Onta su onta il mare mi porterà alla deriva

Testo di Pietro Melis

Un covo di pazzi, quelli di Freeanimals che sparlano di me...seminando menzogne. E' un sito che accoglie solo i no vax e gli antisemiti. L'antisemitismo è un chiodo fisso di tutti i commentatori, come se l'ebraismo fosse il maggiore male del mondo. Un blog che dovrebbe cessare di chiamarsi Freeanimals in quanto ormai di animali non si scrive più, nonostante l'amico Roberto Duria, amministratore del blog, abbia avuto il merito di essere stato arrestato per aver fatto parte dell'A.L.F. (Fronte di Liberazione Animale). Si tratta solo di paranoici che negano la verità del Covid (nonostante il blog si chiami anche Veritas Vincit, mentre dovrebbe chiamarsi Veritas non vincit), ma non ammettono nemmeno che coloro che non la pensano nello stesso modo siano immuni dai loro attacchi sconsiderati. Altro che dire Veritas vincit, dove la verità viene fatta a pezzi! Pazzi e ignoranti che pretendono di essere maestri di vita. 

Io ho subìto un attacco disonesto molti anni fa dal rabbino capo di Roma, che promosse tramite altri un processo contro di me per avere scritto in un saggio filosofico (compreso negli Annali della Facoltà di Scienze della Formazione di Cagliari) che avevo il diritto di non commuovermi per gli ebrei che erano finiti in una camera a gas se essi erano ebrei osservanti della macellazione ebraico-islamica (che vieta che il povero animale venga prima privato della coscienza, perché non si aggiunga una ulteriore e inutile sofferenza). 

Aggiungevo che gli ebrei resi subito privi di coscienza nella camera a gas avevano sofferto meno di quanto soffrano gli animali nei mattatoi, se non vengono prima privati della coscienza. E io ho trovato persino in Cassazione dei giudici disonesti che hanno ignorato il fatto che mi riferivo anche agli islamici, che hanno copiato dagli ebrei la macellazione cosiddetta rituale. Ai giudici niente gliene importava degli islamici. Hanno scritto scandalizzati che non potevano essere paragonate le sofferenze umane a quelle degli animali nei mattatoi. Non considerarono nemmeno che in quel saggio avevo riempito una pagina di nomi di illustri ebrei non credenti che avevano ben meritato nella storia per i loro contributi nella scienza, nella filosofia, nella letteratura e nell'arte, giungendo a scrivere che gli ebrei, se non credenti, appartengono alla migliore intelligenza mondiale.

Fu il grande filosofo ebreo ateo Spinoza a incominciare a evidenziare nel suo Trattato teologico politico tutte le falsità e le contraddizioni dell'Antico Testamento. Egli aprì la strada agli esegeti del XX secolo che hanno demolito tutto l'Antico Testamento, e tra questi vi sono molti ebrei. Ho riportato i risultati dei maggiori studiosi mondiali dell'Antico Testamento nel mio libro di 780 pagine intitolato Scontro tra culture e metacultura scientifica. L'Occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche. Ma disonestamente i giudici di Cassazione hanno scritto che non si potevano separare gli ebrei credenti da quelli atei in quanto appartenevano alla stessa razza (notare l'uso del termine vituperato razza). Anche in Cassazione si trovano giudici sragionanti. Fui condannato a 4000 euro di multa non pagati perché sotto condono.

Ma gli ebrei che si erano costituiti parte civile non mi chiesero nemmeno un euro di risarcimento danni, perché capirono che io ero stato sempre filoisraeliano e antiarabo, anche perché avevo sempre considerato in un mio libro gli arabi un popolo di invasori sin da quando, morto quel pazzo o impostore di Maometto, incominciarono ad invadere tutta la costa africana e il Medioriente per arrivare sino alla Spagna.

Pertanto ho sempre difeso il diritto degli ebrei a tornare nella terra degli avi da cui furono estromessi con la guerra sin dall'epoca degli antichi Romani. Gli arabi pretendono di avere un diritto storico sulla Palestina che non hanno mai avuto. Anche perché prima della fine della seconda guerra mondiale non ebbero mai uno Stato, facendo parte dell'impero ottomano, dopo la conquista ottomana dei territori arabi e di quelli facenti parte dell'impero bizantino. Pretendono che la Palestina sia una terra santa per essi perché si racconta che quel pazzo o impostore che fu Maometto volò di notte da La Mecca a Gerusalemme cavalcando un cavallo alato mostruoso, con la testa d'uomo, per essere poi essere accolto in cielo stando seduto sul cavallo mostruoso, perché Allah gli avrebbe fatto conoscere in vita il paradiso per descriverlo nel Corano. Dopo di che Maometto sarebbe ridisceso su una piazza di Gerusalemme.

Ecco l'origine della asserita santità della Palestina per gli arabi. Roba da manicomio. Che la Palestina sia terra ebraica si può dedurre da ciò che scrisse il grande filosofo Robert Nozick nel suo libro Anarchia, Stato e Utopia, dove l'autore si fa sostenitore del diritto naturale (anche a favore degli animali) contro ogni forma di convenzionalismo e di storicismo del diritto. Gli arabi hanno conquistato la Palestina con le armi mentre gli ebrei erano e sono rimasti un popolo autoctono.

Ciò che non entra in testa a Roberto Duria, che accetta che i calunniatori scrivano menzogne contro di me senza alcuna critica nei loro confronti. Altro che dire Veritas vincit. E' proprio la verità che non ha luogo in Veritas vincit, dove sono bene accolti solo i paranoici dei no vax e gli antisemiti. 

I calunniatori che commentano in Freeanimals dicono che odio l'umanità mentre sono essi che predicano odio nei confronti di tutti coloro che non sono no vax e non sono antisemiti. Ebbene, io, lo ammetto, odio l'umanità, ma non tutta, odio quella umanità di cui fanno parte i calunniatori che commentano in Freeanimals, la cui vita ritengo inferiore a quella dei piccioni, visto, che, paradossalmente, in un blog che dice(va) di essere animalista vengo rimproverato di dare da mangiare ai piccioni e una disonesta che dice di essere una ex vicina di casa mi accusa persino di questo, ma vigliaccamente evita di fare il suo nome. 

La sfido a farlo, vigliacca. Io odio tutti quegli impostori che, se pur inconsciamente, non rendendosene conto, favoriscono gli allevamenti intensivi mangiando carne e da ignoranti non sanno che tali allevamenti, oltre a produrre enormi sofferenze negli animali, sono una delle cause maggiori del degrado ambientale perché producono il 16% dei gas serra e sono la causa della destinazione del 36% delle terre coltivabili a mangime per animali (principalmente la soia), ignorando anche che un hamburger di 50 grammi necessita di 50 grammi di soia e di 5 litri di acqua in una Terra in cui va scarseggiando sempre di più l'acqua potabile e si stanno sciogliendo i ghiacciai. La mia norma di vita (parafrasando Kant) dice: non accettare i frutti di tutte quelle azioni che per ragione o per sentimento rifiuteresti di fare. Se non hai il coraggio una volta nella vita di ricavarti la bistecca in un mattatoio uccidendo, dissanguando, spellando e squartando l'animale sei un impostore. Ma gli impostori meritano solo disprezzo.

Caro Roberto Duria, che ha messo il mio blog nel suo blog includendolo nell'elenco dei blog personali, cerchi di moderare i commenti perché non si arrivi alla calunnia se ci unisce la difesa dei diritti degli animali, ammesso che lei sia ancora un animalista e vegetariano visto che ormai nel suo blog degli animali non si scrive più ma soltanto dei no vax e dell'antisemitismo sino alla paranoia.

Si è giunti persino a mettere in dubbio la mia serietà di professore di storia della filosofia da parte di questi calunniatori che non hanno mai assistito alle mie lezioni e non hanno mai letto i miei testi, in cui ho unito sempre la storia della filosofia con la storia della scienza, senza la quale la filosofia può dire solo cose partorite dalla fantasia malata dei filosofi. Che ne sanno i miei ignoranti calunniatori dei miei scritti sulla fisica del '600 e dei miei studi sull'origine della vita e l'evoluzione biologica, che demoliscono ogni interpretazione antropocentrica della natura? 

E' in lavorazione presso l'editore Rubbettino il mio libro intitolato Scienza, filosofia e teologia. Sottotitolo: Che cos'è veramente il diritto naturale.