giovedì 5 agosto 2021

I fomentatori di odio non sono mai stati così indaffarati


Testo di Fabrizio Cotza

È immensamente buffo leggere i post di persone che promuovono l’uguaglianza di genere e l’amore universale, ma aizzano lo scontro tra chi ha preso decisioni diverse riguardo la propria salute. Questi divulgatori dovrebbero sapere che quando attivi uno scontro sociale di questa portata, poi indietro non si torna. Una volta che hai instillato l’odio verso il “diverso”, quell’odio non può che trasformarsi in violenza fisica. È solo questione di tempo. Augurarsi che chi ha deciso di fidarsi del siero abbia effetti negativi, per poter dimostrare “quanto sono stati stupidi” è quanto di più triste e meschino ci possa essere. Così come lo è “godere” per le restrizioni sempre maggiori che subiranno coloro che non si sono fidati. Sono solo le due facce della stessa medaglia.



Perché ad oggi nessuno ha la verità assoluta in mano, su quale delle due scelte si rivelerà la più corretta tra un anno o dieci, e chi sostiene di averla sta mentendo a se stesso, prima che agli altri. Non c’è tabella o fonte autorevole che regga. Poiché entrambe le fazioni ne sono strapiene, ignorando o sminuendo quelle non gradite. Bisognerebbe avere l’umiltà e la forza di ammettere che siamo in un momento di grande incertezza e confusione, dove l’unico punto in comune per tutti rimane la paura. E quando hai paura smetti di essere lucido e razionale, sebbene qualcuno riesca a mascherarlo meglio di altri, sfoggiando improbabili certezze.


Chi fomenta queste paure per aumentare lo scontro dimostra di essere solo un individuo poco evoluto, qualunque sia il suo livello di istruzione. E se ha un seguito importante dovrebbe sentirsi ancora più responsabile. Impariamo a rispettare la paura dell’altro, verso la malattia o verso un farmaco, evitando di sentirci superiori. Perché se fomentiamo lo scontro non lo siamo, ed un giorno potremmo non essere più in grado di gestirne gli effetti. Le opinioni dei miei contatti quindi saranno sempre tutte ben accette, tranne quelle che fomentano all’odio, da una parte o dall’altra. Perché la vera discriminante è questa. 

8 commenti:

  1. Sono d'accordo solo in parte.
    E' vero che alla fine siamo tutti sulla stessa barca,
    sia i vaccinisti a oltranza,scaricatori di green pass (oltre che di "barili"),
    che i non vaccinisti, che non vogliono le restrizioni e le discriminazioni.
    Nei primi vi è una tiepida minoranza, ma proprio piccola, di gente effettivamente impaurita dal virus;
    il resto sono per lo più gente con un encefalogramma piatto che ha obbedito supinamente per timore di perdere la libertà.
    La gran parte dei verde-scudati (i detentori del pass) sono una massa di pecoroni che si crede ora di avere in mano il premio Oscar da esibire con trionfo.
    Gli ultravaccinisti si sentono gonfi come otri traboccanti di orgoglio, e giudicano gli altri dei poveri fessi che non essendosi adeguati, si meritano la discriminazione.
    L'aria che tira è quella.
    Quindi il commentatore ha torto quando fa certe affermazioni, perché i primi sono solo in apparenza meno schiavi, mentre i secondi hanno deciso di non barattare il proprio corpo, la salute e la spiritualità con quest'acquaccia fetida di falso vaccino.
    Concordo sul fatto che sia sano evitare lo scontro, ma
    anche qua il commentatore dimentica che a cominciare a soffiare benzina sul fuoco sono i primi, con l'odio seminato attraverso i mass media, e cialtroni vari dello spettacolo.
    Noi, l'altro versante, non abbiamo un drappello di persone a difenderci e perorare la nostra causa, se non qualche personaggio che però viene subito zittito, ostracizzato, schernito.
    Non è che auguriamo il male derivante dai vaccini ai vaccinati, caro Fabrizio Cotza,
    è che semplicemente quel male gli verrà, che è diverso.
    Speravo che la gente si rifiutasse di andare in massa a farsi avvelenare con questo brodo schifoso, ma o non si sono informati a sufficienza su cosa siano queste "pozioni", o hanno accettato di farlo comunque, anche se informati.
    Cosa dire a gente del genere?

    Zenzero

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    1. a gente del genere direi di guardere assiduamente BYOBLU--canale 262...e spiegherei loro che se il vaccino stesse fra le preoccupazioni sanitarie dei governanti sarebbero stati piu' prudenti e scettici in attesa di verifiche prima di inocularcelo.. allo stesso tempo la preoccupazioni per la nostra salute avrebbe anche evidenziato e candannato tutte le porcherie che i supermercati propinano alle genti .ma si sa che sia i prodotti dei supermercati delle multinazionali , come i vaccini sono merci..ed il PIL deve essere la religione attuale.

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  2. Green pass tolto nel Regno Unito? Dove? Si stanno preparando alla terza dose. Perché pubblicare queste cazzate?

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  3. Politici e giornalisti ebrei ci spingono per una società multirazziale e multiculturale: https://www.altreinfo.org/controllo-globale/19891/politici-e-giornalisti-ebrei-ci-spingono-verso-una-societa-multirazziale-e-multiculturale-ma-gli-afro-ebrei-dove-sono-giorgio-lunardi/

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    1. Ma difatti hail quel blog interessantisssssimo e Scomodo lo hanno chiuso e ' dal 16 aprile 2021 che e'fermo,
      un vero peccato le suggerisco " qui Europa di Basile" blog bloccato ma con un archivio sterminato di notizie sul giudagliame !

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    2. a me manca tanto stormfront.... C'era il mitico utente "ComplottoGiudaico", un fenomeno!

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