giovedì 6 novembre 2014

Il braccio armato della Monsanto

 

Se qualche cosa mancava alla nefasta multinazionale Monsanto (specialista in produzioni OGM ed altri veleni per l’agricoltura), questo era l’assoldare un esercito privato di assassini prezzolati a difesa dei propri interessi.  Considerando che questa grande multinazionale controlla la distribuzione di alimenti sulla metà del pianeta, condivide asset finanziari con le più importanti società farmaceutiche e produce armi nucleari e biologiche, da ultimo si è assicurata anche la produzione del vaccino per il virus dell’Ebola ed il suo campo di interessi spazia dalla chimica all’agricoltura, agli armamenti, alle biotecnologie ed ai brevetti sulle sementi, non c’è da meravigliarsi che la grande “corporation” abbia avuto la necessità si arruolare un esercito mercenario a tutela dei propri interessi. Questa notizia  viene rivelata da una informativa di Jeremy Schaill, in una inchiesta per il giornale “The Nation”,  dove si afferma che l’esercito mercenario più grande al mondo, quello della Blackwater (in precedenza denominato Xe Service e dopo, di recente come ” Academi”), è stato acquistato dalla multinazionale.



La Blackwater era considerata un servizio di “intelligence”  privato che si era macchiato di molti crimini e violazioni di legge, in particolare durante il conflitto in Iraq dove i mercenari della Blackwater erano stati accusati di aver compiuto massacri contro i civili ed aveva operato anche su altri teatri di intervento, in Medio Oriente ed in Africa,  a seguito delle forze USA. Questo esercito privato aveva cambiato il suo nome nell’anno 2009. Nonostante il suo cambiamento formale, la Blackwater continua ad essere considerata attualmente come il maggiore “contractor” privato del Dipartimento di Stato USA, come agenzia segreta di “servizi di sicurezza” che opera con azioni coperte di attività di terrorismo di Stato che vengono occultate e negate  dal governo di Washington.

Alcuni siti di controinformazione hanno denunciato che molti agenti della CIA ed ex militari lavorano per la Black Water o società collegate, che cercano di deviare l’attenzione dalla loro cattiva fama ed ottenere significativi guadagni commerciali. Questi mercenari vendono i loro servizi che vanno dalle informazioni illegali fino alle tecniche di infiltrazione, lobbismo politico, spionaggio  ed addestramento paramilitare per conto di governi, banche e corporations multinazionali. Secondo quanto riferito da Scahill, il business con la Monsanto viene fatto con le commesse  della Chevron e da giganti finanziari come Barclays o la Deutsche Bank, attraverso l’incarico appaltato da due società, la “Total Intelligence Solutions” ed il “Terrorism Research Center”, entrambe di proprietà di Erik Prince, lo stesso proprietario della Blackwater. Questi organismi  condividono funzionari e direttori con la Blackwater.

Uno dei direttori chiamato Cofer Black, è quello che divenne famoso per la sua brutalità quando era un dirigente della CIA, fu lui stesso  che prese i contatti con la Monsanto nell’anno 2008, essendo a capo della Total Intelligence. La Monsanto contrattò i suoi servizi per spiare ed infiltrare organizzazioni per la tutela dei diritti umani, degli animali e di attività transgeniche (oltre ad esercitare il controllo sulle altre multinazionali che si occupano di biotecnologie e farmaceutici).

La multinazionale Monsanto non soltanto uccide molte migliaia di persone con i suoi prodotti chimici, ma ne uccide altre anche con colpi di fucile automatico oppure per mezzo di “incidenti”. Le sue vittime preferite sono giornalisti indipendenti, attivisti, esponenti politici e chiunque che si ritenga un ostacolo per i suoi piani di espansione. Ad essere contattato da Scahill, il manager Kevin Wilson della Monsanto si è rifiutato di fare commenti ma più tardi si è confermato dalla “The Nation” che la Monsanto aveva incaricato la Total Intelligence nel corso del 2008 e del 2009, secondo la società, “soltanto per effettuare una schedatura pubblica dei suoi oppositori”.

Il manager della Monsanto ha anche sostenuto che la Total Intelligence era  “una società totalmente separata dalla Monsanto”.  Tuttavia Schahill detiene copie di comunicazioni via mail da parte di Cofer Black, emesse dopo la riunione con Wilson della Monsanto, dove si spiega ad altri ex agenti CIA, utilizzando caselle della Blackwater, che la discussione con Wilson aveva enfatizzato il fatto che la Total Intelligence si era trasformata nel “braccio operativo della Monsanto”, “per spiare gli attivisti e per altre azioni, come integrarsi illegalmente in questi gruppi”. Risulta che la Monsanto ha pagato alla Blackwater 127.000 dollari nel 2008 e 105.000 nel 2009 per questi servizi.

Non è affatto sorprendente che una multinazionale  che si dedica in forma estensiva alla scienza della morte, come la Monsanto, che si era occupata fin dagli inizi di produrre veleni tossici come l'”agente Arancio” (usato dagli USA in Vietnam), le sostanze PCB (bifenili policlorati), pesticidi, ormoni, semi geneticamente modificati, ed anche armi nucleari, si sia associata con un’altra impresa di assassini e mercenari.

Quasi simultaneamente con la pubblicazione di questo articolo nella The Nation, l’organizzazione degli agricoltori organici “Via Campesina”, in Argentina,  ha riportato che la Fondazione Bill e Melinda Gates ha acquistato 500.000 azioni della Monsanto, pagando più di 23 milioni di dollari, una azione questa che distrugge una qualsiasi maschera di filantropia che si era dato il personaggio. Un’altra associazione fra criminali che non risulta inaspettata.

Bill Gates controlla più del 90% del mercato dei brevetti nel mondo dell’informatica, oltre a promuovere e finanziare campagne di vaccinazione per laboratori genocidi ed essendo responsabile di sperimentazioni illegali con farmaci fatte in paesi sottosviluppati, mentre la Monsanto controlla il 90 % del mercato mondiale delle sementi transgeniche e delle sementi commerciali a livello globale, avendo fondato una grande casa farmaceutica oggi denominata Pfizer.

In altre parole non esistono peggiori monopoli nel settore industriale e neppure così estesi. La stessa esistenza di questi organismi implica che gran parte del mondo è stata di fatto  sottomessa ad un sistema finanziario globale e totalitario in cui viene negato il principio della libera concorrenza  e del “libero mercato”.

Tanto Gates come la Monsanto sono estremamente aggressivi nel difendere i loro monopoli mal originati.  Essendo al servizio delle direttive della potente famiglia dei Rothschild, sia Gates che la Monsanto si dedicano a distruggere l’agricoltura organica in tutto il mondo, cosa che ha avuto inizio principalmente attraverso “l’Alleanza per una Rivoluzione Verde in Africa” (AGRA), che ha operato come un cavallo di Troia per privare i contadini africani poveri delle loro culture  tradizionali, sostituendole con le sementi transgeniche. Per questo, la Fondazione contrattò a suo tempo Robert Horsch nel 2006, che era il direttore della Monsanto. Adesso Gates ottiene grandi profitti obbedendo alle politiche di spopolamento promosse dall’elite  sionista globale.

2 commenti:

  1. Certo! fanno tutto loro, affamano, ammalano, curano, anzi "curano" bombardano, poi ricostruiscono,ma la cosa piò atroce, dopo questa, è che tanta gente è così ottenebrata che non crede a questo e li chiama complotti da sciocchi.
    Quando si sveglierà l'uomo?Io sospetto mai.

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    1. E, a parte i "complotti da sciocchi", c'è anche Michel Moore che ha fatto un film sulle Corporations, visto da qualche milione di persone nel mondo occidentale.

      Eppure, sembra che non ci sia niente che si possa fare per arginare il loro strapotere.

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