Testo di Paolo Sensini
Lo abbiamo imparato a
conoscere dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 a New York e
Washington, quando negli anni seguenti iniziavano a farsi strada
versioni che mettevano fortemente in discussione la Vulgata
Ufficiale. Lui, Paolo Attivissimo, si è presto accreditato come una
sorta di Custode del Tempio, una figura che vigilava affinché
quell'immenso castello di carte edificato sull'evento più
mediatizzato della storia recente - con relative guerre in
Afghanista, Iraq, Libia e Siria - rimanesse indenne presso il
pubblico da qualsiasi incrinatura. In ogni paese era ovviamente
operativo un Paolo Attivissimo locale che doveva assolvere lo stesso
tipo di compito. E a poco a poco il suo armamentario fatto di
insinuazioni, bugie, arrampicate su per gli specchi e furbate di ogni
tipo è diventato sempre più chiaro.
Così come sempre più chiari
sono emersi gli appoggi di cui godeva. Ma il ragazzo aveva metodo, e
per questo negli anni è stato cooptato dai "cacciatori di
bufale" del CICAP di Piero Angela e poi come consulente
istituzionale per le "bufale, fake news e post-verità"
dalla presidenta Boldrini. Ora, finalmente promosso allo status di
psicopoliziotto ufficiale, Attivissimo è il referente naturale per il
"Bullshit Detector" (rivelatore di cazzate), un software
messo a punto in Gran Bretagna dalla società Full Fact per eseguire
un controllo istantaneo delle notizie e delle dichiarazioni
pronunciate dai giornalisti o anche dagli utenti della rete. Il
programma ha visto la luce grazie ai robusti finanziamenti elargiti
da due noti miliardari a cui stanno a cuore, come abbiamo visto negli
anni, le sorti della democrazia: l'onnipresente George Soros e il
fondatore di eBay, Pierre Morad Omidyar. Insomma, una garanzia di
qualità. Chi può d'ora innanzi essere così sfrontato da nutrire
qualche dubbio in proposito?
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