Nell'angolo
in basso a destra della fotografia, un cane si contorce dal dolore sul pavimento.
Il suo corpo è in agonia e sta morendo dopo essere stato accoltellato alla
gola.
Osservate gli altri due ancora in piedi, con la faccia voltata verso il muro, in un ultimo tentativo di sfuggire l'inferno in cui si trovano. Entrambi sanno di non poter sfuggire alla morte. Lui e il suo compagno saranno i prossimi cani ad essere accoltellati alla gola. Nella parte centrale della foto, il macellaio usa la sua gamba destra per tenere premuto il corpo del piccolo cane che si contorce. Se si guarda attentamente, il macellaio ha appena tolto il coltello dal collo del cane, il cui sangue sgorga dentro la bacinella.
Osservate gli altri due ancora in piedi, con la faccia voltata verso il muro, in un ultimo tentativo di sfuggire l'inferno in cui si trovano. Entrambi sanno di non poter sfuggire alla morte. Lui e il suo compagno saranno i prossimi cani ad essere accoltellati alla gola. Nella parte centrale della foto, il macellaio usa la sua gamba destra per tenere premuto il corpo del piccolo cane che si contorce. Se si guarda attentamente, il macellaio ha appena tolto il coltello dal collo del cane, il cui sangue sgorga dentro la bacinella.
Vi
preghiamo di firmare questa petizione.
Io stamane ho dovuto far fare l'eutanasia ad uno dei mei gatti, e mentre era sul lettino del veterinario, pur sotto anestesia, ho provato sconforto a pensare a lei, lì,
RispondiEliminache, in fondo, non poteva sentire dolore in quanto già stato di incoscienza.
Poi ho pensato che la mia gatta e tutti quelli che ho avuto (e che ho), benché con tumori o altre malattie, saranno sempre assistiti e accompagnati alla morte in modo da evitare che si arrivi ad una atroce agonia.
Ogni volta che devo far dormire per sempre un mio gatto, benché col cuore gonfio di strazio,
penso che i miei- e quelli di tanti altri come me- sono fortunati,
e tanto, seppure si siano ammalati,
almeno gli si evita il peggio... sorte che invece a tanti altri animali non è riservata.
Anch'io, vedendo questa cruda immagine, non ho potuto fare a meno di pensare alla mia Pupetta, carlina viziata che non conosce la fortuna che ha avuto di nascere e di vivere fra persone civili.
EliminaNe deriva, seguendo un semplice ragionamento logico, che i vietnamiti della foto non sono persone civili, ma barbari feroci che andrebbero spazzati via dalla faccia della Terra.
Oppure, confinati in un ghetto dove si sbranino fra loro.
Se dai un'occhiata alla petizione, ti accorgerai che anche lì è arrivato il solito deficiente che si appella alle tradizioni e che accusa i bianchi di essere ipocriti perché in Occidente si mangiano maiali e altri mammiferi che non hanno nulla di diverso dai cani.
Obiezione sciocca fatta da gente ignorante che non sa quanto odiosi siano, per noi, tutti i mangiatori di animali, a tutte le latitudini e su qualunque animale indifeso infieriscano.
Sai che di dementi è pieno il mondo, no?
RispondiEliminaE poi questa foto e altri reportages simili, mi fanno accapponare la pelle perché penso: ma gli altri animali lì vicino che sentono l'odore del sangue, che odono la paura dei lamenti, cosa proveranno nel vedere tutto accadere sotto i loro occhi?Si sa che le vacche al macello puntano i piedi quando vedono i loro compagni al patibolo!
Lo dico sempre: un mega- asteroide risolverebbe TUTTO.
Questo ti succede perché hai empatia, cosa che ti permette di immedesimarti nell'altro. Tutti noi ne abbiamo almeno un po' e forse dipende da una reazione chimica del nostro cervello.
EliminaIn tal caso, i cervelli di quasi sette miliardi di esseri umani non sono fatti come i nostri.
Come mai? Questo è uno dei più grandi enigmi a cui non ho ancora saputo rispondere.
In uno dei suoi libri, l'antropologo e spiritualista buonanima Bernardino Del Boca diceva che, l'abnorme tributo di sangue versato nelle ere dal regno animale è propedeutico alla salvazione del regno umano. In una delle sue canalizzazioni, le energie cosmiche intelligenti che gli si manifestavano(i guizzanti ed abbacinanti Zoit), gli dicevano che il regno animale sarebbe stato completamente liberato a partire dal 2071. Pure lui era alquanto perplesso su questa data. Io, meditandoci sopra, a parer mio sono arrivato a comprendere come ciò sia possibile nel breve arco di tempo che ancora ci separa. All'arrivo di questa fatidica data non ci sarà più alcun umano su questo pianeta. La fine che faranno le generazioni seguenti sono per ora sconosciute(un paio di idee a proposito mi sono venute). Finalmente il terzo regno di natura, dopo l'immane sacrificio a favore dell'uomo, si godrà la sospirata e meritata felicità con l'avvento di un secondo eden sulla terra.
RispondiEliminaConfesso la mia ignoranza in proposito.
EliminaTuttavia, anch'io credo che l'umanità attuale non arriverà al 2071.
Non ho mai sentito parlere degli "Zoit". Chissà cosa ne pensa Zret?