lunedì 4 maggio 2015

Il riscaldamento globale è una menzogna ma gli animalisti non lo sanno



L'impatto del Riscaldamento Globale: un orso polare senza vita, ridotto a pelle e ossa, completamente al di fuori del proprio habitat naturale. Non c'è traccia di ghiaccio da nessuna parte vicino al suo corpo. Il povero animale è morto di fame. Tra le conseguenze peggiori del riscaldamento globale c'è la perdita definitiva di tantissime specie animali e vegetali. Gli orsi polari - i più grandi predatori terrestri in natura - saranno estinti probabilmente entro il 2100. Non fanno che spostarsi sempre più a nord perché hanno bisogno della protezione del ghiaccio per dare vita ai loro piccoli, per nutrirsi, per sopravvivere. Ma presto, di ghiaccio, non ce ne sarà più, e loro scompariranno con esso.

2 commenti:

  1. Mi stupisce che si parli di riscaldamento globale, quando negli ultimi anni a casa abbiamo cominciato ad accendere la stufa a ottobre fino a maggio, mentre gli anni precedenti di solito lo si faceva da novembre a marzo, massimo massimo aprile. Per non parlare delle estati degli ultimi anni (quella del 2014 in particolare), caratterizzate da temperature fresche e pioggie frequenti, tant'è che invece di indossare magliette corte come in passatosi indossavano delle felpe, senza le quali si pativa freddo. Però, è anche vero che gli inverni recenti sono stati abbastanza miti. Boh, non so cosa pensare.

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  2. Nel linguaggio massonico, per sapere cosa sia vero basta pensare al contrario di ciò che ci viene detto. E quindi, anche con la menzogna del riscaldamento globale vale esattamente il contrario. Non ce lo dicono per non spaventarci e quando sarà evidente a tutti, sarà troppo tardi per noi, mentre loro si saranno già messi in salvo.

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