La catena televisiva
Al Mayadin ha fatto conoscere l’avvenuta
scoperta di armi di fabbricazione israeliana trovate nei bastioni
dell’organizzazione terroristica dell’ISIS (Stato Islamico) nelle
vicinanze di Al Karama,
nella provincia occidentale irachena di Anbar, come precisato
dall’emittente televisiva. Poco prima i militari dell’Esercito
e le forze dei gruppi locali avevano scoperto e confiscato anche
nell’est di Ramadi, capitale dell’Anbar, altre armi di
fabbricazione israeliana. Già da un certo
tempo, i politici iracheni denunciano la collaborazione degli USA e
di Israele con i terroristi livello di intelligence e dei servizi di
sicurezza.
“Gli Stati Uniti hanno lanciato in numerose occasioni carichi di armi ai terroristi dell’ISIS, tuttavia i responsabili del Pentagono pretendono di spiegare che queste armi sarebbero state lanciate “per errore” nelle mani del gruppo terrorista”, ha segnalato una fonte irachena ad Al Mayadin. Già da tempo era stata svelata la collusione di Israele con i gruppi terroristi che operano in Siria. Il ritrovamento di queste armi di fabbricazione israeliana nella zona di Anbar, dimostra che la “collaborazione” di Israele si è allargata anche con i gruppi dell’ISIS che operano in Iraq. Un alto responsabile iracheno ha annunciato che l’Esercito e le forze popolari irachene stanno recuperando il controllo della provincia di Anbar dalle mani dei terroristi. In questo senso le forze speciali irachene hanno messo assieme una grande quantità di artiglieria ed hanno dispiegato centinaia di truppe nella città di Karmah, anche in Anbar, ha detto il capo del Comando Operativo di Bagdad, il tenente generale Abdul Amir al Shammari. Il tenente ha sottolineato inoltre che le forze militari stanno facendo progressi: “Abbiamo ucciso più di 250 terroristi nei giorni passati”, ha segnalato.
“Gli Stati Uniti hanno lanciato in numerose occasioni carichi di armi ai terroristi dell’ISIS, tuttavia i responsabili del Pentagono pretendono di spiegare che queste armi sarebbero state lanciate “per errore” nelle mani del gruppo terrorista”, ha segnalato una fonte irachena ad Al Mayadin. Già da tempo era stata svelata la collusione di Israele con i gruppi terroristi che operano in Siria. Il ritrovamento di queste armi di fabbricazione israeliana nella zona di Anbar, dimostra che la “collaborazione” di Israele si è allargata anche con i gruppi dell’ISIS che operano in Iraq. Un alto responsabile iracheno ha annunciato che l’Esercito e le forze popolari irachene stanno recuperando il controllo della provincia di Anbar dalle mani dei terroristi. In questo senso le forze speciali irachene hanno messo assieme una grande quantità di artiglieria ed hanno dispiegato centinaia di truppe nella città di Karmah, anche in Anbar, ha detto il capo del Comando Operativo di Bagdad, il tenente generale Abdul Amir al Shammari. Il tenente ha sottolineato inoltre che le forze militari stanno facendo progressi: “Abbiamo ucciso più di 250 terroristi nei giorni passati”, ha segnalato.
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