lunedì 2 agosto 2021

In ogni villaggio c'è sempre il Puffo Brontolone


Testo di Veronica da Ivrea

Cari amici del blog, ritorno a scrivere, e questa volta non discuterò della mia vita. Ma, piuttosto, finalmente oserò esternare una critica nei confronti del professor Pietro Melis da Cagliari. C'ho pensato a lungo, ho preso coraggio... ed ora eccomi qui. Innanzitutto, è bene che si sappia che il Melis, nella gestione del suo blog-sfogatoio, è del tutto antitetico rispetto alla libertà di espressione sempre garantita dal nostro amico Roberto. Questo è il motivo per cui affido questa mia critica a 'Veritas Vincit'. Io non voglio assolutamente offendere o insultare il professore, ma una critica è sacrosanta. 



Come alcuni di voi già sanno, egli è un professore in pensione, avendo insegnato per molti anni Filosofia (se non erro...) presso il modesto, poco conosciuto ateneo cagliaritano. Poi, ad un certo punto, anni ed anni orsono, debutta sul web come il prototipo dell'odiatore seriale. Lui odia tutti, ma proprio tutti, un odio patologico, schizofrenico, inumano... causato da chissà che cosa, ma lascio a voi intuire il perché di cotanta frustrazione. Dice di essere un animalista (e questo potrebbe anche essere un punto a suo favore), salvo poi vomitare incredibile odio e rancore nei confronti di quelle persone che non seguono il suo medesimo regime alimentare, che dovrebbe essere pescetariano. Io penso che sia legittimo criticare i vari modi di alimentarsi, ma l'attacco "ad personam" è sempre ingiustificabile. Ha auspicato che ulteriori bombe nucleari venissero sganciate sul Giappone. Ha quasi gioito in occasione di attentati terroristici contro i concerti solo perché detesta la musica che quei ragazzi innocenti a Manchester ascoltavano. Ha espresso parole francamente vomitevoli ed abominevoli nei confronti di chi crede nella Bibbia (per lui un mero racconto di fantasia) e ha più volte lanciato attacchi a sfondo omofobico e contro le persone del sud Italia. 



Ma la cosa più rivoltante si è vista nell'ultimo anno, quando ha cominciato a ritmo quotidiano ad augurare la morte o la detenzione in campi di concentramento a chi, come me, come Duria, come il Maestro Cervo Bianco (lui sì un uomo saggio), sceglie di NON sottoporsi al vaccino sperimentale contro questa falsa pandemia. Un'ultima cosa: il professore pende dalle labbra di Israele. È un sionista per sua stessa ammissione. Ma come è possibile sostenere uno stato che fa del genocidio la propria prassi di politica territoriale?! 

29 commenti:

  1. E della sua ossessione per i piccioni?
    Ne vogliamo parlare? :-D
    Sono una sua ex vicina di casa. Al tempo lo vedevo in giro per la zona ad una determinata ora del pomeriggio che portava da mangiare ai piccioni. Nulla di malvagio, per carità, ma così facendo i piccioni riducevano tutto a letamaio. Dovetti parlarne personalmente con l'allora sindaco della città, che stando a quanto mi risulta, parlò poi con Melis stesso. Alcuni suoi ex studenti, pur non negandogli una certa mole di nozionismo, me lo hanno spesso inquadrato come un tipo un po' antisociale, sgarbato, un po' lunatico diciamo :-))
    Però ognuno è fatto a modo suo, e serve tanta pazienza......

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    1. Probabilmente accudire i piccioni è un modo per trovare un espediente ad un istinto paterno che lui rigetta ad ogni costo. Ricordo quando scrisse che costrinse (o quasi) una sua fidanzata ad ABORTIRE. E l'aborto è il peccato più immane che si possa commettere. Per quella persona la vita di un volative vale di più di quella di un bambino. Quando sul suo blog gli feci notare questo aspetto, il personaggio in questione m'insultò pesantemente. Una persona molto, molto volgare.

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    2. Una tecnica dei Troll è quella di lavorare in coppia.

      Uno fa un commento e l'altro gli risponde, come se fossero due normali (e innocenti) utenti.

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    3. Troppo facile squalificare un commentatore bollandolo arbitrariamente come troll.

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    4. Lei che dice di essere una ex vicina di casa dica il suo nome invece di nascondersi VIGLIACCAMENTE nell'anonimato. Legga la mia risposta ai calunniatori ignoranti come lei nel mio

      Blog del prof. Pietro Melis
      UN COVO DI PAZZI DI FREEANIMALS CHE SPARLANO DI ME...

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    5. lunedì 2 agosto 2021
      UN COVO DI PAZZI DI FREEANIMALS CHE SPARLANO DI ME...
      Si trova anche nell'elenco dei blog personali di Freeanimals (sino a quando non scriverò un altro articolo)

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    6. Quando scoppiò il caso dell'alieno di Mortegliano, chiesi reiteratamente all'ufologo Antonio Chiumiento, che se ne occupava ufficialmente, di fornire i nomi degli altri testimoni, oltre a quell'unico che si era esposto, Leonard D'Andrea.


      Chiumiento mi rispose sempre che non poteva divulgare i nomi degli altri presenti all'avvenimento per motivi di privacy.


      Ma in questo modo, non potei fare quei "riscontri incrociati" che mi avrebbero permesso di fugare ogni dubbio e, dopo un anno, arrivai alla conclusione che si trattava di una storia del tutto inventata.


      Con l'anonima vicina di casa del professor Melis vale lo stesso principio.
      Se non si può ottenere un riscontro oggettivo, la conclusione è che si tratta di un Troll. Anzi, di una trollessa.

      E questo lo dico anche al sedicente Emanuele Paron.

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  2. @Gentili e attenti LETTORI,

    alcuni miei amati "stagionati" CORSISTI dell' UTE friulana dove insegno da più di 30 anni, quando raccontai che il CREATORE disse a Nedald WALSH, giornalista e scrittore di una TRILOGIA dal TITOLO di CONVERSAZIONI con DIO;

    che ogni nostro SIMILE era di FATTO un MAESTRO di VITA, dal NEONATO al CENTENARIO dal POVERO al RICCO dall' ANALFABETA al PROFESSORE, mi chiesero se Io consideravo anche HITLER un MAESTRO, ebbene senza ESITAZIONI risposi di SI;

    spiegai LORO le RAGIONI di questa per LORO, mia inattesa RISPOSTA, ed è che anche "lui", come altri suoi SIMILI, mi ha insegnato MEGLIO cos' è la LUCE=BENE e viceversa l' OSCURITA'=MALE;

    pertanto per Me il MELIS è anche LUI un Maestro di VITA, in quanto ci sta insegnando cos' è il RAZZISMO "culturale" ma NON solo, come scrive la schietta e sincera Veronica anche l' ODIO verso i DIVERSI, anzi LUI detesta la stragrande parte dell' UMANITA', la considera come i vari GATES & Co. un "cancro" da ridurre ed estirpare;

    pertanto la mia NON è una CRITICA bensì una CONSTATAZIONE e per ASSURDO, in qualche MODO gli SONO grato per questa mia NON condivisibile, LEZIONE di VITA, che certo NON si richiama all' INSEGNAMENTO, di un MIO grande MAESTRO il filosofo greco SOCRATE, tanto meno al mio/ns. MAESTRO dei MAESTRI il CRISTO !

    SDEI
    (il MESTRI)

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  3. Secondo me gli date più considerazione di quello che merita.
    Alcuni giorni fa scrissi che egli proietta all' esterno quello che è il suo stato d' animo interiore , tradotto : visto che detesta l' intera umanità e la vorrebbe eliminare , per la legge di riflessione ,di cui parlavo prima , egli crede che tutta l' umanità lo detesti e lo voglia eliminare.
    Questa è materia psichiatrica , secondo me stiamo perdendo tempo.

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    1. Io personalmente sono più propenso per il Rispondere in Faccia sempre il dovuto
      attraverso lo scritto e a chiunque eccetto ai miei amici col Nasone altrimenti toc toc vi mandano gli sgherri alle 6 del mattino, sono i privilegi preferiti dalla razza padrona,
      Melis lo ha capito e difatti non rompe mai le scatole alla giudaglia tranne per quisquilie per ragioni di Cibo di vettovaglie bazzecole,
      per Me il Melis Può Vociare e imprecare fin che vuole battere i piedi come i matti da Cotolengo non mi disturba affatto tanto di matti e' pieno questo mondo e poi se mi gira attraverso questo spazio posso sempre dare qualche dissertazione colorita contro di lui anche se vista l'eta ' mi sembrerebbe di sparare sulla croce rossa

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    2. effettivamente il prof..e' ammalato di protagonismo. ha per anni avuto a che fare con " allievi " e ritiene che tutti gli altri siano allievi e lui maestro.Ma lui ed un suo pari...avevano definito ignoranti e falliti i gestori di ristoranti poiche' facevano i ristoratori non avendo potuto conseguire una laurea universitaria,praticamente l' ignoranza li costringeva a fare simili ed inutili lavori.credo che sia un caso clinico da studiare.

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  4. Mi viene quasi da piangere quando leggo gli auguri di morte che il sedicente professore rivolge ai no-mascherina come me. È una persona davvero disturbata ed assolutamente ignorante in materia di virologia ed epidemiologia.

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    1. La mascherina è nociva. Se il professore vuole andare in giro con la doppia mascherina faccia pure, la figura la fa lui. Nessuno può imporci d'indossare la mascherina (strumento di umiliazione sociale), tantomeno auspicare la nostra reclusione in campi di concretamente come più volte scritto da Melis. Ecco perché non si può tacere quando si leggono certi deliri esistenziali...

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    2. O emerita calunniatrice ignorante. La mia replica a individui moralmente ripugnanti come lei la trova in
      lunedì 2 agosto 2021
      UN COVO DI PAZZI DI FREEANIMALS CHE SPARLANO DI ME... Cerchi il mio blog anche nell'elenco dei blog personali di Freeanimals

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  5. In questa diatriba, mi trovo sostanzialmente in sintonia con Sdei. Invecchiando, forse, si diventa più tolleranti. Si risponde magari alle offese, alle intemperanze, in maniera più soft. Credo peraltro che aspetti della vita privata di chicchessia non andrebbero sbandierati ai quattro venti, meglio rimanere sul vago, sul generale. Più sensato, più umano. A volte si stuzzica a bella posta, per ottenere la reazione......

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  6. Intanto, ringrazio Roberto per aver pubblicato questa mia breve critica nei confronti del professore Pietro Melis. Credo di aver dato voce a tante persone, che, nel corso di questi anni, sono state messe brutalmente a tacere, se non addirittura offese in modo a dir poco gratuito, dal soggetto. Costui, dal suo blog, ha replicato mugugnando che vuole un confronto e che io lo starei diffamando. Perfetto, Melis, io al confronto ci sto!
    Ma deve prima mettere in tavola le carte scoperte. Ci dica PERCHÉ idolatra pedissequamente il maligno operato di taluni ebrei. E non usi a sproposito il termine "antisemitismo", quando lei è al primo ad essere tale negando la patria al popolo palestinese. E poi, ha scritto che noi FREE VAX (da lui definiti come "no vax", assecondando la vulgata di regime) siamo "paranoici". È un'accusa davvero bizzarra e campata per aria!
    Noi siamo per la LIBERTÀ INDIVIDUALE, che è inviolabile ed inalienabile. Lei, invece, con un modo di pensare schizofrenico, prima attacca pesantemente gli attivisti free vax e free mask, augurandoci persino la morte, poi scrive che non vuole farsi vaccinare perché sono gli altri che dovrebbero farsi iniettare quel maledetto siero sperimentale, mentre lui vuole stare a guardare... è una situazione imbarazzante. Non mi voglio prolungare ulteriormente, anche perché il prof. è un po' logorroico nel replicare a chi osa metterlo in discussione.

    Veronica da Ivrea

    NO MASCHERINA
    NO GREEN PASS
    NO OBBLIGO DI VACCINAZIONE

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    1. Esistono al mondo due categorie di uomini, gli autoritari e gli anti autoritari.

      Il professore, forse in virtù del lavoro svolto nella sua vita e sicuramente per il suo carattere, appartiene alla prima categoria.

      Io ho scelto di appartenere alla seconda, ma questo non lo considero sufficiente per pensare al professore come a un nemico.


      Anzi, a dimostrazione che anch'io sono favorevole al confronto, lo ascolto e lo pubblico volentieri, magari invitandolo a non insolentire gli altri utenti.

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    2. Beh in questo sono d'accordo con il Melis xche'l:Italia di oggi già abbonda di individui col complesso d'inferiorita' e con appiccicata alla pelle la nomea di sfigato,
      fin dai miei tempi si usava etichettare con questo nomignolo chi si estraneava dagli altri, si e*visto poi che fine avete fatto siete pieni di negri che vi pisciano in culo

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  7. Guarda caso la maggioranza delle grosse aziende farmaceutiche è di proprietà (palese o occulta) giudaica. Non è affatto una casualità. Ci stanno distruggendo in tutti i sensi.

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    1. Il Green pass è uno strumento di ricatto per ottenere delle vaccinazioni. Il solito metodo di "dialettica hegeliana" - problema, reazione, soluzione - creato dagli ebrei.

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    2. Guardi Anonimo fossero solo le case farmaceutiche a me andrebbe anche bene,
      il problema e ' che questa razza impestata gli Ebrei ha il monopolio controlla tutto media TV cinema giornali banche e' una guerra impari e il brutto e'che nessuno osa nominarli eccetto sul web in un qualche sito di 4 gatti come questo dove facciamo più pena che altro, siamo dei giullari ai loro occhi siamo dei pagliacci che fanno gli scalmanati dietro ad una tastiera ma a me sta bene l'importante e'svuotare il colon,
      tirare lo sciacquone e via un altro accidente, impunemente poi ha i suoi vantaggi e 'corroborante fa piacere

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    3. Citazione:

      "siamo dei pagliacci che fanno gli scalmanati".


      Mi verrebbe da risponderle, con rispetto parlando: "Parli per sé!".

      :-)

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  8. Mi piace citare Goebbels:

    "Si potrebbe definire l'ebreo come un'incarnazione deviata del complesso d'inferiorità. Non lo si può colpire più profondamente che descrivendolo con la sua effettiva essenza. Chiamalo mascalzone, farabutto, mentitore, criminale, assassino e omicida. Tutto ciò lo toccherà appena, internamente. Guardalo calmo e severo per un breve tempo e digli: «tu sei proprio un giudeo!» e tu ti accorgerai con stupore come nello stesso istante egli diverrà insicuro, imbarazzato e consapevole della propria colpa. "

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    1. Non è una colpa nascere giudei.

      E' una colpa mentire, imbrogliare e truffare il prossimo.

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  9. Trovate la mia replica ai miei calunniatori in
    Blog del prof. Pietro Melis
    UN COVO DI PAZZI DI FREEANIMALS CHE SPARLANO DI ME...
    La vigliacca che dice di essere una mia vicina di casa e che mi accusa di dare da mangiare ai piccioni abbia il coraggio di fare il suo nome. La sua vita per me vale meno di quella di un piccione.

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    1. Se lo può solo sognare che io riveli la mia identità ad un fanatico come lei, che vorrebbe includermi nella sua lista di proscrizione. Io ho esposto una problematica conosciuta anche ai vigili, e questo lei lo sa perfettamente, stop. Se poi lei si è offeso, beh, questo non mi tange. E comunque le sue minacce velate sono patetiche.

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    2. Dar da mangiare agli affamati è un precetto cristiano (e pure musulmano). Dar da mangiare ai piccioni, come io faccio con le cornacchie, è opera meritoria ed encomiabile.

      I vigili possono andare a fare un controllo in periferia, magari in monopattino, ad osservare lo spaccio di droga.

      Una lista di proscrizione del professore?

      E cosa pensa che le possa succedere?

      Vengono i suoi sgherri a prenderla dentro casa?

      I vicini che fanno la spia sono da sempre considerati...infami.

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  10. ho dato un occhiata al Melis ma senza voler star lì 'a rispondere su tutto mi e'caduto l'occhio su Spinoza digitate" il sestante Spinoza scomunicato dagli ebrei " di tanti esempi ha tirato fuori quello peggiore Spinoza e' stato rinnegato e maledetto dagli Ebrei per l'eternità ' gliene hanno dette di tutti i colori roba da rabbrividire,
    questi Psicopatici leggevo su di un altro testo hanno fatto un Rito di maledizione su spinoza che quando l' ho letto mi ha richiamato alla memoria quei riti dei santoni Africani che poi si sono diffusi in America latina,
    Mortacci loro ma se ne andassero in Africa sti ebrei sono un popolo di Bugiardi e maniaci psicopatici depravati non hanno niente a che vedere con i cristiani con la chiesa cattolica e con gli insegnamenti di Gesù da loro odiato al Cubo

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