I quattro cavalli dell'Apocalisse hanno ripreso a scorrazzare

Testo di Corrado Cella

Possiamo paragonare questo stato di cose al nazismo, ma non dimentichiamoci che il nazismo di Hitler salvaguardava il benessere dei cittadini tedeschi. Questa forma di dittatura è impropria, cioè non è nazionalista, infatti a pagarne le conseguenze è proprio il popolo che ormai giustamente non capisce più niente. A breve assisteremo al crollo di tutte le attività commerciali. Non ci sarà quasi più nessuno nei locali pubblici, nei ristoranti, nei cinema, e sarà un miracolo se sarà concesso a qualcuno di andare a comprarsi da mangiare. Ma è ovvio, se no chi paga più le tasse. Se ammazziamo anche loro è finita. La situazione ovviamente non riguarda solo il popolo italiano.

Tra pochi giorni verrà emanata un'altra legge che obbligherà anche i dipendenti pubblici, statali, e quelli delle aziende private ad iniettarsi il siero di "lunga vita", cioè di sei mesi, per poter avere la certezza di non essere buttati fuori dal posto di lavoro, infatti se il datore di lavoro sarà obbligato ad assumere o a ritenere i propri impiegati solo se iniettati di questa merda pena la chiusura dell'attività e della pesante sanzione pecuniaria, saranno costretti a licenziare o a non assumere chi non si piega a questo obbligo. Il fatto di scrivere queste cose così ovvie non mi dà tanta soddisfazione, anzi mi fa pensare che il destino di questa umanità è già stato programmato da molti secoli. E a questo punto credo fermamente che l'Apocalisse non era uno scritto di carattere religioso ma ben altro.