martedì 12 settembre 2017

Con Soros come padrone la carriera è assicurata


Testo di Paolo Sensini


Lo abbiamo imparato a conoscere dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 a New York e Washington, quando negli anni seguenti iniziavano a farsi strada versioni che mettevano fortemente in discussione la Vulgata Ufficiale. Lui, Paolo Attivissimo, si è presto accreditato come una sorta di Custode del Tempio, una figura che vigilava affinché quell'immenso castello di carte edificato sull'evento più mediatizzato della storia recente - con relative guerre in Afghanista, Iraq, Libia e Siria - rimanesse indenne presso il pubblico da qualsiasi incrinatura. In ogni paese era ovviamente operativo un Paolo Attivissimo locale che doveva assolvere lo stesso tipo di compito. E a poco a poco il suo armamentario fatto di insinuazioni, bugie, arrampicate su per gli specchi e furbate di ogni tipo è diventato sempre più chiaro. 


Così come sempre più chiari sono emersi gli appoggi di cui godeva. Ma il ragazzo aveva metodo, e per questo negli anni è stato cooptato dai "cacciatori di bufale" del CICAP di Piero Angela e poi come consulente istituzionale per le "bufale, fake news e post-verità" dalla presidenta Boldrini. Ora, finalmente promosso allo status di psicopoliziotto ufficiale, Attivissimo è il referente naturale per il "Bullshit Detector" (rivelatore di cazzate), un software messo a punto in Gran Bretagna dalla società Full Fact per eseguire un controllo istantaneo delle notizie e delle dichiarazioni pronunciate dai giornalisti o anche dagli utenti della rete. Il programma ha visto la luce grazie ai robusti finanziamenti elargiti da due noti miliardari a cui stanno a cuore, come abbiamo visto negli anni, le sorti della democrazia: l'onnipresente George Soros e il fondatore di eBay, Pierre Morad Omidyar. Insomma, una garanzia di qualità. Chi può d'ora innanzi essere così sfrontato da nutrire qualche dubbio in proposito?

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