nome dell’ideale di Europa Unita, contro lo stalinismo vetero-sovietico. Per un verso Putin ha ragione, ma non dobbiamo farci ingannare perché anche lui fa parte della cricca mondialista che vuole traghettarci nel nuovo ordine mondiale. Intanto però è vero che il miliardario Soros sponsorizza e finanzia corpi speciali di infiltrati, addestrati alla guerriglia urbana e, con l’appoggio dei mass-media di cui è proprietario, viene fatto credere all’opinione pubblica mondiale che si tratti di agitazioni e insurrezioni spontanee. Ma non è così. Abbiamo visto, tra i cosiddetti ribelli, gente in divisa e armata fino ai denti. E li abbiamo visti anche in Siria, Libia e in altri paesi arabi. Addirittura, usano tecniche di manipolazione mentale delle masse come abbiamo visto in Italia con Caterina Simonsen e Laura Boldrini, della serie: “Squadra che vince non si cambia”. Scelgono una donna, facendo scattare nell’inconscio degli utenti il peccato del femminicidio. La scelgono giovane e indifesa (anche la Boldrini assalita dai feroci grillini lo era) e possibilmente malata, impegnata in attività umanitarie.

La Simonsen è malata di ben quattro malattie e si batte, da brava animalista, per il bene degli animali e soprattutto dei pazienti umani, che beneficerebbero – a suo dire – della vivisezione.

                                                                                                                                                  

La Boldrini non è malata, ma sta svolgendo il suo sacro compito di dirigere i lavori della camera dei deputati e quindi viene investita da poteri inviolabili, ma ecco che i grillini si permettono di contestarla pubblicamente, andando incontro a doverosa punizione.

Infine, la giovane infermiera ventenne ucraina, Olesya Zhukovskaya, che mentre viene colpita da un proiettile alla gola, trova il tempo di annunciare al mondo, via Twitter, che sta per morire. Un’infermiera, ma vi rendete conto?! Spinta a gettarsi nella mischia per salvare vite umane! Ma i militari agli ordini di Janukovic le sparano vigliaccamente, dall’alto di una finestra.

E se vi dicessi che i cecchini, a Kiev come altrove, sono al soldo di Soros e non hanno niente a che fare con l’esercito regolare ucraino?

Voi direste: che perfidi questi imperialisti occidentali! E direste bene, perché tutto è basato sull’inganno. Si ribaltano i ruoli e i cattivi diventano buoni. Fra poco ci faranno entrare in guerra contro la Russia di Putin, se non si fermeranno in tempo, e noi saremo ancora convinti che i buoni siamo noi e i cattivi quegli altri. Storia già vista. I cani massacrati a Kiev l’anno scorso, in fase preparatoria dei campionati di calcio, si prenderanno una bella rivincita. Anzi, se la sono già parzialmente presa. E tutto questo perché questa povera umanità non vuole dare ascolto alla massima degli antichi saggi. Che dicevano: “La violenza sugli animali è propedeutica alla violenza sugli uomini”.

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